Se si considera una disciplina come un prodotto storico delle dinamiche che intercorrono tra istituzioni, comunità scientifiche e le loro pratiche (Danziger, 1995), la produzione scientifica, quale prodotto di queste dinamiche, può essere considerata cruciale per delinearne la storia. Studiare la storia di una disciplina a partire dalla sua produzione scientifica significa cogliere come questa viene costruita attorno a una determinata comunità , dal momento che ne contiene teorie, metodi e ambiti applicativi (Trevisani & Tuzzi, 2015; 2018). L'obiettivo della presente dissertazione è offrire una rappresentazione della storia della psicologia sociale in due comunità o centri (cfr. Danziger, 1996), europeo e nord-americano, storicamente legati e fulcro di questioni dibattute. Per farlo si è partiti dallo studio dell'evoluzione temporale dei contenuti di due riviste centrali nei rispettivi contesti: European Journal of Social Psychology e Journal of Personality and Social Psychology. In particolare si intende: 1) offrire una riflessione sul contributo dei metodi usati nel tracciare la storia di una disciplina, 2) individuare la direzione delle pubblicazioni tra prospettive e metodi egemoni e marginali e 3) contribuire a una riflessione sulla disciplina stessa. Dal momento che veicolano attraverso parole chiave i contenuti degli articoli, sono stati raccolti tutti i titoli e gli abstract delle due riviste dalla loro fondazione (rispettivamente 1971 e 1965) fino all'ultimo numero del 2016. Per mezzo dell'analisi delle corrispondenze lessicali (software SPAD), è stata esplorata la presenza di un andamento temporale latente nelle occorrenze delle parole chiave. È stata così proposta una panoramica dei contenuti principali che hanno caratterizzato ogni anno in ciascun corpus al fine di osservare e confrontare temi, processi e metodi discussi e trattati dalle due riviste. Inoltre, sono stati individuati e confrontati i principali argomenti (intesi come gruppi di parole a cui sottostà un significato comune) trattati dalle riviste e le loro traiettorie temporali per mezzo del metodo Reinert (1986) (software IRaMuTeQ e R) e Latent Dirichlet Allocation (Blei, Ng, & Jordan, 2003) (implementata in ambiente R). In seguito sono state tracciate le singole traiettorie delle parole chiave e sono state accomunate in cluster in base al loro andamento temporale (Functional Data Analysis e Curve Clustering) al fine di individuarne il "ciclo di vita" (Trevisani & Tuzzi, 2015; 2018). Infine sono state svolte alcune interviste a psicologi sociali per discutere con loro alcuni dei risultati delle analisi delle riviste e mettere in luce metodi e prospettive che potrebbero rimanere marginali nel campo e discutere sulla storia e lo sviluppo della disciplina. I risultati, nel complesso, sono stati discussi a) ponendo in essere un confronto tra le riviste e con la letteratura, b) riflettendo sui metodi utilizzati e c) a partire da alcuni questioni poste in principio - o emerse in corso d'opera - come salienti.
Rappresentazioni della storia della psicologia sociale in Europa e Nord America attraverso l'analisi della produzione scientifica: European Journal of Social Psychology e Journal of Personality and Social Psychology
RIZZOLI, VALENTINA
2018
Abstract
Se si considera una disciplina come un prodotto storico delle dinamiche che intercorrono tra istituzioni, comunità scientifiche e le loro pratiche (Danziger, 1995), la produzione scientifica, quale prodotto di queste dinamiche, può essere considerata cruciale per delinearne la storia. Studiare la storia di una disciplina a partire dalla sua produzione scientifica significa cogliere come questa viene costruita attorno a una determinata comunità , dal momento che ne contiene teorie, metodi e ambiti applicativi (Trevisani & Tuzzi, 2015; 2018). L'obiettivo della presente dissertazione è offrire una rappresentazione della storia della psicologia sociale in due comunità o centri (cfr. Danziger, 1996), europeo e nord-americano, storicamente legati e fulcro di questioni dibattute. Per farlo si è partiti dallo studio dell'evoluzione temporale dei contenuti di due riviste centrali nei rispettivi contesti: European Journal of Social Psychology e Journal of Personality and Social Psychology. In particolare si intende: 1) offrire una riflessione sul contributo dei metodi usati nel tracciare la storia di una disciplina, 2) individuare la direzione delle pubblicazioni tra prospettive e metodi egemoni e marginali e 3) contribuire a una riflessione sulla disciplina stessa. Dal momento che veicolano attraverso parole chiave i contenuti degli articoli, sono stati raccolti tutti i titoli e gli abstract delle due riviste dalla loro fondazione (rispettivamente 1971 e 1965) fino all'ultimo numero del 2016. Per mezzo dell'analisi delle corrispondenze lessicali (software SPAD), è stata esplorata la presenza di un andamento temporale latente nelle occorrenze delle parole chiave. È stata così proposta una panoramica dei contenuti principali che hanno caratterizzato ogni anno in ciascun corpus al fine di osservare e confrontare temi, processi e metodi discussi e trattati dalle due riviste. Inoltre, sono stati individuati e confrontati i principali argomenti (intesi come gruppi di parole a cui sottostà un significato comune) trattati dalle riviste e le loro traiettorie temporali per mezzo del metodo Reinert (1986) (software IRaMuTeQ e R) e Latent Dirichlet Allocation (Blei, Ng, & Jordan, 2003) (implementata in ambiente R). In seguito sono state tracciate le singole traiettorie delle parole chiave e sono state accomunate in cluster in base al loro andamento temporale (Functional Data Analysis e Curve Clustering) al fine di individuarne il "ciclo di vita" (Trevisani & Tuzzi, 2015; 2018). Infine sono state svolte alcune interviste a psicologi sociali per discutere con loro alcuni dei risultati delle analisi delle riviste e mettere in luce metodi e prospettive che potrebbero rimanere marginali nel campo e discutere sulla storia e lo sviluppo della disciplina. I risultati, nel complesso, sono stati discussi a) ponendo in essere un confronto tra le riviste e con la letteratura, b) riflettendo sui metodi utilizzati e c) a partire da alcuni questioni poste in principio - o emerse in corso d'opera - come salienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/174736
URN:NBN:IT:UNIPD-174736