This study uses geomorphological and spatial evidence to examine site locational strategies in the Terramare culture. The emergence of this culture is partly due to movement of population into the Emilian plain south of the river Po, followed by intensive exploitation of this new environment. Around 1150 BC., five centuries after its formation, the Terramare culture experienced a generalized collapse. The aim of studying forms of settlement in this area is to provide a better understanding of the particularities. This research shows, through reconstruction of the Bronze Age drainage network, close links between terramares and watercourses, notably including diversion of streams into the ditches surrounding the sites. This activity is probably linked to the development of irrigation and drainage. The active status of alluvial ridges during this period is discussed. Spatial analysis reveals patterns of circulation and exchange, involving both terrestrial and fluvial routes. The latter structure the three territories identified. Some hypotheses are then put forward about social organization, shedding light on certain ritual and votive practices, in a context where this kind of data is quite rare. Lastly, the sudden appearance and decline of this culture are put into perspective.

Questo studio propone una sintesi sulle strategie d’insediamento dei siti della cultura delle Terramare messa in atto sulla base di due differenti approcci : geomorfologico da un lato e spaziale dall’altro. La cultura delle Terramare si è sviluppata, tra le altre cose, grazie alle migrazioni di popolazioni che dopo aver occupato la pianura emiliana a sud del Po l’hanno poi sfruttata in maniera intensiva. Intorno al 1150 a.C., vale a dire dopo cinque secoli di vita, questa cultura ha vissuto un crollo generalizzato. Lo studio delle modalità di occupazione di questo territorio ha come fine ultimo quello di comprendere meglio tali aspetti peculiari. Questo lavoro ha dimostrato, grazie alla ricostruzione del sistema idrico del Età del Bronzo, l'esistenza di stretti legami tra terramare e corsi d'acqua, tra cui anche la deviazione del flusso nei fossati periferici ai siti. Tali attività sono probabilmente correlate con lo sviluppo di sistemi d’irrigazione e di drenaggio. È stato possibile formulare alcune ipotesi circa lo stato di attivazione di dossi alluvionali relativamente al periodo in questione. Le analisi spaziale hanno evidenziato l'esistenza di assi di circulazione e di scambio sia fluviali che terrestri. Questi ultimi interessano i tre territori individuati. Questi aspetti hanno permesso di avanzare delle proposte di organizzazione sociale e di apportare dei chiarimenti riguardo a certe pratiche rituali e votive, sebbene in un contesto povero di questo tipo di dati. Infine, è stato possibile relativizzare la rapidità dei processi di genesi e di declino della cultura analizzata.

IMPLANTATION TERRITORIALE DES TERRAMARES (ITALIE, PROVINCES DE PARME ET PLAISANCE, XVII-XII SIECLES AV.N.ERE). ANALYSES GEOMORPHOLOGIQUES ET SPATIALES

BOUDRY, JULIE
2012

Abstract

This study uses geomorphological and spatial evidence to examine site locational strategies in the Terramare culture. The emergence of this culture is partly due to movement of population into the Emilian plain south of the river Po, followed by intensive exploitation of this new environment. Around 1150 BC., five centuries after its formation, the Terramare culture experienced a generalized collapse. The aim of studying forms of settlement in this area is to provide a better understanding of the particularities. This research shows, through reconstruction of the Bronze Age drainage network, close links between terramares and watercourses, notably including diversion of streams into the ditches surrounding the sites. This activity is probably linked to the development of irrigation and drainage. The active status of alluvial ridges during this period is discussed. Spatial analysis reveals patterns of circulation and exchange, involving both terrestrial and fluvial routes. The latter structure the three territories identified. Some hypotheses are then put forward about social organization, shedding light on certain ritual and votive practices, in a context where this kind of data is quite rare. Lastly, the sudden appearance and decline of this culture are put into perspective.
13-dic-2012
Francese (Altre)
Questo studio propone una sintesi sulle strategie d’insediamento dei siti della cultura delle Terramare messa in atto sulla base di due differenti approcci : geomorfologico da un lato e spaziale dall’altro. La cultura delle Terramare si è sviluppata, tra le altre cose, grazie alle migrazioni di popolazioni che dopo aver occupato la pianura emiliana a sud del Po l’hanno poi sfruttata in maniera intensiva. Intorno al 1150 a.C., vale a dire dopo cinque secoli di vita, questa cultura ha vissuto un crollo generalizzato. Lo studio delle modalità di occupazione di questo territorio ha come fine ultimo quello di comprendere meglio tali aspetti peculiari. Questo lavoro ha dimostrato, grazie alla ricostruzione del sistema idrico del Età del Bronzo, l'esistenza di stretti legami tra terramare e corsi d'acqua, tra cui anche la deviazione del flusso nei fossati periferici ai siti. Tali attività sono probabilmente correlate con lo sviluppo di sistemi d’irrigazione e di drenaggio. È stato possibile formulare alcune ipotesi circa lo stato di attivazione di dossi alluvionali relativamente al periodo in questione. Le analisi spaziale hanno evidenziato l'esistenza di assi di circulazione e di scambio sia fluviali che terrestri. Questi ultimi interessano i tre territori individuati. Questi aspetti hanno permesso di avanzare delle proposte di organizzazione sociale e di apportare dei chiarimenti riguardo a certe pratiche rituali e votive, sebbene in un contesto povero di questo tipo di dati. Infine, è stato possibile relativizzare la rapidità dei processi di genesi e di declino della cultura analizzata.
terramare ; età del Bronzo ; geomorfologia ; sistemi d’irrigazione ; paleoalveo ; analisi spaziale ; collasso ; strategia territoriale ; organizzazione sociale
CREMASCHI, MAURO
Università degli Studi di Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/173510
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMI-173510