Lo scopo della mia ricerca è stato quello di valutare il significato della musica pratica, ovvero della dimensione esecutiva della musica, in rapporto al tipo di sapere custodito nelle arti liberali, secondo quanto può essere ricavato dai testi giovanili di S. Agostino. La chiave di lettura del lavoro è consistita nell'individuazione di due paradigmi, matematico e linguistico, cui sono state ricondotte, rispettivamente, la musica practica e l'ars musica del quadrivio. Alla luce di essa, l'indagine sull'essenza linguistica della prima è stata condotta attraverso l'elaborazione di un paragone con un'altra disciplina liberale, l'ars rethorica, similmente alla quale la musica si determina come sapere pratico dotato di un tipo di efficacia psicagogica. Attraverso l'approfondimento del legame tra le due discipline, ho cercato di motivare l'atteggiamento oscillante manifestato da Agostino nei confronti del canto sacro. Con questi elementi, infine, ho esteso il confronto alla declinazione più tarda del progetto di un'enciclopedia del sapere liberale, quella che prende corpo nel De doctrina christiana con la proposta di un'eloquenza al servizio della Chiesa, cercando di porre in rapporto la rivalutazione delle arti della parola con il pensiero radicale dell'onnipotenza di Dio.
Bene modulandi et bene dicendi. Musica practica e Ars Rethorica. Un'ipotesi interpretativa
A., Ignesti
2010
Abstract
Lo scopo della mia ricerca è stato quello di valutare il significato della musica pratica, ovvero della dimensione esecutiva della musica, in rapporto al tipo di sapere custodito nelle arti liberali, secondo quanto può essere ricavato dai testi giovanili di S. Agostino. La chiave di lettura del lavoro è consistita nell'individuazione di due paradigmi, matematico e linguistico, cui sono state ricondotte, rispettivamente, la musica practica e l'ars musica del quadrivio. Alla luce di essa, l'indagine sull'essenza linguistica della prima è stata condotta attraverso l'elaborazione di un paragone con un'altra disciplina liberale, l'ars rethorica, similmente alla quale la musica si determina come sapere pratico dotato di un tipo di efficacia psicagogica. Attraverso l'approfondimento del legame tra le due discipline, ho cercato di motivare l'atteggiamento oscillante manifestato da Agostino nei confronti del canto sacro. Con questi elementi, infine, ho esteso il confronto alla declinazione più tarda del progetto di un'enciclopedia del sapere liberale, quella che prende corpo nel De doctrina christiana con la proposta di un'eloquenza al servizio della Chiesa, cercando di porre in rapporto la rivalutazione delle arti della parola con il pensiero radicale dell'onnipotenza di Dio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/175336
URN:NBN:IT:UNIPD-175336