L’ipotesi alla base di questo lavoro è che vi sia la possibilità di impiegare quale vettore virale per la terapia genica dei gliomi l’herpesvirus bovino di tipo 4 (BoHV-4) e di determinare se la via di trasduzione del segnale mediata dalle protein chinasi AMPc-dipendenti (PKA) possa essere utilizzata come bersaglio terapeutico. Infatti i gliomi sono ritenuti essere uno dei più importanti e stimolanti problemi irrisolti della medicina. Questo sia per la evidente complessità della sede anatomica di insorgenza, sia per il fatto che, nonostante gli enormi sforzi in cui gli scienziati di tutto il mondo si sono profusi non si è ancora riusciti a giungere alla messa a punto di un protocollo curativo realmente efficace. Il progetto di ricerca su cui si è basato il presente studio è il risultato della convergenza di due linee di ricerca preesistenti presso le Università di Padova e di Parma. I risultati conseguiti hanno dimostrato la capacità di BoHV-4 di infettare in vitro e in vivo cellule di glioma di ratto. Inoltre tale capacità è stata confermata in vitro sia su cellule immortalizzate di glioma umano che su colture primarie di tumore cerebrale umano. Per quanto riguarda lo studio della relazione tra PKA e tumori cerebrali, è stato in primo luogo rilevata una distribuzione peculiare delle diverse subunità regolatorie delle medesime che è caratteristica delle cellule di glioma. Inoltre diversi esperimenti suggeriscono che la modulazione di tale via possa essere impiegata per il trattamento dei gliomi oltre che per fini diagnostici. Tutti i risultati ottenuti suggeriscono di proseguire ed ampliare il progetto facendo convergere entrambe le sue linee costituenti in un modello da poter esportare nella pratica clinica nel minor tempo possibile.

Herpes virus bovino di tipo 4 come vettore per la terapia genica dei gliomi

REDAELLI, MARCO
2009

Abstract

L’ipotesi alla base di questo lavoro è che vi sia la possibilità di impiegare quale vettore virale per la terapia genica dei gliomi l’herpesvirus bovino di tipo 4 (BoHV-4) e di determinare se la via di trasduzione del segnale mediata dalle protein chinasi AMPc-dipendenti (PKA) possa essere utilizzata come bersaglio terapeutico. Infatti i gliomi sono ritenuti essere uno dei più importanti e stimolanti problemi irrisolti della medicina. Questo sia per la evidente complessità della sede anatomica di insorgenza, sia per il fatto che, nonostante gli enormi sforzi in cui gli scienziati di tutto il mondo si sono profusi non si è ancora riusciti a giungere alla messa a punto di un protocollo curativo realmente efficace. Il progetto di ricerca su cui si è basato il presente studio è il risultato della convergenza di due linee di ricerca preesistenti presso le Università di Padova e di Parma. I risultati conseguiti hanno dimostrato la capacità di BoHV-4 di infettare in vitro e in vivo cellule di glioma di ratto. Inoltre tale capacità è stata confermata in vitro sia su cellule immortalizzate di glioma umano che su colture primarie di tumore cerebrale umano. Per quanto riguarda lo studio della relazione tra PKA e tumori cerebrali, è stato in primo luogo rilevata una distribuzione peculiare delle diverse subunità regolatorie delle medesime che è caratteristica delle cellule di glioma. Inoltre diversi esperimenti suggeriscono che la modulazione di tale via possa essere impiegata per il trattamento dei gliomi oltre che per fini diagnostici. Tutti i risultati ottenuti suggeriscono di proseguire ed ampliare il progetto facendo convergere entrambe le sue linee costituenti in un modello da poter esportare nella pratica clinica nel minor tempo possibile.
gen-2009
Italiano
Glioma, BoHV-4, vettori virali, PKA, terapia genica
Università degli studi di Padova
116
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-176300