Parecchi studi condotti nell’ uomo hanno dimostrato che il processo d’ invecchiamento è associato ad alterazioni del sistema endocrino ed in particolare dell’ asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Deidroepiandrosterone e cortisolo sono ormoni steroidei, secreti dalle ghiandole surrenali, che presentano attività biologica pleiotropica. La dissociazione biosintetica di questi steroidi che si verifica con il progredire dell’ età nella specie umana, diventa evidente soprattutto nel momento in cui molte patologie legate all’ invecchiamento iniziano a diventare marcatamente prevalenti. Recenti lavori supportano il cane come modello animale per lo studio dell’ invecchiamento umano, soprattutto per la notevole analogia esistente tra le due specie per quanto riguarda il declino neurologico e cognitivo. Tuttavia, se la letteratura umana presenta numerosi lavori inerenti questi steroidi, quella riguardante la specie canina e gli ormoni in questione È decisamente meno esaustiva. La prima parte di questa tesi ha avuto come principale obiettivo quello di indagare, attraverso l’ utilizzo dell’ analisi radioimmunologica, se ed in che modo le concentrazioni plasmatiche di DHEA e di cortisolo, ed il loro rapporto nella specie canina, siano influenzate da età e genere. Inoltre, una valutazione di questi ormoni È stata effettuata nelle diverse fasi del ciclo estrale ed in cagne ovariectomizzate al fine di individuare la presenza di variazioni associate alla condizione riproduttiva. I risultati ottenuti hanno evidenziato come l’ andamento di entrambi questi ormoni non subisca modificazioni durante l’ invecchiamento nel cane, mentre È emerso come le concentrazioni plasmatiche di DHEA sia influenzate da genere, condizione riproduttiva e presenza di gonadectomia. La seconda parte di questa tesi ha invece cercato di verificare se test comportamentali che creano situazioni di stress sociale e psicologico, siano in grado di determinare una differente attivazione dell’ asse ipotalamo-ipofisi-surrene in cani di proprietà adulti ed anziani. Attraverso l’ analisi radioimmunologica È stata effettuata una valutazione del cortisolo salivare, confrontando le concentrazioni dei campioni raccolti dai cani reclutati prima e dopo ciascuno di tre differenti protocolli sperimentali. Circostanze antecedenti ai test devono tuttavia aver contribuito a determinare un’ attivazione dell’ asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che ha generato un aumento della cortisolemia nei prelievi effettuati prima dei tre test comportamentali. Questo non ha consentito di verificare l’ effetto dei test nell’ intera popolazione reclutata e soprattutto di evidenziare una differenza tra cani adulti ed anziani nella risposta allo stress. Tuttavia È stato possibile in una sottopopolazione di cani evidenziare come stress di tipo emozionale sociale sia in grado di indurre un aumento della cortisolemia nel cane. Per concludere, questa tesi ha consentito di ottenere nuove conoscenze sui livelli fisiologici basali che gli ormoni DHEA e cortisolo ed il loro rapporto assumono in relazione ad età , genere, condizione riproduttiva e gonadectomia nella specie canina. Essa ha inoltre consentito di evidenziare come per il cane un evento di natura emozionale sia maggiormente stressante rispetto ad uno di natura psicologica. La sperimentazione futura attuata con i dovuti accorgimenti dovrà in cani adulti ed anziani verificare se una diversa risposta È presente.
Aspetti endocrini nel processo d'invecchiamento del cane
PRANA, ELISA
2011
Abstract
Parecchi studi condotti nell’ uomo hanno dimostrato che il processo d’ invecchiamento è associato ad alterazioni del sistema endocrino ed in particolare dell’ asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Deidroepiandrosterone e cortisolo sono ormoni steroidei, secreti dalle ghiandole surrenali, che presentano attività biologica pleiotropica. La dissociazione biosintetica di questi steroidi che si verifica con il progredire dell’ età nella specie umana, diventa evidente soprattutto nel momento in cui molte patologie legate all’ invecchiamento iniziano a diventare marcatamente prevalenti. Recenti lavori supportano il cane come modello animale per lo studio dell’ invecchiamento umano, soprattutto per la notevole analogia esistente tra le due specie per quanto riguarda il declino neurologico e cognitivo. Tuttavia, se la letteratura umana presenta numerosi lavori inerenti questi steroidi, quella riguardante la specie canina e gli ormoni in questione È decisamente meno esaustiva. La prima parte di questa tesi ha avuto come principale obiettivo quello di indagare, attraverso l’ utilizzo dell’ analisi radioimmunologica, se ed in che modo le concentrazioni plasmatiche di DHEA e di cortisolo, ed il loro rapporto nella specie canina, siano influenzate da età e genere. Inoltre, una valutazione di questi ormoni È stata effettuata nelle diverse fasi del ciclo estrale ed in cagne ovariectomizzate al fine di individuare la presenza di variazioni associate alla condizione riproduttiva. I risultati ottenuti hanno evidenziato come l’ andamento di entrambi questi ormoni non subisca modificazioni durante l’ invecchiamento nel cane, mentre È emerso come le concentrazioni plasmatiche di DHEA sia influenzate da genere, condizione riproduttiva e presenza di gonadectomia. La seconda parte di questa tesi ha invece cercato di verificare se test comportamentali che creano situazioni di stress sociale e psicologico, siano in grado di determinare una differente attivazione dell’ asse ipotalamo-ipofisi-surrene in cani di proprietà adulti ed anziani. Attraverso l’ analisi radioimmunologica È stata effettuata una valutazione del cortisolo salivare, confrontando le concentrazioni dei campioni raccolti dai cani reclutati prima e dopo ciascuno di tre differenti protocolli sperimentali. Circostanze antecedenti ai test devono tuttavia aver contribuito a determinare un’ attivazione dell’ asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che ha generato un aumento della cortisolemia nei prelievi effettuati prima dei tre test comportamentali. Questo non ha consentito di verificare l’ effetto dei test nell’ intera popolazione reclutata e soprattutto di evidenziare una differenza tra cani adulti ed anziani nella risposta allo stress. Tuttavia È stato possibile in una sottopopolazione di cani evidenziare come stress di tipo emozionale sociale sia in grado di indurre un aumento della cortisolemia nel cane. Per concludere, questa tesi ha consentito di ottenere nuove conoscenze sui livelli fisiologici basali che gli ormoni DHEA e cortisolo ed il loro rapporto assumono in relazione ad età , genere, condizione riproduttiva e gonadectomia nella specie canina. Essa ha inoltre consentito di evidenziare come per il cane un evento di natura emozionale sia maggiormente stressante rispetto ad uno di natura psicologica. La sperimentazione futura attuata con i dovuti accorgimenti dovrà in cani adulti ed anziani verificare se una diversa risposta È presente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/175567
URN:NBN:IT:UNIPD-175567