Alterazioni genetiche sono state identificate per molte malattie di natura genetica, ma in molti casi i meccanismi molecolari che contribuiscono all’insorgere della malattia non sono ancora chiari. Lo studio degli effetti delle mutazioni a livello della proteina permette di chiarire i processi biologici coinvolti nella malattia e il ruolo della proteina in essa. La bioinformatica può aiutare a affrontare questo problema rappresentando il punto di connessione tra diverse discipline quali la clinica, la genetica, la biologia strutturale e la biochimica. In questa tesi ho impiegato un approccio computazionale per affrontare l’analisi di alcuni esempi di proteine di interesse biomedico, integrando diverse risorse di dati e indirizzando la ricerca sperimentale e clinica. Strutture proteiche determinate sperimentalmente o mediante il modelling molecolare sono state utilizzate come base per determinare la relazione tra struttura e funzione, essenziale per ottenere informazioni sulla correlazione genotipo-fenotipo. Le proteine prese in esame sono state inoltre analizzate nel loro contesto, considerando le interazioni che avvengono con altre proteine o ligandi nei diversi compartimenti cellulari. I risultati dell’analisi bioinformatica sono stati poi utilizzati per formulare ipotesi funzionali che in alcuni casi sono state verificate e confermate sperimentalmente da altri gruppi di ricerca. Le mutazioni identificate nei geni codificanti per le proteine in esame sono state valutate per il loro impatto sulla struttura e funzione della proteina utilizzando numerosi metodi di predizione disponibili online. Le diverse applicazioni descritte in questa tesi hanno fornito l’idea per lo sviluppo di nuovi approcci computazionali per lo caratterizzazione strutturale e funzionale di proteine e dei loro mutanti. Si è visto che la predizione migliora utilizzando un ensemble dei diversi metodi di predizione disponibili. Inoltre, per la predizione degli effetti di mutazioni è stato ideato un nuovo approccio computazionale che utilizza le reti di interazione tra residui per rappresentare la struttura proteica. Questi metodi sono stati utilizzati anche nell’analisi di dati genomici originati da nuove tecnologie di sequenziamento. Questo ambito necessita di nuove strategie di indagine per l’individuazione di poche varianti causative in un’enorme quantità di varianti identificate di dubbio significato. A questo scopo viene proposta una strategia di analisi che utilizza informazioni derivanti dalle reti di interazioni proteiche. I nuovi approcci formulati in questa tesi sono stati applicati e valutati ad un nuovo esperimento internazionale, chiamato Critical Assessment of Genome Interpretation (CAGI), fornendo in alcuni casi ottimi risultati

Bioinformatic Analysis of Protein Mutations

LEONARDI, EMANUELA
2012

Abstract

Alterazioni genetiche sono state identificate per molte malattie di natura genetica, ma in molti casi i meccanismi molecolari che contribuiscono all’insorgere della malattia non sono ancora chiari. Lo studio degli effetti delle mutazioni a livello della proteina permette di chiarire i processi biologici coinvolti nella malattia e il ruolo della proteina in essa. La bioinformatica può aiutare a affrontare questo problema rappresentando il punto di connessione tra diverse discipline quali la clinica, la genetica, la biologia strutturale e la biochimica. In questa tesi ho impiegato un approccio computazionale per affrontare l’analisi di alcuni esempi di proteine di interesse biomedico, integrando diverse risorse di dati e indirizzando la ricerca sperimentale e clinica. Strutture proteiche determinate sperimentalmente o mediante il modelling molecolare sono state utilizzate come base per determinare la relazione tra struttura e funzione, essenziale per ottenere informazioni sulla correlazione genotipo-fenotipo. Le proteine prese in esame sono state inoltre analizzate nel loro contesto, considerando le interazioni che avvengono con altre proteine o ligandi nei diversi compartimenti cellulari. I risultati dell’analisi bioinformatica sono stati poi utilizzati per formulare ipotesi funzionali che in alcuni casi sono state verificate e confermate sperimentalmente da altri gruppi di ricerca. Le mutazioni identificate nei geni codificanti per le proteine in esame sono state valutate per il loro impatto sulla struttura e funzione della proteina utilizzando numerosi metodi di predizione disponibili online. Le diverse applicazioni descritte in questa tesi hanno fornito l’idea per lo sviluppo di nuovi approcci computazionali per lo caratterizzazione strutturale e funzionale di proteine e dei loro mutanti. Si è visto che la predizione migliora utilizzando un ensemble dei diversi metodi di predizione disponibili. Inoltre, per la predizione degli effetti di mutazioni è stato ideato un nuovo approccio computazionale che utilizza le reti di interazione tra residui per rappresentare la struttura proteica. Questi metodi sono stati utilizzati anche nell’analisi di dati genomici originati da nuove tecnologie di sequenziamento. Questo ambito necessita di nuove strategie di indagine per l’individuazione di poche varianti causative in un’enorme quantità di varianti identificate di dubbio significato. A questo scopo viene proposta una strategia di analisi che utilizza informazioni derivanti dalle reti di interazioni proteiche. I nuovi approcci formulati in questa tesi sono stati applicati e valutati ad un nuovo esperimento internazionale, chiamato Critical Assessment of Genome Interpretation (CAGI), fornendo in alcuni casi ottimi risultati
30-gen-2012
Inglese
bioinformatics, protein function, protein structure, mutations / bioinformatica, funzione proteica, struttura proteica, mutazioni
TOSATTO, SILVIO
SORGATO, MARIA CATIA
Università degli studi di Padova
261
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/178928
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-178928