Gli strumenti ottici che vengono utilizzati nelle missioni spaziali risentono delle variazione delle condizioni ambientali, per questo è necessario studiare l’effetto di queste ultime sull’equipaggiamento. In particolare gli strumenti ottici sono molto sensibili alle variazioni di temperatura, perché questa grandezza può causare la deformazione e il disalinneamento delle ottiche, inoltre può comportare l’insorgere di tensioni rilevanti che possono provocare la loro rottura. In questa tesi sono state effettuate delle analisi termo-elastiche utilizzando un software ad elementi finite (Nastran) riproducendo le condizioni operative in cui si troverà la stereocamera coinvolta nella missione BepiColombo. I risultati delle analisi sono stati elaborati in MATLAB per determinare le equazioni matematiche delle superfici degli elementi ottici deformati utilizzando un’ottimizzazione non lineare ai minimi quadrati, e considerando equazioni polinomiali, sferiche e planari. Le superfici matematiche sono state importate in un software raytrace (ZEMAX) per poter verificare la performance ottica dello strumento. I risultati mostrano come le variazioni di temperatura influenzino gli Spot Diagrams, la Diffraction Ensquare Energy e le curve MTF. Per migliorare la risposta del telescopio ai carichi termici sono stati ideati dei vincoli cinematici, il loro utilizzo compromette molto meno la performance della stereocamera rispetto a vincoli rigidi per le ottiche. È stata valutata l’influenza delle variazioni dei parametri ottici (focale, spostamento del centro ottico, spostamento degli Spot Diagrams sul piano immagine e distorsioni) sulla ricostruzione della profondità della superficie di Mercurio utilizzando la propagazione dell’incertezza secondo le metodologie GUM e Monte Carlo. Infine è stato ideato unsetup strumentale per determinare gli spostamenti e le rotazioni di alcuni elementi ottici della sterocamera in camera di vuoto riproducendo le condizioni operative dello strumento.
Tecniche di taratura di stereocamere per missioni planetarie
SEGATO, ELISA
2010
Abstract
Gli strumenti ottici che vengono utilizzati nelle missioni spaziali risentono delle variazione delle condizioni ambientali, per questo è necessario studiare l’effetto di queste ultime sull’equipaggiamento. In particolare gli strumenti ottici sono molto sensibili alle variazioni di temperatura, perché questa grandezza può causare la deformazione e il disalinneamento delle ottiche, inoltre può comportare l’insorgere di tensioni rilevanti che possono provocare la loro rottura. In questa tesi sono state effettuate delle analisi termo-elastiche utilizzando un software ad elementi finite (Nastran) riproducendo le condizioni operative in cui si troverà la stereocamera coinvolta nella missione BepiColombo. I risultati delle analisi sono stati elaborati in MATLAB per determinare le equazioni matematiche delle superfici degli elementi ottici deformati utilizzando un’ottimizzazione non lineare ai minimi quadrati, e considerando equazioni polinomiali, sferiche e planari. Le superfici matematiche sono state importate in un software raytrace (ZEMAX) per poter verificare la performance ottica dello strumento. I risultati mostrano come le variazioni di temperatura influenzino gli Spot Diagrams, la Diffraction Ensquare Energy e le curve MTF. Per migliorare la risposta del telescopio ai carichi termici sono stati ideati dei vincoli cinematici, il loro utilizzo compromette molto meno la performance della stereocamera rispetto a vincoli rigidi per le ottiche. È stata valutata l’influenza delle variazioni dei parametri ottici (focale, spostamento del centro ottico, spostamento degli Spot Diagrams sul piano immagine e distorsioni) sulla ricostruzione della profondità della superficie di Mercurio utilizzando la propagazione dell’incertezza secondo le metodologie GUM e Monte Carlo. Infine è stato ideato unsetup strumentale per determinare gli spostamenti e le rotazioni di alcuni elementi ottici della sterocamera in camera di vuoto riproducendo le condizioni operative dello strumento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/174910
URN:NBN:IT:UNIPD-174910