È pratica comune indagare corpora di testi orali utilizzando approcci presi in prestito dallo studio di corpora di testi scritti. Ciò è in parte dovuto alla mancanza di software adeguati per la loro interrogazione. Questa pratica ha alquanto limitato le potenzialità che corpora di tali testi offrono per lo studio della lingua orale. Questa tesi riprende i modelli teorici e gli strumenti informatici sviluppati dalla linguistica dei corpora multimodali (Baldry e Thibault, 2001; 2006a; 2006b; in fase di pubblicazione), e offre un metodo alternativo per lo studio di corpora orali per funzioni linguistiche e nozioni (van Ek e Trim, 1998a; 1998b; 2001). In modo particolare, la tesi applica il modello scalare, sviluppato dalla linguistica dei corpora multimodali, ad un corpus di 52 testi, accuratamente selezionati dal Padova Multimedia English Corpus (Ackerley and Coccetta, 2007a; 2007b), e dimostra come tale approccio faciliti lo studio delle funzioni linguistiche e delle nozioni vis-à-vis ciò che Baldry (2008a) definisce il co-testo multimodale. Per illustrate ciò, è stato usato il software MCA (Multimodal Corpus Authoring System) (Baldry, 2005; Baldry e Beltrami, 2005), grazie al quale si è potuto annotare ed interrogare il corpus dal punto di vista delle funzioni linguistiche e delle nozioni, ed anche dei gesti, dello sguardo e delle azioni, per mettere in evidenza l’interazione tra il linguaggio e gli altri sistemi semiotici. I risultati della ricerca sono stati applicati nell’ambito dell’apprendimento della lingua inglese nel contesto del corso online Le@rning Links (Ackerley, 2004; Ackerley e Cloke, 2005; Ackerley, Cloke e Mazurelle, 2006; Ackerley e Cloke, 2006; Ackerley e Coccetta, in fase di pubblicazione).
Multimodal Text Analysis and English Language Teaching
COCCETTA, FRANCESCA
2009
Abstract
È pratica comune indagare corpora di testi orali utilizzando approcci presi in prestito dallo studio di corpora di testi scritti. Ciò è in parte dovuto alla mancanza di software adeguati per la loro interrogazione. Questa pratica ha alquanto limitato le potenzialità che corpora di tali testi offrono per lo studio della lingua orale. Questa tesi riprende i modelli teorici e gli strumenti informatici sviluppati dalla linguistica dei corpora multimodali (Baldry e Thibault, 2001; 2006a; 2006b; in fase di pubblicazione), e offre un metodo alternativo per lo studio di corpora orali per funzioni linguistiche e nozioni (van Ek e Trim, 1998a; 1998b; 2001). In modo particolare, la tesi applica il modello scalare, sviluppato dalla linguistica dei corpora multimodali, ad un corpus di 52 testi, accuratamente selezionati dal Padova Multimedia English Corpus (Ackerley and Coccetta, 2007a; 2007b), e dimostra come tale approccio faciliti lo studio delle funzioni linguistiche e delle nozioni vis-à-vis ciò che Baldry (2008a) definisce il co-testo multimodale. Per illustrate ciò, è stato usato il software MCA (Multimodal Corpus Authoring System) (Baldry, 2005; Baldry e Beltrami, 2005), grazie al quale si è potuto annotare ed interrogare il corpus dal punto di vista delle funzioni linguistiche e delle nozioni, ed anche dei gesti, dello sguardo e delle azioni, per mettere in evidenza l’interazione tra il linguaggio e gli altri sistemi semiotici. I risultati della ricerca sono stati applicati nell’ambito dell’apprendimento della lingua inglese nel contesto del corso online Le@rning Links (Ackerley, 2004; Ackerley e Cloke, 2005; Ackerley, Cloke e Mazurelle, 2006; Ackerley e Cloke, 2006; Ackerley e Coccetta, in fase di pubblicazione).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TesiDottoratoCoccetta.pdf
accesso aperto
Dimensione
16.55 MB
Formato
Adobe PDF
|
16.55 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/172849
URN:NBN:IT:UNIPD-172849