La presente ricerca si propone di approfondire gli effetti nel mercato assicurativo della nuova disciplina contenuta nella direttiva 2016/97/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (Insurance Distribution Directive, IDD). Lo studio è stato mosso dalla volontà di condurre un'attenta analisi ed una disamina della normativa che si è succeduta nel tempo in materia di distribuzione dei prodotti assicurativi, al fine di metterne in evidenza tutte le peculiarità e le differenze tra la disciplina previgente e quella attuale e di mostrarne eventuali punti dubbi e critici attraverso una prospettiva non solo di diritto interno, ma anche e soprattutto europea dal momento in cui non deve essere affatto sottovalutata la circostanza per cui il fenomeno assicurativo ha avuto origine ed è rimasto collocato in una dimensione sovranazionale, in perfetta sintonia alla realizzazione del progetto diretto alla creazione di un mercato unico dei servizi finanziari e delle assicurazioni. Fulcro dell'elaborato è l'indagine puntuale dei profili giuridici ed operativi degli istituti e degli strumenti creati dal legislatore comunitario e recepiti da quello nazionale, utili a consentire la migliore protezione dell’assicurando nel corso delle trattative finalizzate alla conclusione dell’accordo. Si vedrà come la volontà del legislatore sovranazionale è stata l’introduzione di un’equiparazione sostanziale tra il ruolo dell’impresa assicurativa e quello dell’intermediario che realizza i prodotti offerti in vendita; scelta che ha sovvertito del tutto la disciplina previgente contenuta nella direttiva IMD. Oltre alla previsione di obblighi di disclosure e di regole di comportamento improntate alla trasparenza, all'adeguatezza ed alla conformità della distribuzione dei prodotti offerti alle effettive esigenze del cliente/consumatore, novità di fondamentale importanza è stata l’introduzione della Product Oversigh and Governance (POG), un nuovo sistema di governo e controllo da attuare anche sulla fase precedente dell’ideazione del prodotto assicurativo, diretto ad evitare che vengano commercializzati prodotti non adeguati alle reali esigenze della clientela. Si vedrà come per essere pienamente compliant alle regole POG sviluppate sia a livello europeo che domestico, le imprese di assicurazione e gli intermediari assicurativi che realizzano prodotti da vendere ai clienti sono tenuti ad elaborare e adottare presìdi stabili in materia di governo e controllo del prodotto che prevedano misure appropriate e procedure lineari finalizzate all'ideazione, al monitoraggio, alla revisione e alla distribuzione dei prodotti e al contempo proporzionate al grado di complessità e rischiosità degli stessi, oltre che alla natura e alle dimensioni dell'attività svolta dai soggetti produttori. La IDD con tutte le sue novità ha rappresentato una “rivoluzione copernicana” che ha stravolto l’ottica dell’intermediazione assicurativa originaria in vista di una nuova fase della distribuzione in cui l’attenzione non è rivolta più al prodotto ma al singolo soggetto come cliente/consumatore meritevole di tutela. Solo se tutte le nuove disposizioni continueranno ad essere tradotte in un concreto miglioramento dei processi distributivi, il settore assicurativo potrebbe davvero cambiare volto e aumenterebbe ancora di più la fiducia e l’interesse della clientela per il ricorso a corrette e adeguate coperture assicurative per la gestione dei rischi. Ciò, nonostante alcune persistenti criticità e lacune del sistema da rivedere e alle quali il legislatore dovrà porre rimedio.
La distribuzione assicurativa e la sua evoluzione alla luce della direttiva 2016/97/UE (IDD). La nuova Product Oversight and Governance e altri strumenti di tutela dell’assicurando: profili giuridici e operativi
LO CONTE, ROBERTA
2022
Abstract
La presente ricerca si propone di approfondire gli effetti nel mercato assicurativo della nuova disciplina contenuta nella direttiva 2016/97/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (Insurance Distribution Directive, IDD). Lo studio è stato mosso dalla volontà di condurre un'attenta analisi ed una disamina della normativa che si è succeduta nel tempo in materia di distribuzione dei prodotti assicurativi, al fine di metterne in evidenza tutte le peculiarità e le differenze tra la disciplina previgente e quella attuale e di mostrarne eventuali punti dubbi e critici attraverso una prospettiva non solo di diritto interno, ma anche e soprattutto europea dal momento in cui non deve essere affatto sottovalutata la circostanza per cui il fenomeno assicurativo ha avuto origine ed è rimasto collocato in una dimensione sovranazionale, in perfetta sintonia alla realizzazione del progetto diretto alla creazione di un mercato unico dei servizi finanziari e delle assicurazioni. Fulcro dell'elaborato è l'indagine puntuale dei profili giuridici ed operativi degli istituti e degli strumenti creati dal legislatore comunitario e recepiti da quello nazionale, utili a consentire la migliore protezione dell’assicurando nel corso delle trattative finalizzate alla conclusione dell’accordo. Si vedrà come la volontà del legislatore sovranazionale è stata l’introduzione di un’equiparazione sostanziale tra il ruolo dell’impresa assicurativa e quello dell’intermediario che realizza i prodotti offerti in vendita; scelta che ha sovvertito del tutto la disciplina previgente contenuta nella direttiva IMD. Oltre alla previsione di obblighi di disclosure e di regole di comportamento improntate alla trasparenza, all'adeguatezza ed alla conformità della distribuzione dei prodotti offerti alle effettive esigenze del cliente/consumatore, novità di fondamentale importanza è stata l’introduzione della Product Oversigh and Governance (POG), un nuovo sistema di governo e controllo da attuare anche sulla fase precedente dell’ideazione del prodotto assicurativo, diretto ad evitare che vengano commercializzati prodotti non adeguati alle reali esigenze della clientela. Si vedrà come per essere pienamente compliant alle regole POG sviluppate sia a livello europeo che domestico, le imprese di assicurazione e gli intermediari assicurativi che realizzano prodotti da vendere ai clienti sono tenuti ad elaborare e adottare presìdi stabili in materia di governo e controllo del prodotto che prevedano misure appropriate e procedure lineari finalizzate all'ideazione, al monitoraggio, alla revisione e alla distribuzione dei prodotti e al contempo proporzionate al grado di complessità e rischiosità degli stessi, oltre che alla natura e alle dimensioni dell'attività svolta dai soggetti produttori. La IDD con tutte le sue novità ha rappresentato una “rivoluzione copernicana” che ha stravolto l’ottica dell’intermediazione assicurativa originaria in vista di una nuova fase della distribuzione in cui l’attenzione non è rivolta più al prodotto ma al singolo soggetto come cliente/consumatore meritevole di tutela. Solo se tutte le nuove disposizioni continueranno ad essere tradotte in un concreto miglioramento dei processi distributivi, il settore assicurativo potrebbe davvero cambiare volto e aumenterebbe ancora di più la fiducia e l’interesse della clientela per il ricorso a corrette e adeguate coperture assicurative per la gestione dei rischi. Ciò, nonostante alcune persistenti criticità e lacune del sistema da rivedere e alle quali il legislatore dovrà porre rimedio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/180569
URN:NBN:IT:UNIROMA1-180569