The research project is taking place in the Breast Surgical Oncology and Plastic and Reconstructive Surgery Units of the University Hospital of Modena. Women who are diagnosed with non-metastatic breast cancer, are treated with surgical excision. A conservative choice or a demolitive one is done depending on the local extension of the disease. Simultaneously a surgical staging of the axillary lymph nodes must be performed, to rule out loco-regional lymphatic spread. When metastatic lymphatic involvement is found, the surgical choice is complete axillary dissection (ALND); otherwise, patients undergo sentinel lymph node biopsy (SLNB). 15-20% of women develop upper limb lymphedema after ALND while 2-3% after SLNB. In most cases, it can be mitigated with rehabilitation but when conservative treatment fails, women experience functional discomfort and a dramatic worsening in quality of life. Major studies were published in literature to identify patients for whom ALND can be spared, since low-risk of non-sentinel node metastasis was assessed. Despite these results, in clinical practice, very few patients do not undergo ALND if a metastatic sentinel node is found, since many international guidelines are not clear on the correct management yet. The aim of this thesis project is to analyze all the patients that underwent ALND in the Breast Unit of Modena during the PhD research period, to compare their indications with international randomized studies that identify low risk patients (ACOSOG Z0011 and SINODAR ONE) to clarify if for some patients ALND could be avoided. All the patients that fit the criteria for ALND omission in the cited studies will be recalled for clinical evaluation in order to assess if they developed upper limb lymphedema. If upper limb lymphedema is diagnosed, patients are referred to “Lymphedema Program” that has been created in collaboration with Plastic Surgery Unit. They will be first addressed to a tailored rehabilitation program and then, if no clinical benefit will be reached, to surgical evaluation for the appropriate microsurgical treatment. Together with the previous research that was conducted during the PhD project, we aim at defining the best strategies to reduce the risk of developing upper-limb lymphedema and in particular, we are focusing on reducing the risk through a correct selection of patients and tailored surgical treatment.

Il progetto di ricerca si è svolto nell'Unità di Chirurgia Oncologica Senologica e Unità di Chirurgia Plastica dell'AOU Policlinico di Modena. Le donne con diagnosi di carcinoma mammario non metastatico vengono sottoposte a intervento chirurgico. L'indicazione a eseguire un intervento conservativo o demolitivo viene presa in base all'estensione di malattia. Contemporaneamente è indicato eseguire una stadiazione dei linfonodi ascellari, per escludere un coinvolgimento linfonodale. Se vengono riscontrate metastasi ai linfonodi ascellari, l'indicazione terapeutica è di eseguire una dissezione ascellare completa (ALND); in caso contrario le pazienti vengono sottoposte a biopsia del linfonodo sentinella (SLNB). Il 15-20% delle pazienti che vengono sottoposte a ALND sviluppa un linfedema dell'arto superiore, mentre ciò avviene solo nel 2-3% di quelle trattate con biopsia del linfonodo sentinella. Nella maggior parte dei casi la sintomatologia può essere mitigata con dei trattamenti riabilitativi ma quando l'approccio conservativo fallisce, le pazienti sperimentano un deficit funzionale e un importante peggioramento della qualità di vita. In letteratura sono stati pubblicati studi clinici fondamentali, con lo scopo di identificare gruppi di pazienti per cui è possibile non eseguire l'ALND, poiché queste sono state definite a basso rischio di presentare metastasi nei linfonodi non sentinella. Nonostante i risultati di questi studi, nella pratica clinica solo una minoranza di pazienti non vengono trattate con la dissezione ascellare nel momento in cui si riscontra una metastasi nel linfonodo sentinella, poiché le linee guida internazionali sono ancora poco chiare sulla corretta linea di trattamento. Lo scopo di questo progetto è di analizzare tutte le pazienti sottoposte a dissezione ascellare nella Breast Unit di Modena durante il periodo di ricerca del PhD per confrontare l'indicazione di trattamento data, con i risultati emersi dagli studi randomizzati che identificavano profili di pazienti a basso rischio (ACOSOG Z0011 e SINODAR ONE), in modo da chiarire se per alcune pazienti sarebbe stato possibile omettere la dissezione ascellare. Tutte le pazienti che sarebbero rientrate nei criteri di omissione dell'ALND secondo gli studi citati saranno richiamate per eseguire un rivalutazione clinica al fine di verificare se si sia effettivamente sviluppato un linfedema dell'arto superiore. In caso di diagnosi di linfedema, le pazienti verranno indirizzate al "Programma Linfedema" che è stato creato in collaborazione con il reparto di Chirurgia Plastica. Le pazienti verranno inizialmente indirizzate a un programma riabilitativo dedicato e successivamente, in caso di mancato beneficio clinico, a una valutazione chirurgica per definire l'appropriato trattamento microchirurgico. Insieme alle precedenti ricerche condotte durante il progetto di PhD, abbiamo perseguito lo scopo di definire le migliori strategie di riduzione del rischio di sviluppare un linfedema dell'arto superiore in pazienti in trattamento per un carcinoma mammario e, in particolare, il focus è stato quello di ridurre il rischio attraverso un corretto processo di selezione e un trattamento chirurgico personalizzato.

Strategie di riduzione del rischio di sviluppare linfedema dell'arto superiore in pazienti affette da carcinoma mammario trattate con dissezione ascellare

Combi, Francesca
2024

Abstract

The research project is taking place in the Breast Surgical Oncology and Plastic and Reconstructive Surgery Units of the University Hospital of Modena. Women who are diagnosed with non-metastatic breast cancer, are treated with surgical excision. A conservative choice or a demolitive one is done depending on the local extension of the disease. Simultaneously a surgical staging of the axillary lymph nodes must be performed, to rule out loco-regional lymphatic spread. When metastatic lymphatic involvement is found, the surgical choice is complete axillary dissection (ALND); otherwise, patients undergo sentinel lymph node biopsy (SLNB). 15-20% of women develop upper limb lymphedema after ALND while 2-3% after SLNB. In most cases, it can be mitigated with rehabilitation but when conservative treatment fails, women experience functional discomfort and a dramatic worsening in quality of life. Major studies were published in literature to identify patients for whom ALND can be spared, since low-risk of non-sentinel node metastasis was assessed. Despite these results, in clinical practice, very few patients do not undergo ALND if a metastatic sentinel node is found, since many international guidelines are not clear on the correct management yet. The aim of this thesis project is to analyze all the patients that underwent ALND in the Breast Unit of Modena during the PhD research period, to compare their indications with international randomized studies that identify low risk patients (ACOSOG Z0011 and SINODAR ONE) to clarify if for some patients ALND could be avoided. All the patients that fit the criteria for ALND omission in the cited studies will be recalled for clinical evaluation in order to assess if they developed upper limb lymphedema. If upper limb lymphedema is diagnosed, patients are referred to “Lymphedema Program” that has been created in collaboration with Plastic Surgery Unit. They will be first addressed to a tailored rehabilitation program and then, if no clinical benefit will be reached, to surgical evaluation for the appropriate microsurgical treatment. Together with the previous research that was conducted during the PhD project, we aim at defining the best strategies to reduce the risk of developing upper-limb lymphedema and in particular, we are focusing on reducing the risk through a correct selection of patients and tailored surgical treatment.
27-set-2024
Inglese
Il progetto di ricerca si è svolto nell'Unità di Chirurgia Oncologica Senologica e Unità di Chirurgia Plastica dell'AOU Policlinico di Modena. Le donne con diagnosi di carcinoma mammario non metastatico vengono sottoposte a intervento chirurgico. L'indicazione a eseguire un intervento conservativo o demolitivo viene presa in base all'estensione di malattia. Contemporaneamente è indicato eseguire una stadiazione dei linfonodi ascellari, per escludere un coinvolgimento linfonodale. Se vengono riscontrate metastasi ai linfonodi ascellari, l'indicazione terapeutica è di eseguire una dissezione ascellare completa (ALND); in caso contrario le pazienti vengono sottoposte a biopsia del linfonodo sentinella (SLNB). Il 15-20% delle pazienti che vengono sottoposte a ALND sviluppa un linfedema dell'arto superiore, mentre ciò avviene solo nel 2-3% di quelle trattate con biopsia del linfonodo sentinella. Nella maggior parte dei casi la sintomatologia può essere mitigata con dei trattamenti riabilitativi ma quando l'approccio conservativo fallisce, le pazienti sperimentano un deficit funzionale e un importante peggioramento della qualità di vita. In letteratura sono stati pubblicati studi clinici fondamentali, con lo scopo di identificare gruppi di pazienti per cui è possibile non eseguire l'ALND, poiché queste sono state definite a basso rischio di presentare metastasi nei linfonodi non sentinella. Nonostante i risultati di questi studi, nella pratica clinica solo una minoranza di pazienti non vengono trattate con la dissezione ascellare nel momento in cui si riscontra una metastasi nel linfonodo sentinella, poiché le linee guida internazionali sono ancora poco chiare sulla corretta linea di trattamento. Lo scopo di questo progetto è di analizzare tutte le pazienti sottoposte a dissezione ascellare nella Breast Unit di Modena durante il periodo di ricerca del PhD per confrontare l'indicazione di trattamento data, con i risultati emersi dagli studi randomizzati che identificavano profili di pazienti a basso rischio (ACOSOG Z0011 e SINODAR ONE), in modo da chiarire se per alcune pazienti sarebbe stato possibile omettere la dissezione ascellare. Tutte le pazienti che sarebbero rientrate nei criteri di omissione dell'ALND secondo gli studi citati saranno richiamate per eseguire un rivalutazione clinica al fine di verificare se si sia effettivamente sviluppato un linfedema dell'arto superiore. In caso di diagnosi di linfedema, le pazienti verranno indirizzate al "Programma Linfedema" che è stato creato in collaborazione con il reparto di Chirurgia Plastica. Le pazienti verranno inizialmente indirizzate a un programma riabilitativo dedicato e successivamente, in caso di mancato beneficio clinico, a una valutazione chirurgica per definire l'appropriato trattamento microchirurgico. Insieme alle precedenti ricerche condotte durante il progetto di PhD, abbiamo perseguito lo scopo di definire le migliori strategie di riduzione del rischio di sviluppare un linfedema dell'arto superiore in pazienti in trattamento per un carcinoma mammario e, in particolare, il focus è stato quello di ridurre il rischio attraverso un corretto processo di selezione e un trattamento chirurgico personalizzato.
Linfedema; Arto superiore; Dissezione Ascellare; Tumore Mammario; Metastasi linfonodo
TAZZIOLI, Giovanni
VINCETI, Marco
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/165425
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-165425