Il lavoro è suddiviso in 9 capitoli ed è incentrato sulle principali rappresentanti della prima generazione delle femministe tedesche, sui loro interventi nello spazio pubblico tedesco tra Secondo Reich e avvento del nazismo, e sulle testimonianze che esse hanno lasciato ai posteri. Il primo capitolo è dedicato alla presentazione delle figure di Helene Lange e Gertrud Baumer, due femministe di spicco che hanno lasciato testimonianze molto importanti per la ricostruzione della storia del movimento di cui hanno fatto parte. La più importante è costituita dallo "Handbuch der Frauenbewegung", una grande opera in 4 volumi realizzata con la collaborazione di femministe europee e americane e alla cui analisi è dedicato il secondo capitolo. Il terzo, il quarto e il quinto capitolo sono dedicati all'analisi di articoli e saggi di Helene Lange e Gertrud Baumer. Nel terzo capitolo sono analizzati quelli dedicati alla questione femminile e al movimento femminista in generale. Nel quarto e nel quinto capitolo sono analizzati articoli e saggi dedicati rispettivamente alla questione dell'istruzione e al rapporto tra le donne e la politica. Nel sesto capitolo è analizzata un'altra importante fonte primaria, la rivista "Centralblatt des Bundes Deutscher Frauenvereine", organo ufficiale del "Bund Deutscher Frauenvereine", che raccoglieva le più importanti associazioni femminili presenti sul territorio tedesco. Il settimo capitolo ripercorre la nascita e l'evoluzione della corrente antifemminista. L'ottavo capitolo è incentrato sull'analisi di un'opera di Gertrud Baumer, una raccolta di biografie femminili intitolata "Gestalt und Wandel. Frauenbildnisse" e pubblicata nel 1939. Il nono e ultimo capitolo è incentrato sull'analisi del rapporto tra fonti primarie e secondarie.
Il femminismo tedesco dalla nascita del Secondo Reich all'avvento del nazismo, raccontato dalle donne che lo hanno vissuto
PACIELLO, Fabiana
2019
Abstract
Il lavoro è suddiviso in 9 capitoli ed è incentrato sulle principali rappresentanti della prima generazione delle femministe tedesche, sui loro interventi nello spazio pubblico tedesco tra Secondo Reich e avvento del nazismo, e sulle testimonianze che esse hanno lasciato ai posteri. Il primo capitolo è dedicato alla presentazione delle figure di Helene Lange e Gertrud Baumer, due femministe di spicco che hanno lasciato testimonianze molto importanti per la ricostruzione della storia del movimento di cui hanno fatto parte. La più importante è costituita dallo "Handbuch der Frauenbewegung", una grande opera in 4 volumi realizzata con la collaborazione di femministe europee e americane e alla cui analisi è dedicato il secondo capitolo. Il terzo, il quarto e il quinto capitolo sono dedicati all'analisi di articoli e saggi di Helene Lange e Gertrud Baumer. Nel terzo capitolo sono analizzati quelli dedicati alla questione femminile e al movimento femminista in generale. Nel quarto e nel quinto capitolo sono analizzati articoli e saggi dedicati rispettivamente alla questione dell'istruzione e al rapporto tra le donne e la politica. Nel sesto capitolo è analizzata un'altra importante fonte primaria, la rivista "Centralblatt des Bundes Deutscher Frauenvereine", organo ufficiale del "Bund Deutscher Frauenvereine", che raccoglieva le più importanti associazioni femminili presenti sul territorio tedesco. Il settimo capitolo ripercorre la nascita e l'evoluzione della corrente antifemminista. L'ottavo capitolo è incentrato sull'analisi di un'opera di Gertrud Baumer, una raccolta di biografie femminili intitolata "Gestalt und Wandel. Frauenbildnisse" e pubblicata nel 1939. Il nono e ultimo capitolo è incentrato sull'analisi del rapporto tra fonti primarie e secondarie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/176404
URN:NBN:IT:UNIROMA1-176404