Due dei più importanti costrutti della psicologia cognitiva sono l'attenzione e la memoria. Questi sono i pilastri della nostra cognizione, che permettono la selezione, la codifica e lo stoccaggio delle informazioni per raggiungere i nostri obiettivi. Attenzione e memoria sono tuttavia concetti molto ampi, che emergono entrambi dall'interazione di diversi meccanismi cognitivi. Nel presente lavoro, l'enfasi è stata posta sull'attenzione selettiva e sulla memoria visiva a breve termine come due principali stadi computazionali dell'informazione. Inoltre, l'attenzione selettiva sia nel dominio temporale che in quello spaziale è stata indagata con particolare attenzione a come questi domini influenzano in modo diverso l'efficacia del mantenimento dell'informazione visiva nella memoria a breve termine. Particolare attenzione è stata dedicata all'attività neurale alla base dei processi sopra menzionati. Pertanto, l'elettroencefalogramma ad alta densità (HD-EEG) è stato utilizzato per fornire un compromesso ottimale tra risoluzione temporale e spaziale. I primi due capitoli di questa tesi forniscono una breve introduzione al concetto di memoria visiva a breve termine (VSTM) e di attenzione selettiva. Successivamente, la relazione tra questi due processi mentali viene esaminata discutendo alcuni dei più rilevanti studi empirici sull'argomento. Nei capitoli centrali vengono presentate nuove evidenze sperimentali tratte da due diversi studi. Nel primo studio, l'attenzione è focalizzata sull'effetto dell'orientamento temporale dell'attenzione (TO) sulla memoria, puntando alla codifica (Esperimento 1a) e al mantenimento (Esperimento 1b) dell'informazione come due distinti passi computazionali della VSTM. Nel secondo studio vengono ulteriormente esplorati i pattern neurali sottostanti la rete VSTM individuati nel primo studio, approfondendo il ruolo funzionale e le relazioni dei relativi nodi di questo circuito per quanto riguarda il mantenimento dell'informazione visiva. La parte finale del presente lavoro è dedicata alla discussione delle implicazioni teoriche delle scoperte empiriche e all'individuazione di nuovi percorsi sperimentali da perseguire con l'obiettivo di estendersi ai risultati presentati.
The impact of selective attention on information maintenance in visual short term memory: a neurofunctional investigation
DUMA, GIAN MARCO
2019
Abstract
Due dei più importanti costrutti della psicologia cognitiva sono l'attenzione e la memoria. Questi sono i pilastri della nostra cognizione, che permettono la selezione, la codifica e lo stoccaggio delle informazioni per raggiungere i nostri obiettivi. Attenzione e memoria sono tuttavia concetti molto ampi, che emergono entrambi dall'interazione di diversi meccanismi cognitivi. Nel presente lavoro, l'enfasi è stata posta sull'attenzione selettiva e sulla memoria visiva a breve termine come due principali stadi computazionali dell'informazione. Inoltre, l'attenzione selettiva sia nel dominio temporale che in quello spaziale è stata indagata con particolare attenzione a come questi domini influenzano in modo diverso l'efficacia del mantenimento dell'informazione visiva nella memoria a breve termine. Particolare attenzione è stata dedicata all'attività neurale alla base dei processi sopra menzionati. Pertanto, l'elettroencefalogramma ad alta densità (HD-EEG) è stato utilizzato per fornire un compromesso ottimale tra risoluzione temporale e spaziale. I primi due capitoli di questa tesi forniscono una breve introduzione al concetto di memoria visiva a breve termine (VSTM) e di attenzione selettiva. Successivamente, la relazione tra questi due processi mentali viene esaminata discutendo alcuni dei più rilevanti studi empirici sull'argomento. Nei capitoli centrali vengono presentate nuove evidenze sperimentali tratte da due diversi studi. Nel primo studio, l'attenzione è focalizzata sull'effetto dell'orientamento temporale dell'attenzione (TO) sulla memoria, puntando alla codifica (Esperimento 1a) e al mantenimento (Esperimento 1b) dell'informazione come due distinti passi computazionali della VSTM. Nel secondo studio vengono ulteriormente esplorati i pattern neurali sottostanti la rete VSTM individuati nel primo studio, approfondendo il ruolo funzionale e le relazioni dei relativi nodi di questo circuito per quanto riguarda il mantenimento dell'informazione visiva. La parte finale del presente lavoro è dedicata alla discussione delle implicazioni teoriche delle scoperte empiriche e all'individuazione di nuovi percorsi sperimentali da perseguire con l'obiettivo di estendersi ai risultati presentati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/173102
URN:NBN:IT:UNIPD-173102