The selection of traits for developing indicators to estimate the impacts of trawling is crucial and should be based on clear ecological hypotheses linking the trait to disturbance, while also considering information quality. Often guided by expert judgment or common knowledge, the direction and scoring of trait modalities within indicator models require objectivity. This thesis investigates the effectiveness of trait-based approaches in estimating the impacts of trawl fishing on benthic and demersal communities, particularly in Mediterranean continental shelves where such activities are stratified over time.Initially, a literature review identified main traits associated with trawling disturbance, their response directions, and differences in trait responses among benthic, demersal, or pelagic species. This informed the objective selection of traits for analysis. In Chapter 2, both taxon-based and functional indicators were used to examine benthic and demersal communities' responses in intensely trawled grounds, aiming to see if functional responses could elucidate trawling effects.Chapter 3 applied the Relative Benthic Status (RBS) framework to assess trawling impacts on the continental shelves around Sicily, validating the methodology's generalization, adaptability, consistency, and sensitivity across diverse habitats. Chapter 4 developed a novel trait-based framework to assess benthic community vulnerability to trawling, aligning with the Marine Strategy Frameowrk Directive targets. This chapter provided feedback on trait selection contributing to final scores, comparing results with established methodologies.Additionally, Chapter 5 integrated biological traits and fishing disturbance analysis with motion tracking technologies. It investigated how trawl door inclination affects species capture on fine sediments, influencing impact interpretation based on previous indicators.Chapter 6 summarizes the findings, demonstrating how trait variation analysis supports understanding the ecological effects of trawling, highlighting impacts, and identifying vulnerability-driving components. It also discusses how methodologies can be tailored to regional contexts and how gear dynamics influence catch composition of benthic-demersal assemblages.

La selezione delle caratteristiche per lo sviluppo di indicatori per stimare gli impatti della pesca a strascico è cruciale e dovrebbe basarsi su ipotesi ecologiche chiare che collegano la caratteristica al disturbo, tenendo anche conto della qualità delle informazioni. Spesso guidata dal giudizio di esperti o dalla conoscenza comune, la direzione e la valutazione delle modalità delle caratteristiche all'interno dei modelli di indicatori richiedono obiettività. Questa tesi indaga l'efficacia degli approcci basati sulle caratteristiche nel stimare gli impatti della pesca a strascico sulle comunità bentoniche e demersali, in particolare nelle piattaforme continentali del Mediterraneo dove tali attività sono stratificate nel tempo.Inizialmente, una revisione della letteratura ha identificato le principali caratteristiche associate al disturbo della pesca a strascico, le loro direzioni di risposta e le differenze nelle risposte delle caratteristiche tra specie bentoniche, demersali o pelagiche. Ciò ha informato la selezione obiettiva delle caratteristiche per l'analisi. Nel Capitolo 2, sono stati utilizzati sia indicatori basati sui taxa che indicatori funzionali per esaminare le risposte delle comunità bentoniche e demersali in aree intensamente soggette alla pesca a strascico, con l'obiettivo di vedere se le risposte funzionali potessero chiarire gli effetti della pesca a strascico.Il Capitolo 3 ha applicato il framework del Relative Benthic Status (RBS) per valutare gli impatti della pesca a strascico sulle piattaforme continentali intorno alla Sicilia, validando la capacità di generalizzazione, adattabilità, coerenza e sensibilità della metodologia attraverso diversi habitat. Il Capitolo 4 ha sviluppato un nuovo framework basato sulle caratteristiche per valutare la vulnerabilità delle comunità bentoniche alla pesca a strascico, allineandosi con gli obiettivi della Direttiva sulla Strategia Marina (MSFD). Questo capitolo ha fornito feedback sulla selezione delle caratteristiche che contribuiscono ai punteggi finali, confrontando i risultati con metodologie consolidate.Inoltre, il Capitolo 5 ha integrato l'analisi delle caratteristiche biologiche e del disturbo da pesca con le tecnologie di tracciamento del movimento. Ha investigato come l'inclinazione delle porte del peschereccio influisca sulla cattura delle specie nei sedimenti fini, influenzando l'interpretazione dell'impatto basata sui precedenti indicatori.Il Capitolo 6 riassume i risultati, dimostrando come l'analisi della variazione delle caratteristiche supporti la comprensione degli effetti ecologici della pesca a strascico, evidenziando gli impatti e identificando le componenti che guidano la vulnerabilità. Discute anche come le metodologie possano essere adattate ai contesti regionali e come le dinamiche degli attrezzi influenzino la composizione delle catture delle assemblaggi bentoniche-demersali.

TRAIT-BASED INDICATORS DEVELOPMENT FOR ASSESSING THE IMPACT OF TRAWLING ACTIVITIES

DI BONA, Gabriele
2024

Abstract

The selection of traits for developing indicators to estimate the impacts of trawling is crucial and should be based on clear ecological hypotheses linking the trait to disturbance, while also considering information quality. Often guided by expert judgment or common knowledge, the direction and scoring of trait modalities within indicator models require objectivity. This thesis investigates the effectiveness of trait-based approaches in estimating the impacts of trawl fishing on benthic and demersal communities, particularly in Mediterranean continental shelves where such activities are stratified over time.Initially, a literature review identified main traits associated with trawling disturbance, their response directions, and differences in trait responses among benthic, demersal, or pelagic species. This informed the objective selection of traits for analysis. In Chapter 2, both taxon-based and functional indicators were used to examine benthic and demersal communities' responses in intensely trawled grounds, aiming to see if functional responses could elucidate trawling effects.Chapter 3 applied the Relative Benthic Status (RBS) framework to assess trawling impacts on the continental shelves around Sicily, validating the methodology's generalization, adaptability, consistency, and sensitivity across diverse habitats. Chapter 4 developed a novel trait-based framework to assess benthic community vulnerability to trawling, aligning with the Marine Strategy Frameowrk Directive targets. This chapter provided feedback on trait selection contributing to final scores, comparing results with established methodologies.Additionally, Chapter 5 integrated biological traits and fishing disturbance analysis with motion tracking technologies. It investigated how trawl door inclination affects species capture on fine sediments, influencing impact interpretation based on previous indicators.Chapter 6 summarizes the findings, demonstrating how trait variation analysis supports understanding the ecological effects of trawling, highlighting impacts, and identifying vulnerability-driving components. It also discusses how methodologies can be tailored to regional contexts and how gear dynamics influence catch composition of benthic-demersal assemblages.
4-lug-2024
Inglese
La selezione delle caratteristiche per lo sviluppo di indicatori per stimare gli impatti della pesca a strascico è cruciale e dovrebbe basarsi su ipotesi ecologiche chiare che collegano la caratteristica al disturbo, tenendo anche conto della qualità delle informazioni. Spesso guidata dal giudizio di esperti o dalla conoscenza comune, la direzione e la valutazione delle modalità delle caratteristiche all'interno dei modelli di indicatori richiedono obiettività. Questa tesi indaga l'efficacia degli approcci basati sulle caratteristiche nel stimare gli impatti della pesca a strascico sulle comunità bentoniche e demersali, in particolare nelle piattaforme continentali del Mediterraneo dove tali attività sono stratificate nel tempo.Inizialmente, una revisione della letteratura ha identificato le principali caratteristiche associate al disturbo della pesca a strascico, le loro direzioni di risposta e le differenze nelle risposte delle caratteristiche tra specie bentoniche, demersali o pelagiche. Ciò ha informato la selezione obiettiva delle caratteristiche per l'analisi. Nel Capitolo 2, sono stati utilizzati sia indicatori basati sui taxa che indicatori funzionali per esaminare le risposte delle comunità bentoniche e demersali in aree intensamente soggette alla pesca a strascico, con l'obiettivo di vedere se le risposte funzionali potessero chiarire gli effetti della pesca a strascico.Il Capitolo 3 ha applicato il framework del Relative Benthic Status (RBS) per valutare gli impatti della pesca a strascico sulle piattaforme continentali intorno alla Sicilia, validando la capacità di generalizzazione, adattabilità, coerenza e sensibilità della metodologia attraverso diversi habitat. Il Capitolo 4 ha sviluppato un nuovo framework basato sulle caratteristiche per valutare la vulnerabilità delle comunità bentoniche alla pesca a strascico, allineandosi con gli obiettivi della Direttiva sulla Strategia Marina (MSFD). Questo capitolo ha fornito feedback sulla selezione delle caratteristiche che contribuiscono ai punteggi finali, confrontando i risultati con metodologie consolidate.Inoltre, il Capitolo 5 ha integrato l'analisi delle caratteristiche biologiche e del disturbo da pesca con le tecnologie di tracciamento del movimento. Ha investigato come l'inclinazione delle porte del peschereccio influisca sulla cattura delle specie nei sedimenti fini, influenzando l'interpretazione dell'impatto basata sui precedenti indicatori.Il Capitolo 6 riassume i risultati, dimostrando come l'analisi della variazione delle caratteristiche supporti la comprensione degli effetti ecologici della pesca a strascico, evidenziando gli impatti e identificando le componenti che guidano la vulnerabilità. Discute anche come le metodologie possano essere adattate ai contesti regionali e come le dinamiche degli attrezzi influenzino la composizione delle catture delle assemblaggi bentoniche-demersali.
SARA', Gianluca
AIUPPA, Alessandro
Università degli Studi di Palermo
Palermo
227
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DISTEM_Ciclo_XXXVI_Di_Bona_Gabriele_PhD_thesis_and_supplementary.pdf

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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/172512
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPA-172512