Le infrastrutture verdi rappresentano l’evoluzione di “greenways” e “reti ecologiche”, con le quali condividono obiettivi di tutela per habitat e specie, propositi estetico-ricreativi e assetti spaziali interscalari. La parola “infrastrutture” sottolinea da un lato la prospettiva di lunga durata verso la quale sono impostate, dall’altro il ruolo strategico oggi riconosciuto alla pluralità di usi e funzioni sostenibili che sono destinate a ospitare. Tali prestazioni oggi sono identificabili all’interno delle differenti categorie di “servizi ecosistemici”, concetto sviluppato a partire dalla fine del secolo scorso per fornire una valutazione economica ai benefici ottenuti dal “capitale naturale” e dalle attività umane che ne garantiscono la conservazione. Obiettivo della ricerca è mettere in evidenza le numerose potenzialità espresse in questo senso dalla riattivazione della transumanza lungo le proprie direttrici storiche: il vasto e prezioso patrimonio materiale-immateriale da essa ereditato, l’eterogeneità dei paesaggi attraversati e il ruolo di “infrastruttura critica” pre-industriale rappresentato dall’economia laniera costituiscono per molti versi un modello ante-litteram di sostenibilità a cui rifarsi per la costruzione di sistemi multifunzionali integrati.
Innovazione e rigenerazione delle direttrici di transumanza. Lineamenti per la costruzione di un'infrastruttura verde
VIGLIOTTI, MARCO
2023
Abstract
Le infrastrutture verdi rappresentano l’evoluzione di “greenways” e “reti ecologiche”, con le quali condividono obiettivi di tutela per habitat e specie, propositi estetico-ricreativi e assetti spaziali interscalari. La parola “infrastrutture” sottolinea da un lato la prospettiva di lunga durata verso la quale sono impostate, dall’altro il ruolo strategico oggi riconosciuto alla pluralità di usi e funzioni sostenibili che sono destinate a ospitare. Tali prestazioni oggi sono identificabili all’interno delle differenti categorie di “servizi ecosistemici”, concetto sviluppato a partire dalla fine del secolo scorso per fornire una valutazione economica ai benefici ottenuti dal “capitale naturale” e dalle attività umane che ne garantiscono la conservazione. Obiettivo della ricerca è mettere in evidenza le numerose potenzialità espresse in questo senso dalla riattivazione della transumanza lungo le proprie direttrici storiche: il vasto e prezioso patrimonio materiale-immateriale da essa ereditato, l’eterogeneità dei paesaggi attraversati e il ruolo di “infrastruttura critica” pre-industriale rappresentato dall’economia laniera costituiscono per molti versi un modello ante-litteram di sostenibilità a cui rifarsi per la costruzione di sistemi multifunzionali integrati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/175311
URN:NBN:IT:UNIROMA1-175311