La tesi è composta principalmente da due capitoli. Entrambi studiano gli effetti sui risultati scolastici in Italiano e matematica di un programma finanziato dall'Unione Europea. L'intervento è stato implementato in alcune scuole medie di quattro regioni del Sud Italia durante l'anno scolastico 2010/11 e ha lo scopo di migliorare i risultati in italiano e matematica degli studenti coinvolti attraverso ore extra di lezione tenute nel pomeriggio, quindi in più rispetto al normale orario scolastico. Il primo capitolo si focalizza sull'average treatment effect dell'intervento. Attraverso un matchig di scuole simili e una strategia di difference-in-differences, che sfrutta osservazioni ripetute di studenti appartenenti alla stessa sezione in due coorti contigue, trovo che il programma ha effetti positivi sui punteggi in matematica, solo nel gruppo di scuole caratterizzate da un profilo socio-economico basso. In particolare l'effetto è maggiore nell'ambito cognitivo, cioè l'ambito che coinvolge il ragionamento e lo sviluppo del pensiero matematico, mentre l'aspetto di pura conoscenza dei concetti matematici rimane inalterato. Sui punteggi di italiano non si trova invece nessun effetto. Nel secondo capitolo invece identifico, attraverso due metodi diversi (il Threshold difference-in-difference e il Change-in-changes), l'intera distribuzione controfattuale del gruppo di classi trattate in assenza di trattamento, e ricavo quindi i quantile treatment effects. Con entrambi i metodi si trova che l'effetto positivo trovato nelle scuole caratterizzate da un profilo socio-economico basso, è influenzato da alti guadagni per gli studenti migliori, mentre gli studenti peggiori non sembrano beneficiare del programma.
Average and quantile effects of more instruction time in low achieving schools: evidence from Southern Italy
MERONI, ELENA CLAUDIA
2013
Abstract
La tesi è composta principalmente da due capitoli. Entrambi studiano gli effetti sui risultati scolastici in Italiano e matematica di un programma finanziato dall'Unione Europea. L'intervento è stato implementato in alcune scuole medie di quattro regioni del Sud Italia durante l'anno scolastico 2010/11 e ha lo scopo di migliorare i risultati in italiano e matematica degli studenti coinvolti attraverso ore extra di lezione tenute nel pomeriggio, quindi in più rispetto al normale orario scolastico. Il primo capitolo si focalizza sull'average treatment effect dell'intervento. Attraverso un matchig di scuole simili e una strategia di difference-in-differences, che sfrutta osservazioni ripetute di studenti appartenenti alla stessa sezione in due coorti contigue, trovo che il programma ha effetti positivi sui punteggi in matematica, solo nel gruppo di scuole caratterizzate da un profilo socio-economico basso. In particolare l'effetto è maggiore nell'ambito cognitivo, cioè l'ambito che coinvolge il ragionamento e lo sviluppo del pensiero matematico, mentre l'aspetto di pura conoscenza dei concetti matematici rimane inalterato. Sui punteggi di italiano non si trova invece nessun effetto. Nel secondo capitolo invece identifico, attraverso due metodi diversi (il Threshold difference-in-difference e il Change-in-changes), l'intera distribuzione controfattuale del gruppo di classi trattate in assenza di trattamento, e ricavo quindi i quantile treatment effects. Con entrambi i metodi si trova che l'effetto positivo trovato nelle scuole caratterizzate da un profilo socio-economico basso, è influenzato da alti guadagni per gli studenti migliori, mentre gli studenti peggiori non sembrano beneficiare del programma.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/173806
URN:NBN:IT:UNIPD-173806