I nanomateriali sono sostanze di dimensioni estremamente ridotte comprese tra 1 e 100 nanometri (nm) e possono essere presenti in natura, come una conseguenza non intenzionale delle attività umane oppure essere prodotti artificialmente. Le proprietà uniche dei materiali alla scala nanometrica permettono di realizzare applicazioni innovative in molti settori produttivi. Tuttavia, proprio per le loro caratteristiche, i nanomateriali possono rappresentare un rischio emergente per la salute e la sicurezza, che deve essere valutato e gestito tramite un approccio specifico, all’interno della complessità degli ambienti di lavoro. La tematica dell’esposizione a nanomateriali riveste attualmente un ruolo rilevante all’interno della comunità scientifica, con l’obiettivo principale di individuare misure di prevenzione e protezione atte a ridurre gli impatti sulla salute e sicurezza dei lavoratori e contribuire all’implementazione della normativa del settore. Gli sforzi in ambito internazionale sono indirizzati verso un’armonizzazione delle metodologie per la valutazione del rischio ed il monitoraggio dell’esposizione; in questa direzione si collocano i progetti NanoReg nell’ambito del 7° programma quadro e Horizon 2020 della commissione europea con l’obiettivo di sviluppare un approccio sicuro, integrato e responsabile per lo studio delle nanotecnologie. Bisogna considerare che i rischi associati alla produzione dei nanomateriali e al loro utilizzo sono per lo più sconosciuti e le conoscenze degli impatti dei nanomateriali sulla salute umana sono ancora limitate. Nonostante negli ultimi anni sia cresciuta l’attenzione della comunità scientifica verso i nanomateriali, ulteriori studi sono ancora necessari per garantire la tutela della salute dei lavoratori, con particolare riferimento all’implementazione di strumenti in grado di caratterizzare l’esposizione occupazionale a nanomateriali. L’obiettivo del progetto di dottorato, quindi, ha riguardato la caratterizzazione e lo studio dei nanomateriali, utilizzando delle tecniche di simulazione in un ambiente controllato utili a sviluppare un modello sperimentale di diffusione al fine di ottenere informazioni importanti per la valutazione dell’esposizione occupazionale e di conseguenza mettere in atto delle misure di prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro.

Applicazioni per la prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro e utilizzo di tecnologie abilitanti e nanotecnologie

NATALE, CLAUDIO
2023

Abstract

I nanomateriali sono sostanze di dimensioni estremamente ridotte comprese tra 1 e 100 nanometri (nm) e possono essere presenti in natura, come una conseguenza non intenzionale delle attività umane oppure essere prodotti artificialmente. Le proprietà uniche dei materiali alla scala nanometrica permettono di realizzare applicazioni innovative in molti settori produttivi. Tuttavia, proprio per le loro caratteristiche, i nanomateriali possono rappresentare un rischio emergente per la salute e la sicurezza, che deve essere valutato e gestito tramite un approccio specifico, all’interno della complessità degli ambienti di lavoro. La tematica dell’esposizione a nanomateriali riveste attualmente un ruolo rilevante all’interno della comunità scientifica, con l’obiettivo principale di individuare misure di prevenzione e protezione atte a ridurre gli impatti sulla salute e sicurezza dei lavoratori e contribuire all’implementazione della normativa del settore. Gli sforzi in ambito internazionale sono indirizzati verso un’armonizzazione delle metodologie per la valutazione del rischio ed il monitoraggio dell’esposizione; in questa direzione si collocano i progetti NanoReg nell’ambito del 7° programma quadro e Horizon 2020 della commissione europea con l’obiettivo di sviluppare un approccio sicuro, integrato e responsabile per lo studio delle nanotecnologie. Bisogna considerare che i rischi associati alla produzione dei nanomateriali e al loro utilizzo sono per lo più sconosciuti e le conoscenze degli impatti dei nanomateriali sulla salute umana sono ancora limitate. Nonostante negli ultimi anni sia cresciuta l’attenzione della comunità scientifica verso i nanomateriali, ulteriori studi sono ancora necessari per garantire la tutela della salute dei lavoratori, con particolare riferimento all’implementazione di strumenti in grado di caratterizzare l’esposizione occupazionale a nanomateriali. L’obiettivo del progetto di dottorato, quindi, ha riguardato la caratterizzazione e lo studio dei nanomateriali, utilizzando delle tecniche di simulazione in un ambiente controllato utili a sviluppare un modello sperimentale di diffusione al fine di ottenere informazioni importanti per la valutazione dell’esposizione occupazionale e di conseguenza mettere in atto delle misure di prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro.
17-gen-2023
Italiano
Nanomateriali; nanoparticelle; monitoraggio esposizione; simulazioni laboratorio
SARTO, Maria Sabrina
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-175551