La Fibrillazione Atrial (FA) rappresenta una delle più diffuse aritmie cardiache nella popolazione generale. Nel corso degli ultimi anni, è emerso in maniera sempre più rilevante come i pazienti con FA siano ad elevato rischio di eventi cardiovascolari e morte, oltre che di eventi tromboembolici. Il rischio di morte e morte cardiovascolare è associato indipendentemente con diverse comorbidità sia cardiovascolari che non. Il concetto di multimorbidità è diventato di grande attualità nella valutazione clinica, soprattutto dei pazienti anziani. Attraverso l'analisi di cinque differenti corti di pazienti con FA (retrospettivo, RCT, European-wide, pazienti anziani ospedalizzati) si è potuto mettere in evidenza come esista uno stretto rapporto tra FA e multimorbidità e come nei pazienti con FA la multimorbidità sia in grado di influenza la gestione, l'andamento clinico e soprattutto il rischio di eventi clinici maggiori. L'uso di strategie integrate che contemplino la valutazione della multimorbidità da parte di medici, come l'internista, capaci di gestire accuratamente la multimorbidità, sono raccomandate al fine di ottenere una significativa riduzione del rischio di eventi clinici.
Atrial fibrillation as a clinical model of multimorbidity: current evidence, experimental data and a proposal for management
PROIETTI, Marco
2019
Abstract
La Fibrillazione Atrial (FA) rappresenta una delle più diffuse aritmie cardiache nella popolazione generale. Nel corso degli ultimi anni, è emerso in maniera sempre più rilevante come i pazienti con FA siano ad elevato rischio di eventi cardiovascolari e morte, oltre che di eventi tromboembolici. Il rischio di morte e morte cardiovascolare è associato indipendentemente con diverse comorbidità sia cardiovascolari che non. Il concetto di multimorbidità è diventato di grande attualità nella valutazione clinica, soprattutto dei pazienti anziani. Attraverso l'analisi di cinque differenti corti di pazienti con FA (retrospettivo, RCT, European-wide, pazienti anziani ospedalizzati) si è potuto mettere in evidenza come esista uno stretto rapporto tra FA e multimorbidità e come nei pazienti con FA la multimorbidità sia in grado di influenza la gestione, l'andamento clinico e soprattutto il rischio di eventi clinici maggiori. L'uso di strategie integrate che contemplino la valutazione della multimorbidità da parte di medici, come l'internista, capaci di gestire accuratamente la multimorbidità, sono raccomandate al fine di ottenere una significativa riduzione del rischio di eventi clinici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/180598
URN:NBN:IT:UNIROMA1-180598