Neisseria meningitidis è un patogeno umano obbligato e un potenziale agente eziologico di sepsi e meningite, qualora entri in contatto con il flusso sanguigno o il sistema nervoso. Bexsero è il primo vaccino multicomponente in grado di fornire ampia protezione contro il sierogruppo B di N meningitidis. Tra i vari componenti di Bexsero, Neisserial Heparin Binding Antigen (NHBA) rappresenta l’antigene meno caratterizzato sia funzionalmente che strutturalmente e, per questa ragione, è stato selezionato come oggetto di studio nel presente lavoro. NHBA è una lipoproteina esposta sulla superficie del batterio e si compone di due domini (C- e N-terminale); mentre la struttura del dominio C-terminale è stata risolta tramite spettroscopia NMR, il dominio N-terminale è ancora strutturalmente non caratterizzato e predetto, per la maggior parte della sua sequenza, come non strutturato. La conoscenza delle caratteristiche strutturali della proteina intera, quindi, potrebbe essere utile per chiarire il ruolo che NHBA svolge sia dal punto di vista biologico sia come antigene vaccinale. In questo lavoro di tesi, informazioni derivanti dall’analisi del repertorio delle cellule B generate in risposta all’immunizzazione con Bexsero sono state combinante con tecniche di biologia strutturale (cristallografia a raggi X), in modo da delucidare la struttura completa di NHBA e le basi molecolari del suo riconoscimento da parte del sistema immunitario umano. Frammenti di anticorpi leganti l'antigene (Fabs), derivanti da anticorpi monoclonali umani (mAbs) sono stati utilizzati per la mappatura ad altarisoluzione degli epitopi immunogenici di NHBA, permettendo un’accurata caratterizzazione dal punto di vista molecolare delle regioni dell’antigene implicate nel legame con gli anticorpi. Dall’analisi delle strutture cristallografiche ad alta risoluzione di tre Fabs umani diretti controNHBA, è emerso che questi presentano a livello del paratopo caratteristiche che indicano la loro compatibilità con il legame a NHBA tramite regioni precedente mappate con tecniche a bassa risoluzione. Inoltre, questi Fabs si sono rivelati un importante strumento per studi strutturali attraverso esperimenti di co-cristallizzazione in complesso con NHBA. Purtroppo non è stato possibile ottenere cristalli idonei per esperimenti di diffrazione dalla co-cristallizzazione dei Fabs con l’intera NHBA o frammenti N-terminali di NHBA; al contrario, il dominio C-terminale dell’antigene in complesso con un Fab ha generato cristalli che hanno permesso di risolvere la prima struttura di un complesso tra Cterminale di NHBA e un Fab umano. L’analisi strutturale di questo complesso ha evidenziato l’estrema conservazione dell’epitopo e guidato l’identificazione dei residui chiave implicati nel riconoscimento tra NHBA e Fab. Inoltre, il confronto tra la forma complessata e non-complessata del Fab ha rivelato un 8 interessante meccanismo di legame che avviene nella fase di riconoscimento dell’antigene e che fornisce ulteriori dettagli sui meccanismi che regolano i legami tra anticorpi e antigeni. I risultati ottenuti in questo studio hanno contribuito a migliorare la conoscenza strutturale e biofisica di NHBA e forniscono una base per una futura analisi strutturale più accurata, volta a delucidare i dettagli molecolari della risposta immunitaria a NHBA.

Structural characterization of the human immune response to the meningococcal vaccine antigen NHBA

MARITAN, MARTINA
2017

Abstract

Neisseria meningitidis è un patogeno umano obbligato e un potenziale agente eziologico di sepsi e meningite, qualora entri in contatto con il flusso sanguigno o il sistema nervoso. Bexsero è il primo vaccino multicomponente in grado di fornire ampia protezione contro il sierogruppo B di N meningitidis. Tra i vari componenti di Bexsero, Neisserial Heparin Binding Antigen (NHBA) rappresenta l’antigene meno caratterizzato sia funzionalmente che strutturalmente e, per questa ragione, è stato selezionato come oggetto di studio nel presente lavoro. NHBA è una lipoproteina esposta sulla superficie del batterio e si compone di due domini (C- e N-terminale); mentre la struttura del dominio C-terminale è stata risolta tramite spettroscopia NMR, il dominio N-terminale è ancora strutturalmente non caratterizzato e predetto, per la maggior parte della sua sequenza, come non strutturato. La conoscenza delle caratteristiche strutturali della proteina intera, quindi, potrebbe essere utile per chiarire il ruolo che NHBA svolge sia dal punto di vista biologico sia come antigene vaccinale. In questo lavoro di tesi, informazioni derivanti dall’analisi del repertorio delle cellule B generate in risposta all’immunizzazione con Bexsero sono state combinante con tecniche di biologia strutturale (cristallografia a raggi X), in modo da delucidare la struttura completa di NHBA e le basi molecolari del suo riconoscimento da parte del sistema immunitario umano. Frammenti di anticorpi leganti l'antigene (Fabs), derivanti da anticorpi monoclonali umani (mAbs) sono stati utilizzati per la mappatura ad altarisoluzione degli epitopi immunogenici di NHBA, permettendo un’accurata caratterizzazione dal punto di vista molecolare delle regioni dell’antigene implicate nel legame con gli anticorpi. Dall’analisi delle strutture cristallografiche ad alta risoluzione di tre Fabs umani diretti controNHBA, è emerso che questi presentano a livello del paratopo caratteristiche che indicano la loro compatibilità con il legame a NHBA tramite regioni precedente mappate con tecniche a bassa risoluzione. Inoltre, questi Fabs si sono rivelati un importante strumento per studi strutturali attraverso esperimenti di co-cristallizzazione in complesso con NHBA. Purtroppo non è stato possibile ottenere cristalli idonei per esperimenti di diffrazione dalla co-cristallizzazione dei Fabs con l’intera NHBA o frammenti N-terminali di NHBA; al contrario, il dominio C-terminale dell’antigene in complesso con un Fab ha generato cristalli che hanno permesso di risolvere la prima struttura di un complesso tra Cterminale di NHBA e un Fab umano. L’analisi strutturale di questo complesso ha evidenziato l’estrema conservazione dell’epitopo e guidato l’identificazione dei residui chiave implicati nel riconoscimento tra NHBA e Fab. Inoltre, il confronto tra la forma complessata e non-complessata del Fab ha rivelato un 8 interessante meccanismo di legame che avviene nella fase di riconoscimento dell’antigene e che fornisce ulteriori dettagli sui meccanismi che regolano i legami tra anticorpi e antigeni. I risultati ottenuti in questo studio hanno contribuito a migliorare la conoscenza strutturale e biofisica di NHBA e forniscono una base per una futura analisi strutturale più accurata, volta a delucidare i dettagli molecolari della risposta immunitaria a NHBA.
17-mar-2017
Inglese
NHBA, vaccine, crystallography, antibodies
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-175218