L’attività di ricerca presentata in questa tesi di dottorato propone una nuova classe di sistemi flessibili di assemblaggio: la cella robotizzata F-FAS (Fully -Flexible Assembly System). La modellazione di questo sistema automatico, basata e convalidata da prove sperimentali, ha permesso di confrontare le potenzialità di questa macchina con quelle dei sistemi tradizionali di assemblaggio flessibile, consentendo di affermare che tale impianto risulta assai competitivo, in particolare per condizioni di mix produttivo estremamente vario. La modellazione citata inoltre permette di proporzionare adeguatamente la cella di lavoro sulla base delle esigenze di produzione. Durante lo studio condotto sul prototipo di cella F-FAS, sono affiorati alcuni aspetti interessanti relativi ai sottosistemi che la compongono, in particolare è emerso che le caratteristiche dell’end-effector per il robot risultano influenzare pesantemente le prestazioni dell’intera macchina. Ecco perché si è deciso di dedicare una parte importante dell’attività di ricerca alla progettazione di questo sottosistema e alla sua successiva realizzazione, mediante tecniche di prototipazione rapida.
Sistemi flessibili per l'assemblaggio industriale
CARLI, ANDREA
2013
Abstract
L’attività di ricerca presentata in questa tesi di dottorato propone una nuova classe di sistemi flessibili di assemblaggio: la cella robotizzata F-FAS (Fully -Flexible Assembly System). La modellazione di questo sistema automatico, basata e convalidata da prove sperimentali, ha permesso di confrontare le potenzialità di questa macchina con quelle dei sistemi tradizionali di assemblaggio flessibile, consentendo di affermare che tale impianto risulta assai competitivo, in particolare per condizioni di mix produttivo estremamente vario. La modellazione citata inoltre permette di proporzionare adeguatamente la cella di lavoro sulla base delle esigenze di produzione. Durante lo studio condotto sul prototipo di cella F-FAS, sono affiorati alcuni aspetti interessanti relativi ai sottosistemi che la compongono, in particolare è emerso che le caratteristiche dell’end-effector per il robot risultano influenzare pesantemente le prestazioni dell’intera macchina. Ecco perché si è deciso di dedicare una parte importante dell’attività di ricerca alla progettazione di questo sottosistema e alla sua successiva realizzazione, mediante tecniche di prototipazione rapida.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/176248
URN:NBN:IT:UNIPD-176248