Al fine di superare gli effetti collaterali della chemioterapia, ma rimanendo fortemente convinti del ruolo potente che può svolgere la chimica inorganica applicata alla medicina, la Prof.ssa Fregona e i suoi collaboratori si sono occupati, fin dai primi anni 2000, dello sviluppo di una serie di molecole a base metallica con leganti ditiocarbammici, in particolare contenenti centri metalli quali Au(III), Ru(III) e Cu(II). Queste si sono rivelate altamente attive in vitro verso un gran numero di linee cellulari tumorali umane e meno tossiche, in vivo, rispetto ad altri chemioterapici di uso clinico. Benchè negli ultimi anni siano stati condotti diversi studi approfonditi sulla chimica di questi potenti composti di coordinazione, alcuni aspetti rimangono ancora da spiegare. Nella prima parte di questo lavoro, si presenta uno studio completo sulla sintesi, la caratterizzazione e sulla chimica in soluzione di otto complessi ditiocarbammici di Au(III), che hanno rivelato una reattivià peculiare ed affascinante. Inoltre, sette di essi hanno dimostrato interessanti proprietà biologiche in vitro verso una linea cellulare tumorale del cancro colon-rettale. Nella seconda parte del progetto di dottorato, il lavoro si è focalizzato sulla sintesi, la caratterizzazione e la valutazione biologica di nuovi complessi ditiocarbammici di Au(III) e Cu(II), bioconiugati con una funzione molecolare targettante, con l'obiettivo di migliorare l’accumulo di questa classe di molecole all’interno delle cellule cancerose. Al fine di raggiungere questo obiettivo, sono stati scelti tre differenti agenti di targeting, che sfruttano il diverso metabolismo delle cellule neoplastiche rispetto a quelle sane. Nel complesso, sono stati sintetizzati nove diversi composti di coordinazione che sono stati testati come agenti antitumorali in vitro. Fra questi, uno di loro ha dimostrato un'elevata attività citotossica contro una linea cellulare tumorale, aprendo la strada a futuri studi che indagheranno il ruolo della funzionalizzazione targettante nel delivery selettivo del complesso verso i tessuti cancerosi.

Steps forwards to a new type of oncotherapy: from the solution chemistry of Au(III)-dithiocarbamato complexes to the design and development of innovative Au(III)- and Cu(II)-based cancer-targeting agents

PETTENUZZO, NICOLO'
2018

Abstract

Al fine di superare gli effetti collaterali della chemioterapia, ma rimanendo fortemente convinti del ruolo potente che può svolgere la chimica inorganica applicata alla medicina, la Prof.ssa Fregona e i suoi collaboratori si sono occupati, fin dai primi anni 2000, dello sviluppo di una serie di molecole a base metallica con leganti ditiocarbammici, in particolare contenenti centri metalli quali Au(III), Ru(III) e Cu(II). Queste si sono rivelate altamente attive in vitro verso un gran numero di linee cellulari tumorali umane e meno tossiche, in vivo, rispetto ad altri chemioterapici di uso clinico. Benchè negli ultimi anni siano stati condotti diversi studi approfonditi sulla chimica di questi potenti composti di coordinazione, alcuni aspetti rimangono ancora da spiegare. Nella prima parte di questo lavoro, si presenta uno studio completo sulla sintesi, la caratterizzazione e sulla chimica in soluzione di otto complessi ditiocarbammici di Au(III), che hanno rivelato una reattivià peculiare ed affascinante. Inoltre, sette di essi hanno dimostrato interessanti proprietà biologiche in vitro verso una linea cellulare tumorale del cancro colon-rettale. Nella seconda parte del progetto di dottorato, il lavoro si è focalizzato sulla sintesi, la caratterizzazione e la valutazione biologica di nuovi complessi ditiocarbammici di Au(III) e Cu(II), bioconiugati con una funzione molecolare targettante, con l'obiettivo di migliorare l’accumulo di questa classe di molecole all’interno delle cellule cancerose. Al fine di raggiungere questo obiettivo, sono stati scelti tre differenti agenti di targeting, che sfruttano il diverso metabolismo delle cellule neoplastiche rispetto a quelle sane. Nel complesso, sono stati sintetizzati nove diversi composti di coordinazione che sono stati testati come agenti antitumorali in vitro. Fra questi, uno di loro ha dimostrato un'elevata attività citotossica contro una linea cellulare tumorale, aprendo la strada a futuri studi che indagheranno il ruolo della funzionalizzazione targettante nel delivery selettivo del complesso verso i tessuti cancerosi.
9-gen-2018
Inglese
Bioinorganic Chemistry; Metals in Medicine; Cancer; Cancer targeting; Gold Complexes; Dithiocarbamates; Inorganic Chemistry
FREGONA, DOLORES
PRINS, LEONARD JAN
Università degli studi di Padova
217
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
PhD_Thesis_Pettenuzzo_FirmataDigitalmente.pdf

accesso aperto

Dimensione 8.63 MB
Formato Adobe PDF
8.63 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/171820
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-171820