La dimensione giuridica del bene culturale tra persistenza della materialità ed emancipazione dell'immaterialità

L’elaborato mira a ricostruire la dimensione giuridica del bene culturale, soffermandosi in particolare sulla “dicotomia materialità-immaterialità”. Nella prima parte dello scritto si tenta di rispondere al quesito definitorio (cosa si intende per bene culturale?), e ciò anche nei sistemi giuridici europeo ed internazionale. Nella seconda parte si ripone specifica attenzione alle funzioni che i pubblici poteri sono chiamati ad espletare per la cura di tali beni (tutela, valorizzazione e gestione). Nell’ultima parte vengono trattate alcune nuove prospettive per il patrimonio culturale italiano, segnatamente il ruolo delle regioni (in specie sul patrimonio intangibile e gli ecomusei) e le novità apportate dal PNRR. Le tematiche sopra trattate consentono infine di porre l’accento su due ulteriori campi di indagine: da una parte, la natura giuridica del bene culturale (e le relative implicazioni); e dall’altra parte, le eventuali ripercussioni della riforma dell’art. 9 Cost. riguardo il patrimonio culturale.