E’ stato precedentemente dimostrato il recupero di attività cardiaca spontanea dopo l’infusione di una emulsione lipidica (30% soy oil emulsion) in seguito ad arresto cardiaco bupivacaina-indotto sia in vivo sia in modelli sperimentali di cuore isolato. Numerosi case reports sono stati pubblicati sull’utilizzo clinico dell’emulsione lipidica nella rianimazione di pazienti in arresto cardiaco in seguito ad overdose di anestetico locale. Le linee guida 2005 dell’American Heart Association (AHA/ACLS resucitation protocol) prevedono l’utilizzo di una dose di 40 U di vasopressina, al posto della prima o seconda dose di epinefrina, come farmaco di prima linea nel trattamento dell’arresto cardiaco. Abbiamo studiato l’efficacia dell’emulsione lipidica versus i farmaci suggeriti dai protocolli ACLS in un modello sperimentale di arresto cardiaco bupivacaina-indotto in ratti. Sono stati analizzati parametri emodinamici, metabolici ed elettrocardiografici. L’emulsione lipidica è risultata superiore, in termini di sopravvivenza, parametri emodinamici e metabolici, all’adrenalina, alla vasopressina e alla loro associazione nel trattamento dell’arresto cardiaco indotto da un’overdose di bupivacaina. Ulteriori studi sono necessari per confermare queste osservazioni e soprattutto per determinare eventuali implicazioni sul piano clinico.

Tossicità sistemica degli anestetici locali. Trattamento con emulsione lipidica

DI GREGORIO, GUIDO
2010

Abstract

E’ stato precedentemente dimostrato il recupero di attività cardiaca spontanea dopo l’infusione di una emulsione lipidica (30% soy oil emulsion) in seguito ad arresto cardiaco bupivacaina-indotto sia in vivo sia in modelli sperimentali di cuore isolato. Numerosi case reports sono stati pubblicati sull’utilizzo clinico dell’emulsione lipidica nella rianimazione di pazienti in arresto cardiaco in seguito ad overdose di anestetico locale. Le linee guida 2005 dell’American Heart Association (AHA/ACLS resucitation protocol) prevedono l’utilizzo di una dose di 40 U di vasopressina, al posto della prima o seconda dose di epinefrina, come farmaco di prima linea nel trattamento dell’arresto cardiaco. Abbiamo studiato l’efficacia dell’emulsione lipidica versus i farmaci suggeriti dai protocolli ACLS in un modello sperimentale di arresto cardiaco bupivacaina-indotto in ratti. Sono stati analizzati parametri emodinamici, metabolici ed elettrocardiografici. L’emulsione lipidica è risultata superiore, in termini di sopravvivenza, parametri emodinamici e metabolici, all’adrenalina, alla vasopressina e alla loro associazione nel trattamento dell’arresto cardiaco indotto da un’overdose di bupivacaina. Ulteriori studi sono necessari per confermare queste osservazioni e soprattutto per determinare eventuali implicazioni sul piano clinico.
11-mar-2010
Italiano
emulsione lipidica, cardiotossicità, anestetici locali, bupivacaina
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-174094