In questo lavoro di tesi è stato eseguito uno studio approfondito dello stato di conservazione della Grande Vetrata della Chiesa di San Giovanni e Paolo a Venezia e delle problematiche connesse alla conservazione ed al restauro di questo incredibile esempio di arte vetratistica, unico nel suo genere a Venezia. Le vetrate sono opere complesse e poco conosciute. Non esistono metodologie chiare e consolidate per la loro conservazione. Il lavoro svolto in questi tre anni di dottorato è dunque partito proprio con la identificazione e la caratterizzazione dei sistemi costruttivi tecnologici e decorativi propri dell’opera vetrata e con la definizione delle problematiche connesse alla loro conservazione. Riguardo questo ultimo aspetto è stato molto utile lo studio della documentazione relativa agli interventi di restauro eseguiti nel corso dei secoli sulla Grande Vetrata: se infatti è importante conoscere gli ideatori e gli esecutori che hanno dato vita ad un’opera, non è da meno lo studiare le problematiche davanti alle quali si sono trovati i diversi restauratori e l’evoluzione delle metodologie di intervento nel tempo. Una volta compresa la natura dell’opera e delle sue possibili alterazioni sono stati eseguiti un rilievo metrico ed un rilievo fotografico ad alta definizione dell’intera vetrata. Contemporaneamente è stato effettuato un rilievo delle zone interessate dai fenomeni di degrado individuati precedentemente. I dati ottenuti dai rilievi metrico, fotografico e del degrado e dallo studio della storia della vetrata sono stati utilizzati per creare una mappa dello stato di conservazione dell’opera che possa costituire uno strumento di facile ed immediata lettura per chi dovesse trovarsi ad operare sulla vetrata. Il percorso conoscitivo si è concluso con il prelievo e l’analisi in laboratorio di un antello della vetrata. Questa operazione è stata condotta insieme ad un funzionario della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Paesaggistici di Venezia e Laguna e ad esperti restauratori di vetrate ed ha costituito un importante momento di confronto e di apprendimento. La combinazione delle competenze relative alle problematiche di conservazione, alle tecnologie di intervento ed alla natura intima dei materiali hanno dato la possibilità di caratterizzare compiutamente lo stato di conservazione dell’antello in esame e di fornire quindi tuttti gli strumenti necessari per le progettazione di un corretto intervento di restauro.
Studio e Rilievi per la Conoscenza e il Restauro della Grande Vetrata della Chiesa di San Giovanni e Paolo a Venezia
VOLTOLINA, STEFANO
2009
Abstract
In questo lavoro di tesi è stato eseguito uno studio approfondito dello stato di conservazione della Grande Vetrata della Chiesa di San Giovanni e Paolo a Venezia e delle problematiche connesse alla conservazione ed al restauro di questo incredibile esempio di arte vetratistica, unico nel suo genere a Venezia. Le vetrate sono opere complesse e poco conosciute. Non esistono metodologie chiare e consolidate per la loro conservazione. Il lavoro svolto in questi tre anni di dottorato è dunque partito proprio con la identificazione e la caratterizzazione dei sistemi costruttivi tecnologici e decorativi propri dell’opera vetrata e con la definizione delle problematiche connesse alla loro conservazione. Riguardo questo ultimo aspetto è stato molto utile lo studio della documentazione relativa agli interventi di restauro eseguiti nel corso dei secoli sulla Grande Vetrata: se infatti è importante conoscere gli ideatori e gli esecutori che hanno dato vita ad un’opera, non è da meno lo studiare le problematiche davanti alle quali si sono trovati i diversi restauratori e l’evoluzione delle metodologie di intervento nel tempo. Una volta compresa la natura dell’opera e delle sue possibili alterazioni sono stati eseguiti un rilievo metrico ed un rilievo fotografico ad alta definizione dell’intera vetrata. Contemporaneamente è stato effettuato un rilievo delle zone interessate dai fenomeni di degrado individuati precedentemente. I dati ottenuti dai rilievi metrico, fotografico e del degrado e dallo studio della storia della vetrata sono stati utilizzati per creare una mappa dello stato di conservazione dell’opera che possa costituire uno strumento di facile ed immediata lettura per chi dovesse trovarsi ad operare sulla vetrata. Il percorso conoscitivo si è concluso con il prelievo e l’analisi in laboratorio di un antello della vetrata. Questa operazione è stata condotta insieme ad un funzionario della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Paesaggistici di Venezia e Laguna e ad esperti restauratori di vetrate ed ha costituito un importante momento di confronto e di apprendimento. La combinazione delle competenze relative alle problematiche di conservazione, alle tecnologie di intervento ed alla natura intima dei materiali hanno dato la possibilità di caratterizzare compiutamente lo stato di conservazione dell’antello in esame e di fornire quindi tuttti gli strumenti necessari per le progettazione di un corretto intervento di restauro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/173303
URN:NBN:IT:UNIPD-173303