The new forms of online communication and the constant connectivity influence the way the body is perceived and represented with its limits and its new extensions; even the perception and expression of feelings are conditioned by new online social practices. The individual converts their subjectivity into the “User”, the top level of the representation of the digitized society in which we live in as a “Stack”: a set of data that the system of “computational sovereignty” (Bratton, 2016) can trace and profile. At the same time, the User does not abdicate their identity, represented by the German philosopher Peter Sloterdijk as a “bubble”, and whose appearance mutates and changes rapidly following the frenetic and accelerated rhythms typical of these last twenty years. The practice of online representation integrates and contrasts the person-to-User transformation and artists, as skilled observers of the online environment, interpret and rework this change, providing new insights, new artistic languages and new aesthetics.

Le nuove forme di comunicazione online e la costante connettività influenzano il modo in cui viene percepito e rappresentato il corpo con i suoi limiti e le sue nuove estensioni; anche la percezione ed espressione dei sentimenti sono condizionate dalle nuove pratiche sociali online. La persona converte la sua soggettività in User, ultimo livello della rappresentazione a catasta della società digitalizzata in cui viviamo: un insieme di dati tracciabili e profilabili dal sistema di " computational sovereignty" (Bratton, 2016). Allo stesso tempo, lo User non rinuncia alla sua identità, rappresentata dal filosofo tedesco Peter Sloterdijk Come una bolla, e il cui aspetto muta e cambia velocemente seguendo i ritmi frenetici e accelerati tipici di quest’ultimo ventennio. La pratica della rappresentazione online integra e contrasta la trasformazione persona-utente e gli artisti da abili osservatori dell’ambiente online interpretano e rielaborano questo cambiamento, fornendo nuovi spunti di riflessione, nuovi linguaggi artistici e nuove estetiche.

Generatori di espressioni, generatori di sentimenti. Arte e Social Media.

DE CARLO, MICHELA
2021

Abstract

The new forms of online communication and the constant connectivity influence the way the body is perceived and represented with its limits and its new extensions; even the perception and expression of feelings are conditioned by new online social practices. The individual converts their subjectivity into the “User”, the top level of the representation of the digitized society in which we live in as a “Stack”: a set of data that the system of “computational sovereignty” (Bratton, 2016) can trace and profile. At the same time, the User does not abdicate their identity, represented by the German philosopher Peter Sloterdijk as a “bubble”, and whose appearance mutates and changes rapidly following the frenetic and accelerated rhythms typical of these last twenty years. The practice of online representation integrates and contrasts the person-to-User transformation and artists, as skilled observers of the online environment, interpret and rework this change, providing new insights, new artistic languages and new aesthetics.
22-dic-2021
Italiano
Le nuove forme di comunicazione online e la costante connettività influenzano il modo in cui viene percepito e rappresentato il corpo con i suoi limiti e le sue nuove estensioni; anche la percezione ed espressione dei sentimenti sono condizionate dalle nuove pratiche sociali online. La persona converte la sua soggettività in User, ultimo livello della rappresentazione a catasta della società digitalizzata in cui viviamo: un insieme di dati tracciabili e profilabili dal sistema di " computational sovereignty" (Bratton, 2016). Allo stesso tempo, lo User non rinuncia alla sua identità, rappresentata dal filosofo tedesco Peter Sloterdijk Come una bolla, e il cui aspetto muta e cambia velocemente seguendo i ritmi frenetici e accelerati tipici di quest’ultimo ventennio. La pratica della rappresentazione online integra e contrasta la trasformazione persona-utente e gli artisti da abili osservatori dell’ambiente online interpretano e rielaborano questo cambiamento, fornendo nuovi spunti di riflessione, nuovi linguaggi artistici e nuove estetiche.
MIGLIORINI, MAURIZIA
ADORNI, GIOVANNI
Università degli studi di Genova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/170384
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIGE-170384