La tesi si propone di affrontare il problema dell'incidenza degli strumenti informatici sulle indagini penali. Dopo aver dato conto dell'emergere sul piano nazionale ed internazionale di una nuova tipologia investigativa - le indagini informatiche -, vengono esaminati i mezzi tipici di ricerca della prova informatica, mettendo in luce le peculiarità che contraddistinguono le ispezioni, le perquisizioni ed i sequestri probatori informatici, nonché l’acquisizione della c.d. copia clone e le intercettazioni informatiche o telematiche. Specifica attenzione è poi rivolta all’individuazione dei tratti comuni che sembrano caratterizzare i mezzi tipici di ricerca della prova informatica, per poi passare a esaminarne i limiti e i profili critici, anche nell’ottica del Cloud Computing. L'analisi si sofferma inoltre sulle investigazioni informatiche atipiche, di cui viene sondata la compatibilità con i diritti fondamentali. Si approfondisce poi la tematica della tendenziale irripetibilità di simili tipologie investigative atipiche e dell'applicabilità alle medesime della disciplina prevista dall’art. 189 c.p.p. Da ultimo, vengono esaminati gli strumenti di cooperazione investigativa internazionale, sia nel quadro della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, sia in riferimento ai Paesi non firmatari della Convenzione. Chiude il lavoro una riflessione circa la possibile creazione futura di un Tribunale internazionale per i crimini informatici.
Le indagini informatiche nel processo penale
SIGNORATO, SILVIA
2012
Abstract
La tesi si propone di affrontare il problema dell'incidenza degli strumenti informatici sulle indagini penali. Dopo aver dato conto dell'emergere sul piano nazionale ed internazionale di una nuova tipologia investigativa - le indagini informatiche -, vengono esaminati i mezzi tipici di ricerca della prova informatica, mettendo in luce le peculiarità che contraddistinguono le ispezioni, le perquisizioni ed i sequestri probatori informatici, nonché l’acquisizione della c.d. copia clone e le intercettazioni informatiche o telematiche. Specifica attenzione è poi rivolta all’individuazione dei tratti comuni che sembrano caratterizzare i mezzi tipici di ricerca della prova informatica, per poi passare a esaminarne i limiti e i profili critici, anche nell’ottica del Cloud Computing. L'analisi si sofferma inoltre sulle investigazioni informatiche atipiche, di cui viene sondata la compatibilità con i diritti fondamentali. Si approfondisce poi la tematica della tendenziale irripetibilità di simili tipologie investigative atipiche e dell'applicabilità alle medesime della disciplina prevista dall’art. 189 c.p.p. Da ultimo, vengono esaminati gli strumenti di cooperazione investigativa internazionale, sia nel quadro della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, sia in riferimento ai Paesi non firmatari della Convenzione. Chiude il lavoro una riflessione circa la possibile creazione futura di un Tribunale internazionale per i crimini informatici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/175834
URN:NBN:IT:UNIPD-175834