Introduzione e scopo dello studio L’Estrofia Vescicale-Epispadia (EV) è una rara patologia congenita caratterizzata da uno sviluppo incompleto della vescica e dell’uretra. La sua prevalenza varia da 1/25.000 a 1/40.000 nati ed in Italia si stima un'incidenza di circa 15 nuovi casi ogni anno. La patologia colpisce maschi e femmine con un rapporto di 2:1. L’etiologia non è nota. La patologia, colpendo l’apparato uro-genitale si riflette su elementi di primaria importanza, vale a dire la continenza urinaria e la vita sessuale. Tali aspetti possono condizionare fortemente la vita di relazione dei soggetti affetti. Scopo dello studio è stato quello di identificare sia gli aspetti psicosessuali e psicosociali che gli aspetti disfunzionali sessuali in soggetti affetti da EV. Materiali e metodi Abbiamo eseguito un’indagine strutturata mediante il questionario SESAMO (Sexuality Evaluation Schedule Assessment Monitoring - Boccadoro, Perillo 1996). Sono stati individuati due gruppi d’indagine: un gruppo di pazienti (casi) e uno di soggetti non portatori della patologia (controlli). Tutti i soggetti sono stati invitati a rispondere alla versione maschile o femminile, single o di coppia del questionario. I questionari sono stati caricati nel programma SESAMO-Win ed elaborati dal software SESAMO-R. Sia i Casi che i controlli sono stati analizzati sia in generale che divisi per sesso e situazione affettiva single/coppia. Sono state indagate le Aree risultate significative nel gruppo dei Casi e non nel corrispettivo gruppo dei Controlli; di tali Aree sono stati analizzati singolarmente i vari Item che le componevano, evidenziando la percentuale di risposte significative. Abbiamo inoltre valutato lo stato di continenza dei pazienti. Risultati Il questionario è stato consegnato a 45 pazienti affetti da EV di cui 30 maschi (M) e 15 femmine (F) e 40 controlli, di cui 20 M e 20 F. Hanno aderito allo studio 26 casi (17 M e 9 F), con un tasso di risposta di 57,7%, e 35 controlli (18 M e 17 F) con un tasso di risposta di 87,5%. In particolare per quanto riguarda i casi, 16 (61,5%) di cui 11 M e 5 F, hanno compilato il questionario come situazione affettiva di “coppia” e 10 (38,5%) di cui 6 M e 4 F come “single”; riguardo i controlli 26 (74,5%) (14 M e 12 F) hanno compilato il questionario come situazione affettiva di “coppia” e 9 (25,5) (4 M e 5 F) come “single”. L’età mediana è stata di 28 anni nel gruppo dei casi e 30,5 nei controlli. Le Aree Relati psicoambientali e Vissuto corporeo sono risultate significative in tutti i gruppi dei Casi (eccetto nei Casi Femmine totali per quanto riguarda il vissuto corporeo) e mai nei gruppi dei Controlli. L’Area Desiderio è significativa solo nei Casi Femmine. Gli Ambiti del piacere sono significativi solo nei gruppi dei Controlli e mai nei Casi. La Masturbazione remota è significativa sia nel gruppo dei Casi che dei Controlli Femmine. L’Esperienziale pregresso e l’ Anamnesi Medica e Sessuale sono significative in tutti i gruppi (eccetto nel gruppo dei Controlli Femmine per quest’ultima Area). I pazienti hanno presentato un tasso di continenza dell’80,7%. Conclusioni I pazienti affetti da estrofia vescicale presentano una spiccata tendenza all’ossessività che si manifesta sia nelle pratiche quotidiane che nei confronti della sessualità. Sono insoddisfatti del loro tempo libero ma circa la metà di essi ha raggiunto una condizione sociale soddisfacente. Presentano un rapporto critico con i propri genitori e in particolar modo con la madre, figura sicuramente più presente nel percorso clinico; specialmente nelle pazienti di sesso femminile si riscontra una carente comunicazione intrafamiliare riguardo alla sessualità. E’ emersa inoltre una difficoltà ad esprimere e raccontare le loro esperienze, in particolare quelle sessuali che definiscono frustranti. L’attenzione rivolta al “se’ corporeo” è risultata molto critica, più nei casi in situazione di coppia che nei single; le zone interessate dalla malattia e di conseguenza coinvolte negli interventi chirurgici sono le più odiate da essi. Le disfunzioni sessuali colpiscono in alta percentuale entrambi i sessi e nel complesso le donne sembrano avere più difficoltà ad avere un rapporto sessuale soddisfacente. La sessualità è vissuta in maniera patologica sia nel gruppo dei pazienti “single” che “coppie”. I pazienti single non sono soddisfatti della loro situazione affettiva e neppure della frequenza dei rapporti sessuali. I pazienti che vivono una situazione di coppia sono spinti ad attuare con maggiore frequenza la masturbazione non per proprio piacere ma come atto sostitutivo al rapporto sessuale completo.

Long term outcomes in terms of sexual function and relational aspects in primary cases born with Bladder Exstrophy

BERRETTINI, ALFREDO
2013

Abstract

Introduzione e scopo dello studio L’Estrofia Vescicale-Epispadia (EV) è una rara patologia congenita caratterizzata da uno sviluppo incompleto della vescica e dell’uretra. La sua prevalenza varia da 1/25.000 a 1/40.000 nati ed in Italia si stima un'incidenza di circa 15 nuovi casi ogni anno. La patologia colpisce maschi e femmine con un rapporto di 2:1. L’etiologia non è nota. La patologia, colpendo l’apparato uro-genitale si riflette su elementi di primaria importanza, vale a dire la continenza urinaria e la vita sessuale. Tali aspetti possono condizionare fortemente la vita di relazione dei soggetti affetti. Scopo dello studio è stato quello di identificare sia gli aspetti psicosessuali e psicosociali che gli aspetti disfunzionali sessuali in soggetti affetti da EV. Materiali e metodi Abbiamo eseguito un’indagine strutturata mediante il questionario SESAMO (Sexuality Evaluation Schedule Assessment Monitoring - Boccadoro, Perillo 1996). Sono stati individuati due gruppi d’indagine: un gruppo di pazienti (casi) e uno di soggetti non portatori della patologia (controlli). Tutti i soggetti sono stati invitati a rispondere alla versione maschile o femminile, single o di coppia del questionario. I questionari sono stati caricati nel programma SESAMO-Win ed elaborati dal software SESAMO-R. Sia i Casi che i controlli sono stati analizzati sia in generale che divisi per sesso e situazione affettiva single/coppia. Sono state indagate le Aree risultate significative nel gruppo dei Casi e non nel corrispettivo gruppo dei Controlli; di tali Aree sono stati analizzati singolarmente i vari Item che le componevano, evidenziando la percentuale di risposte significative. Abbiamo inoltre valutato lo stato di continenza dei pazienti. Risultati Il questionario è stato consegnato a 45 pazienti affetti da EV di cui 30 maschi (M) e 15 femmine (F) e 40 controlli, di cui 20 M e 20 F. Hanno aderito allo studio 26 casi (17 M e 9 F), con un tasso di risposta di 57,7%, e 35 controlli (18 M e 17 F) con un tasso di risposta di 87,5%. In particolare per quanto riguarda i casi, 16 (61,5%) di cui 11 M e 5 F, hanno compilato il questionario come situazione affettiva di “coppia” e 10 (38,5%) di cui 6 M e 4 F come “single”; riguardo i controlli 26 (74,5%) (14 M e 12 F) hanno compilato il questionario come situazione affettiva di “coppia” e 9 (25,5) (4 M e 5 F) come “single”. L’età mediana è stata di 28 anni nel gruppo dei casi e 30,5 nei controlli. Le Aree Relati psicoambientali e Vissuto corporeo sono risultate significative in tutti i gruppi dei Casi (eccetto nei Casi Femmine totali per quanto riguarda il vissuto corporeo) e mai nei gruppi dei Controlli. L’Area Desiderio è significativa solo nei Casi Femmine. Gli Ambiti del piacere sono significativi solo nei gruppi dei Controlli e mai nei Casi. La Masturbazione remota è significativa sia nel gruppo dei Casi che dei Controlli Femmine. L’Esperienziale pregresso e l’ Anamnesi Medica e Sessuale sono significative in tutti i gruppi (eccetto nel gruppo dei Controlli Femmine per quest’ultima Area). I pazienti hanno presentato un tasso di continenza dell’80,7%. Conclusioni I pazienti affetti da estrofia vescicale presentano una spiccata tendenza all’ossessività che si manifesta sia nelle pratiche quotidiane che nei confronti della sessualità. Sono insoddisfatti del loro tempo libero ma circa la metà di essi ha raggiunto una condizione sociale soddisfacente. Presentano un rapporto critico con i propri genitori e in particolar modo con la madre, figura sicuramente più presente nel percorso clinico; specialmente nelle pazienti di sesso femminile si riscontra una carente comunicazione intrafamiliare riguardo alla sessualità. E’ emersa inoltre una difficoltà ad esprimere e raccontare le loro esperienze, in particolare quelle sessuali che definiscono frustranti. L’attenzione rivolta al “se’ corporeo” è risultata molto critica, più nei casi in situazione di coppia che nei single; le zone interessate dalla malattia e di conseguenza coinvolte negli interventi chirurgici sono le più odiate da essi. Le disfunzioni sessuali colpiscono in alta percentuale entrambi i sessi e nel complesso le donne sembrano avere più difficoltà ad avere un rapporto sessuale soddisfacente. La sessualità è vissuta in maniera patologica sia nel gruppo dei pazienti “single” che “coppie”. I pazienti single non sono soddisfatti della loro situazione affettiva e neppure della frequenza dei rapporti sessuali. I pazienti che vivono una situazione di coppia sono spinti ad attuare con maggiore frequenza la masturbazione non per proprio piacere ma come atto sostitutivo al rapporto sessuale completo.
29-gen-2013
Inglese
estrofia vescicale, epispadia, SESAMO/bladder exstrophy, epispadias, SESAMO
ZANON, GIOVANNI FRANCO
Università degli studi di Padova
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