Presupposti e obiettivi. Il diabete mellito (DM) è associato con una alterazione delle cellule pro angiogeniche (PACs). Le PACs sono cellule di origine midollare che contribuiscono all’omeostasi endoteliale. Il diabete altera le funzioni delle PACs favorendo quindi la disfunzione endoteliale. Gli inibitori dell’enzima DPP4, tra cui Saxagliptin (SAXA), sono una classe di farmaci usati nella terapia orale antidiabetica del diabete tipo 2. Poichè SDF-1α, chemochina coinvolta nella mobilizzazione delle PACs, è un substrato di DPP4, lo scopo dello studio è stato testare se l’inibizione di DPP4 possa modificare le capacità funzionali delle PACs. Metodi. Le PACs sono state isolate da sangue periferico di soggetti sani o diabetici e dopo sette giorni di coltura, in terreno addizionato di SAXA e/o SDF-1α, sono stati eseguiti alcuni saggi funzionali: adesione ad un monostrato di HUVECs, migrazione, proliferazione, tubulizzazione e analisi di espressione genica . Risultati. L’attività solubile di DPP-4 risulta maggiore rispetto all’attività della forma cellulare ed entrambe vengono equamente inibite da Saxagliptin. Al basale le colture di PACs da pazienti diabetici rispetto a quelle da soggetti sani contengono meno acLDL+Lectin+ cells e mostrano un’espressione alterata dei geni legati all’adesione e alla regolazione del ciclo cellulare. Questo rispecchia l’alterata risposta delle PACs da diabetici nei saggi di adesione, proliferazione / clono genesi. Saxagliptin + SDF-1α migliora l’adesione e la formazione di tubuli da parte delle PACs da soggetti diabetici ma non in quelle da soggetti sani. Le cellule da pazienti diabetici che assumono Saxagliptin mostrano una maggiore attivita angiogenica in vivo indotta da fattori di crescita rispetto a quelle da pazienti che non assumono Saxagliptin. Conclusioni. Saxagliptin ripristina la funzione delle PACs nel diabete in vitro e migliora l’angiogenesi indotta in vivo. Questi dati suggeriscono che l’inibizione di DPP4 possa avere un effetto positivo sulle PACs di pazienti diabetici, che potrebbero stimolare la rigenerazione endoteliale e ridurre il rischio di malattia cardiovascolare.
DPP-4 inhibition improves function of endothelial progenitor cells from type 2 diabetic patients
PONCINA, NICOL
2015
Abstract
Presupposti e obiettivi. Il diabete mellito (DM) è associato con una alterazione delle cellule pro angiogeniche (PACs). Le PACs sono cellule di origine midollare che contribuiscono all’omeostasi endoteliale. Il diabete altera le funzioni delle PACs favorendo quindi la disfunzione endoteliale. Gli inibitori dell’enzima DPP4, tra cui Saxagliptin (SAXA), sono una classe di farmaci usati nella terapia orale antidiabetica del diabete tipo 2. Poichè SDF-1α, chemochina coinvolta nella mobilizzazione delle PACs, è un substrato di DPP4, lo scopo dello studio è stato testare se l’inibizione di DPP4 possa modificare le capacità funzionali delle PACs. Metodi. Le PACs sono state isolate da sangue periferico di soggetti sani o diabetici e dopo sette giorni di coltura, in terreno addizionato di SAXA e/o SDF-1α, sono stati eseguiti alcuni saggi funzionali: adesione ad un monostrato di HUVECs, migrazione, proliferazione, tubulizzazione e analisi di espressione genica . Risultati. L’attività solubile di DPP-4 risulta maggiore rispetto all’attività della forma cellulare ed entrambe vengono equamente inibite da Saxagliptin. Al basale le colture di PACs da pazienti diabetici rispetto a quelle da soggetti sani contengono meno acLDL+Lectin+ cells e mostrano un’espressione alterata dei geni legati all’adesione e alla regolazione del ciclo cellulare. Questo rispecchia l’alterata risposta delle PACs da diabetici nei saggi di adesione, proliferazione / clono genesi. Saxagliptin + SDF-1α migliora l’adesione e la formazione di tubuli da parte delle PACs da soggetti diabetici ma non in quelle da soggetti sani. Le cellule da pazienti diabetici che assumono Saxagliptin mostrano una maggiore attivita angiogenica in vivo indotta da fattori di crescita rispetto a quelle da pazienti che non assumono Saxagliptin. Conclusioni. Saxagliptin ripristina la funzione delle PACs nel diabete in vitro e migliora l’angiogenesi indotta in vivo. Questi dati suggeriscono che l’inibizione di DPP4 possa avere un effetto positivo sulle PACs di pazienti diabetici, che potrebbero stimolare la rigenerazione endoteliale e ridurre il rischio di malattia cardiovascolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/171719
URN:NBN:IT:UNIPD-171719