La canzone impegnata (in arabo al-ughniya al-multazima) emerge in Tunisia tra gli anni 1970 e 1980 quale espressione controculturale dell'opposizione politica al regime di Habib Bourguiba. Nel presente studio, la canzone impegnata funge da prospettiva dalla quale guardare alla storia politica, ideologica e culturale della Tunisia; una prospettiva che merita di essere indagata per diversi motivi. In primo luogo, perché essa ha registrato e celebrato eventi significativi, ma dalla parte dei vinti, raccontando una storia minore all'interno della storia del paese. Essa ha lasciato così emergere le linee ideologiche e le aspirazioni su cui si costruiva l'opposizione politica al regime di Habib Bourguiba. In secondo luogo, perché le modalità e gli spazi di creazione, produzione e circolazione delle canzoni, di organizzazione dei concerti, di interazione e scambio con il pubblico, possono fare luce su una serie di pratiche resistenziali di una generazione militante, e al tempo stesso possono dirci qualcosa sulla dialettica tra autoritarismo e controcultura in quel periodo storico. Infine, perché essa offre una sorta di retrospettiva della cultura rivoluzionaria o di protesta più recente, e potrebbe potenzialmente contribuire a comprendere i mutamenti profondi negli orizzonti di vita e di idee di diverse generazioni contestatarie. La ricerca si avvale di un approccio interdisciplinare, che combina lo studio della storia politica e culturale della Tunisia contemporanea agli strumenti teorici degli studi culturali, ad alcuni dei metodi tipici della ricerca etnografica, e all'analisi letteraria del testo-canzone.

La canzone impegnata tunisina: storia, ideologia e poetica di una controcultura (anni 1970 – anni 1980)

CARNEVALE, ALESSIA
2021

Abstract

La canzone impegnata (in arabo al-ughniya al-multazima) emerge in Tunisia tra gli anni 1970 e 1980 quale espressione controculturale dell'opposizione politica al regime di Habib Bourguiba. Nel presente studio, la canzone impegnata funge da prospettiva dalla quale guardare alla storia politica, ideologica e culturale della Tunisia; una prospettiva che merita di essere indagata per diversi motivi. In primo luogo, perché essa ha registrato e celebrato eventi significativi, ma dalla parte dei vinti, raccontando una storia minore all'interno della storia del paese. Essa ha lasciato così emergere le linee ideologiche e le aspirazioni su cui si costruiva l'opposizione politica al regime di Habib Bourguiba. In secondo luogo, perché le modalità e gli spazi di creazione, produzione e circolazione delle canzoni, di organizzazione dei concerti, di interazione e scambio con il pubblico, possono fare luce su una serie di pratiche resistenziali di una generazione militante, e al tempo stesso possono dirci qualcosa sulla dialettica tra autoritarismo e controcultura in quel periodo storico. Infine, perché essa offre una sorta di retrospettiva della cultura rivoluzionaria o di protesta più recente, e potrebbe potenzialmente contribuire a comprendere i mutamenti profondi negli orizzonti di vita e di idee di diverse generazioni contestatarie. La ricerca si avvale di un approccio interdisciplinare, che combina lo studio della storia politica e culturale della Tunisia contemporanea agli strumenti teorici degli studi culturali, ad alcuni dei metodi tipici della ricerca etnografica, e all'analisi letteraria del testo-canzone.
26-lug-2021
Italiano
Protest songs; Tunisian Left; popular culture; arab cultural studies
CAPEZZONE, Leonardo
CASALIN, FEDERICA
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-178395