La transizione di permeabilità (PT) mitocondriale è uno degli eventi coinvolti nella morte cellulare tra i più studiati e implica l’apertura nella membrana mitocondriale interna di un poro aspecifico, definito PTP, indotta da ioni calcio in presenza di stress ossidativo, la cui natura molecolare è stata a lungo dibattuta. Recentemente, il gruppo di ricerca presso cui è stata svolta la presente tesi di dottorato ha dimostrato che il PTP si forma da complessi dimerici dell’enzima FoF1 ATP Sintetasi, trasformando l’enzima essenziale per la sintesi aerobica di ATP in mediatore di morte cellulare. L’obiettivo della presente tesi è stato quello di definire le basi molecolari della modulazione del PTP da parte del pH di matrice rispetto alle proprietà strutturali di ATP Sintetasi. E’ infatti noto dagli anni ’90 che le probabilità di apertura del PTP sono massime a pH 7.3 e diminuiscono rapidamente al diminuire del pH. Tale effetto è stato imputato alla protonazione di residui di istidine del PTP, in quanto l’inibizione veniva bloccata dal reagente specifico per le istidine dietilpirocarbonato (DPC). Inoltre, era stato dimostrato che in cellule di mammifero un pH acido favorisce, similmente alla Ciclosporina A (CsA), il rilascio dal PTP della proteina di matrice Ciclofilina D (CyPD), che, quando legata al PTP, è un ben noto attivatore del poro. Poiché studi recenti dello stesso gruppo avevano dimostrato che in mammifero la ciclofilina D interagisce, prevalentemente mediante interazioni elettrostatiche, con la subunità OSCP di ATP Sintetasi, inducendo un’inibizione parziale dell’attività catalitica dell’enzima, si è ipotizzato che l’unico residuo di istidina di OSCP, His112 in base alla numerazione in bovino, fosse coinvolto nella modulazione pH-dipendente sia del legame della CyPD che della probabilità di apertura del PTP/ATP Sintetasi. OSCPHis112 è esposto al solvente ed è localizzato nella parte non strutturata della proteina, legante i domini ad α-elica N- e C-terminali. I risultati ottenuti mediante immunoprecipitazione di ATP Sintetasi da mitocondri di cuore bovino hanno dimostrato che pH acidi inducono il rilascio della CyP e che tale rilascio viene bloccato dalla presenza di DPC, in perfetto accordo con quanto precedentemente osservato rispetto al PTP. L’analisi ESI-MS e ESI-MS/MS della subunità OSCP isolata da mitocondri trattati con DPC ha stabilito che il peptide 95-113 di OSCP subisce un aumento della sua massa molecolare corrispondente a 72 Da, indicativo della carbetossilazione dell’unica istidina. Questi dati suggeriscono quindi che OSCPHis112 sia coinvolta nel sito di legame della CyPD, in quanto l’interazione viene sfavorita dalla sua protonazione. His112 è infatti localizzato in una regione caratterizzata dalla presenza di numerosi residui di acido glutammico avente un potenziale di superficie negativo, che è complementare al potenziale di superficie della CyPD prevalentemente positivo. In accordo con questo modello, il DPC è risultato un inibitore dell’attività catalitica di ATP Sintetasi esclusivamente quando la CyPD non è legata ad OSCP, come in presenza di CsA o nei topi KO per la CyPD (Ppif-/-). Inoltre, la sostituzione di OSCPHis112 con un residuo di Gln mediante il sistema di mutagenesi CRISPR/Cas9 in una linea cellulare umana (HEK293T) ha permesso di verificare che la stessa istidina è coinvolta nell’effetto del pH sull’apertura del PTP, in quanto solo nelle cellule mutate la probabilità di apertura del PTP non diminuisce a pH acido, e, in accordo, il DPC reverte l’inibizione a pH acido esclusivamente nelle cellule wild type. Infine, l’analisi della stabilità strutturale dei dimeri di ATP Sintetasi in funzione del pH mediante Blue-native PAGE ha consentito di escludere una loro destabilizzazione a pH acidi, che avrebbe potuto influire sulla formazione del PTP. In conclusione, questi risultati, oltre a fornire un modello convincente per la modulazione pH-dipendente del PTP, costituiscono altresì una prova molecolare importante che ATP Sintetasi e il PTP sono la stessa entità molecolare.
The unique histidine of F-ATP synthase subunit OSCP mediates regulation of the permeability transition by matrix pH
ANTONIEL, MANUELA
2015
Abstract
La transizione di permeabilità (PT) mitocondriale è uno degli eventi coinvolti nella morte cellulare tra i più studiati e implica l’apertura nella membrana mitocondriale interna di un poro aspecifico, definito PTP, indotta da ioni calcio in presenza di stress ossidativo, la cui natura molecolare è stata a lungo dibattuta. Recentemente, il gruppo di ricerca presso cui è stata svolta la presente tesi di dottorato ha dimostrato che il PTP si forma da complessi dimerici dell’enzima FoF1 ATP Sintetasi, trasformando l’enzima essenziale per la sintesi aerobica di ATP in mediatore di morte cellulare. L’obiettivo della presente tesi è stato quello di definire le basi molecolari della modulazione del PTP da parte del pH di matrice rispetto alle proprietà strutturali di ATP Sintetasi. E’ infatti noto dagli anni ’90 che le probabilità di apertura del PTP sono massime a pH 7.3 e diminuiscono rapidamente al diminuire del pH. Tale effetto è stato imputato alla protonazione di residui di istidine del PTP, in quanto l’inibizione veniva bloccata dal reagente specifico per le istidine dietilpirocarbonato (DPC). Inoltre, era stato dimostrato che in cellule di mammifero un pH acido favorisce, similmente alla Ciclosporina A (CsA), il rilascio dal PTP della proteina di matrice Ciclofilina D (CyPD), che, quando legata al PTP, è un ben noto attivatore del poro. Poiché studi recenti dello stesso gruppo avevano dimostrato che in mammifero la ciclofilina D interagisce, prevalentemente mediante interazioni elettrostatiche, con la subunità OSCP di ATP Sintetasi, inducendo un’inibizione parziale dell’attività catalitica dell’enzima, si è ipotizzato che l’unico residuo di istidina di OSCP, His112 in base alla numerazione in bovino, fosse coinvolto nella modulazione pH-dipendente sia del legame della CyPD che della probabilità di apertura del PTP/ATP Sintetasi. OSCPHis112 è esposto al solvente ed è localizzato nella parte non strutturata della proteina, legante i domini ad α-elica N- e C-terminali. I risultati ottenuti mediante immunoprecipitazione di ATP Sintetasi da mitocondri di cuore bovino hanno dimostrato che pH acidi inducono il rilascio della CyP e che tale rilascio viene bloccato dalla presenza di DPC, in perfetto accordo con quanto precedentemente osservato rispetto al PTP. L’analisi ESI-MS e ESI-MS/MS della subunità OSCP isolata da mitocondri trattati con DPC ha stabilito che il peptide 95-113 di OSCP subisce un aumento della sua massa molecolare corrispondente a 72 Da, indicativo della carbetossilazione dell’unica istidina. Questi dati suggeriscono quindi che OSCPHis112 sia coinvolta nel sito di legame della CyPD, in quanto l’interazione viene sfavorita dalla sua protonazione. His112 è infatti localizzato in una regione caratterizzata dalla presenza di numerosi residui di acido glutammico avente un potenziale di superficie negativo, che è complementare al potenziale di superficie della CyPD prevalentemente positivo. In accordo con questo modello, il DPC è risultato un inibitore dell’attività catalitica di ATP Sintetasi esclusivamente quando la CyPD non è legata ad OSCP, come in presenza di CsA o nei topi KO per la CyPD (Ppif-/-). Inoltre, la sostituzione di OSCPHis112 con un residuo di Gln mediante il sistema di mutagenesi CRISPR/Cas9 in una linea cellulare umana (HEK293T) ha permesso di verificare che la stessa istidina è coinvolta nell’effetto del pH sull’apertura del PTP, in quanto solo nelle cellule mutate la probabilità di apertura del PTP non diminuisce a pH acido, e, in accordo, il DPC reverte l’inibizione a pH acido esclusivamente nelle cellule wild type. Infine, l’analisi della stabilità strutturale dei dimeri di ATP Sintetasi in funzione del pH mediante Blue-native PAGE ha consentito di escludere una loro destabilizzazione a pH acidi, che avrebbe potuto influire sulla formazione del PTP. In conclusione, questi risultati, oltre a fornire un modello convincente per la modulazione pH-dipendente del PTP, costituiscono altresì una prova molecolare importante che ATP Sintetasi e il PTP sono la stessa entità molecolare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Antoniel_Manuela_tesi.pdf
accesso aperto
Dimensione
4.65 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.65 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/176310
URN:NBN:IT:UNIPD-176310