L’approccio Life Design rappresenta un nuovo paradigma per il career counseling nel 21° secolo, volto al superamento dei modelli teorici del 20° secolo, fondati sulla ‘corrispondenze persona – ambiente’. Esso si sviluppa dal lavoro di un gruppo internazionale di studiosi, al fine di spiegare la complessità del lavoro e delle carriere professionali, considerando il contesto socio economico attuale caratterizzato da crisi, globalizzazione e rivoluzione digitale (Savickas et al., 2009; Nota & Rossier 2015). In considerazione di ciò, le recenti riflessioni in materia di progettazione professionale, enfatizzano che non si può più pensare che il futuro sia anticipabile, prevedibile e ricco di possibilità e promesse come si credeva in passato. Sono più frequenti cambiamenti, transizioni e forme di lavoro a tempo determinato (Savickas, Nota, Rossier, et al., 2009). Inoltre, l’approccio Life Design, pone l’accento sulla necessità di supportare le persone nel diventare esperte nei processi di co-costruzione e progettazione della vita, di anticipare e gestire le transizioni professionali, e di considerare la speranza, l'ottimismo, l'orientamento futuro, e la resilienza, quali variabili importanti alla pianificazione dei comportamenti futuri dell’individuo e, l’adaptability, quale risorsa essenziale per gestire le frequenti transizioni di carriera e di vita. All’interno dell’approccio teorico del Life Design si sviluppa il presente progetto di ricerca che si articola in tre fasi. Durante la prima fase si è proceduto alla validazione e allo sviluppo di strumenti al fine di valutare le variabili sopra descritte. A questo riguardo sono stati sviluppati due questionari:’Vision about Future’, per valutare la speranza, e l'ottimismo verso il e ‘Design My Future’, per valutare la resilienza e l'orientamento al futuro in un gruppo di giovani preadolescenti. Analisi esplorative e confermative (EFA e CFA) sono state utilizzate al fine di analizzarne la struttura fattoriale e la validità convergente e discriminante degli strumenti. Analisi multi-gruppo sono state inoltre condotte al fine di verificare la struttura fattoriale nel genere. La seconda fase del progetto è stata finalizzata all’analisi dei rapporti tra career adaptability, variabili positive (speranza, ottimismo, orientamento futuro, e resilienza) e soddisfazione di vita. Durante questa fase sono stati sviluppati diversi progetti di ricerca al fine di testare il ruolo di mediazione delle variabili positive considerate nel rapporto tra adaptability e soddisfazione di vita. 1. Nel primo studio, un lavoro interculturale, in collaborazione con l'Università di Losanna, 537 giovani adolescenti svizzeri e 727 giovani adolescenti italiani sono stati coinvolti, al fine di valutare il ruolo di mediazione della speranza e dell’ottimismo nel rapporto tra career adaptability e soddisfazione di vita nei due paesi. 2. Nel secondo studio sono stati coinvolti 120 adulti con disabilità al fine di indagare il ruolo di mediazione della speranza nella relazione tra career adaptability e soddisfazione di vita. 3. Un altro studio è stato sviluppato al fine di studiare il ruolo di mediazione della resilienza nella relazione tra career adaptability e la soddisfazione di vita in un gruppo di 152 genitori (62 padri e 90 madri) con figli con disabilità. Modelli di equazioni strutturali (SEM) sono stati condotti nei diversi studi per testare i modelli sopra descritti e per definire la struttura delle relazioni tra le diverse variabili considerate. Nella terza fase del progetto è stato messo a punto un intervento online fondato sui principi teorici del Life Design. L'efficacia dell’intervento è stata valutata attraverso uno studio condotto con 200 studenti delle scuole medie: 100 dei partecipanti sono stati assegnati al gruppo di intervento tradizionale e 100 sono stati assegnati al gruppo di intervento on-line volto ad incrementare i loro livelli di adaptability e soddisfazione di vita. Un'analisi della varianza a misure ripetute è stata effettuata al fine di valutare le differenze pre e post-test tra i due gruppi di intervento sui livelli di adaptability, soddisfazione di vita e desideri verso il futuro. I risultati hanno messo in evidenza che gli studenti che hanno preso parte al gruppo di intervento on-line hanno mostrato livelli più elevati di preoccupazione, controllo, curiosità e soddisfazione di vita rispetto agli studenti che hanno preso parte all’intervento ‘più tradizionale’ di vocational guidance. In generale i risultati ottenuti dal presente progetto di ricerca hanno messo in evidenza l’importanza di mettere a punto degli interventi di career guidance che possano rafforzare l’adaptability delle persone, la quale a sua volta può sostenere lo sviluppo di aspettative positive verso il futuro e aumentare i livelli di soddisfazione di vita di giovani e adulti.

Life Design, Career Adaptability, and Life Satisfaction

SANTILLI, SARA
2016

Abstract

L’approccio Life Design rappresenta un nuovo paradigma per il career counseling nel 21° secolo, volto al superamento dei modelli teorici del 20° secolo, fondati sulla ‘corrispondenze persona – ambiente’. Esso si sviluppa dal lavoro di un gruppo internazionale di studiosi, al fine di spiegare la complessità del lavoro e delle carriere professionali, considerando il contesto socio economico attuale caratterizzato da crisi, globalizzazione e rivoluzione digitale (Savickas et al., 2009; Nota & Rossier 2015). In considerazione di ciò, le recenti riflessioni in materia di progettazione professionale, enfatizzano che non si può più pensare che il futuro sia anticipabile, prevedibile e ricco di possibilità e promesse come si credeva in passato. Sono più frequenti cambiamenti, transizioni e forme di lavoro a tempo determinato (Savickas, Nota, Rossier, et al., 2009). Inoltre, l’approccio Life Design, pone l’accento sulla necessità di supportare le persone nel diventare esperte nei processi di co-costruzione e progettazione della vita, di anticipare e gestire le transizioni professionali, e di considerare la speranza, l'ottimismo, l'orientamento futuro, e la resilienza, quali variabili importanti alla pianificazione dei comportamenti futuri dell’individuo e, l’adaptability, quale risorsa essenziale per gestire le frequenti transizioni di carriera e di vita. All’interno dell’approccio teorico del Life Design si sviluppa il presente progetto di ricerca che si articola in tre fasi. Durante la prima fase si è proceduto alla validazione e allo sviluppo di strumenti al fine di valutare le variabili sopra descritte. A questo riguardo sono stati sviluppati due questionari:’Vision about Future’, per valutare la speranza, e l'ottimismo verso il e ‘Design My Future’, per valutare la resilienza e l'orientamento al futuro in un gruppo di giovani preadolescenti. Analisi esplorative e confermative (EFA e CFA) sono state utilizzate al fine di analizzarne la struttura fattoriale e la validità convergente e discriminante degli strumenti. Analisi multi-gruppo sono state inoltre condotte al fine di verificare la struttura fattoriale nel genere. La seconda fase del progetto è stata finalizzata all’analisi dei rapporti tra career adaptability, variabili positive (speranza, ottimismo, orientamento futuro, e resilienza) e soddisfazione di vita. Durante questa fase sono stati sviluppati diversi progetti di ricerca al fine di testare il ruolo di mediazione delle variabili positive considerate nel rapporto tra adaptability e soddisfazione di vita. 1. Nel primo studio, un lavoro interculturale, in collaborazione con l'Università di Losanna, 537 giovani adolescenti svizzeri e 727 giovani adolescenti italiani sono stati coinvolti, al fine di valutare il ruolo di mediazione della speranza e dell’ottimismo nel rapporto tra career adaptability e soddisfazione di vita nei due paesi. 2. Nel secondo studio sono stati coinvolti 120 adulti con disabilità al fine di indagare il ruolo di mediazione della speranza nella relazione tra career adaptability e soddisfazione di vita. 3. Un altro studio è stato sviluppato al fine di studiare il ruolo di mediazione della resilienza nella relazione tra career adaptability e la soddisfazione di vita in un gruppo di 152 genitori (62 padri e 90 madri) con figli con disabilità. Modelli di equazioni strutturali (SEM) sono stati condotti nei diversi studi per testare i modelli sopra descritti e per definire la struttura delle relazioni tra le diverse variabili considerate. Nella terza fase del progetto è stato messo a punto un intervento online fondato sui principi teorici del Life Design. L'efficacia dell’intervento è stata valutata attraverso uno studio condotto con 200 studenti delle scuole medie: 100 dei partecipanti sono stati assegnati al gruppo di intervento tradizionale e 100 sono stati assegnati al gruppo di intervento on-line volto ad incrementare i loro livelli di adaptability e soddisfazione di vita. Un'analisi della varianza a misure ripetute è stata effettuata al fine di valutare le differenze pre e post-test tra i due gruppi di intervento sui livelli di adaptability, soddisfazione di vita e desideri verso il futuro. I risultati hanno messo in evidenza che gli studenti che hanno preso parte al gruppo di intervento on-line hanno mostrato livelli più elevati di preoccupazione, controllo, curiosità e soddisfazione di vita rispetto agli studenti che hanno preso parte all’intervento ‘più tradizionale’ di vocational guidance. In generale i risultati ottenuti dal presente progetto di ricerca hanno messo in evidenza l’importanza di mettere a punto degli interventi di career guidance che possano rafforzare l’adaptability delle persone, la quale a sua volta può sostenere lo sviluppo di aspettative positive verso il futuro e aumentare i livelli di soddisfazione di vita di giovani e adulti.
31-gen-2016
Inglese
life design, career adaptability, hope, optimism, future orientation, resilience, satisfaction with life
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-177700