The research aims to explore the ability of design, in its theoretical and operational aspects, to intervene in circumstantial bottom-up social processes in urban environments. Social Design is the practice of design whose primary motivation is the promotion of positive social change in society through design practice. It is a vast disciplinary field, representing one of the most advanced and promising evolutions of our discipline, as it operates through a concept of innovation that integrates technological and social advances and involves people in activities of direct participation in design propositions. Within this disciplinary framework, an action research in a specific context to include the local dimension in the global vision is presented, through the study of an emblematic case for the identification of enabling elements for design in urban contexts characterized by conditions of high social marginality. Specifically, the references are well-known practices that have launched significant experiences of territorial redevelopment that have been produced from below, by third sector actors who developed networks around specific places and concepts. The actualization of such experiences shows, today, an emerging phenomenology, that of the Rione Sanità in Naples, which due to its current character is analyzed on its present bestpractice dimension. In its quality as an urban district characterized by problems of social marginality, yet strongly sprinkled by coordinated actions that are generating change and bottom-up development, the Rione Sanità is thus configured as an ideal space for the activation of design processes that incorporate a sense of environmental, social and organizational limits. The research work is concluded with the presentation of design practices, in which the candidate is personally involved, for the implementation of a proximity micro-production laboratory, which integrates low-complexity recycling processes of plastics and digital fabrication. The uneditedl material produced by the candidate represents the processes initiated by a community of place from within. This is reported in the overall framework of the scientific narration around social design for a broader framing of the topic through comparative work with literature, methodologies, and other international design activism experiences.

La ricerca vuole esplorare la capacità del design, nei suoi aspetti teorici ed operativi, di intervenire in processi sociali bottom-up circostanziati nelle realtà urbane. Il Social Design è la pratica del design la cui primaria motivazione è la promozione di un cambiamento sociale positivo nella società attraverso una pratica progettuale. Si tratta di un ambito disciplinare molto vasto, che rappresenta una delle evoluzioni più avanzate e promettenti della nostra disciplina, in quanto opera mediante un concetto di innovazione che integra avanzamenti tecnologici e sociali e che coinvolge le persone in attività di partecipazione diretta alle proposizioni progettuali. All’interno di questa cornice disciplinare, si presenta una ricerca intervento in un contesto specifico per includere la dimensione locale nella visione globale, attraverso lo studio di un caso emblematico per l’individuazione di elementi per il progetto in contesti urbani caratterizzati da condizioni di alta marginalità sociale. In particolare, il riferimento è a note pratiche che hanno avviato significative esperienze di riqualificazione territoriale che si è prodotta dal basso, da soggetti del terzo settore che hanno sviluppato reti intorno a luoghi e concept specifici. L’attualizzazione di tali esperienze mostra, oggi, una fenomenologia emergente, quella del Rione Sanità a Napoli, che per il suo carattere corrente viene analizzata nella sua dimensione attuale di bestpractice. Nella sua qualità di distretto urbano caratterizzato da problematiche di marginalità sociale, eppure fortemente irrorato da azioni coordinate che stanno generando un cambiamento ed uno sviluppo dal basso, il Rione Sanità si configura quindi come spazio ideale per l’avvio di processi di design che incorporano il senso di limite ambientale, sociale e organizzativo. Il lavoro di ricerca si conclude con la presentazione delle pratiche progettuali, in cui la candidata è coinvolta in prima persona, per l’implementazione di un laboratorio di micro-produzione di prossimità, che integra processi di riciclo a bassa complessità delle materie plastiche e digital fabrication. Il materiale inedito di originale produzione della candidata che rappresenta i processi avviati da una comunità di luogo dal suo interno viene riportato nella trama globale del racconto scientifico intorno al social design per un più ampio inquadramento del tema attraverso un lavoro di confronto con la letteratura, le metodologie, ed altre esperienze di attivismo progettuale internazionali.

Circolarità sociale. Design per la prossimità a Napoli

PARLATO, SUSANNA
2023

Abstract

The research aims to explore the ability of design, in its theoretical and operational aspects, to intervene in circumstantial bottom-up social processes in urban environments. Social Design is the practice of design whose primary motivation is the promotion of positive social change in society through design practice. It is a vast disciplinary field, representing one of the most advanced and promising evolutions of our discipline, as it operates through a concept of innovation that integrates technological and social advances and involves people in activities of direct participation in design propositions. Within this disciplinary framework, an action research in a specific context to include the local dimension in the global vision is presented, through the study of an emblematic case for the identification of enabling elements for design in urban contexts characterized by conditions of high social marginality. Specifically, the references are well-known practices that have launched significant experiences of territorial redevelopment that have been produced from below, by third sector actors who developed networks around specific places and concepts. The actualization of such experiences shows, today, an emerging phenomenology, that of the Rione Sanità in Naples, which due to its current character is analyzed on its present bestpractice dimension. In its quality as an urban district characterized by problems of social marginality, yet strongly sprinkled by coordinated actions that are generating change and bottom-up development, the Rione Sanità is thus configured as an ideal space for the activation of design processes that incorporate a sense of environmental, social and organizational limits. The research work is concluded with the presentation of design practices, in which the candidate is personally involved, for the implementation of a proximity micro-production laboratory, which integrates low-complexity recycling processes of plastics and digital fabrication. The uneditedl material produced by the candidate represents the processes initiated by a community of place from within. This is reported in the overall framework of the scientific narration around social design for a broader framing of the topic through comparative work with literature, methodologies, and other international design activism experiences.
27-feb-2023
Italiano
La ricerca vuole esplorare la capacità del design, nei suoi aspetti teorici ed operativi, di intervenire in processi sociali bottom-up circostanziati nelle realtà urbane. Il Social Design è la pratica del design la cui primaria motivazione è la promozione di un cambiamento sociale positivo nella società attraverso una pratica progettuale. Si tratta di un ambito disciplinare molto vasto, che rappresenta una delle evoluzioni più avanzate e promettenti della nostra disciplina, in quanto opera mediante un concetto di innovazione che integra avanzamenti tecnologici e sociali e che coinvolge le persone in attività di partecipazione diretta alle proposizioni progettuali. All’interno di questa cornice disciplinare, si presenta una ricerca intervento in un contesto specifico per includere la dimensione locale nella visione globale, attraverso lo studio di un caso emblematico per l’individuazione di elementi per il progetto in contesti urbani caratterizzati da condizioni di alta marginalità sociale. In particolare, il riferimento è a note pratiche che hanno avviato significative esperienze di riqualificazione territoriale che si è prodotta dal basso, da soggetti del terzo settore che hanno sviluppato reti intorno a luoghi e concept specifici. L’attualizzazione di tali esperienze mostra, oggi, una fenomenologia emergente, quella del Rione Sanità a Napoli, che per il suo carattere corrente viene analizzata nella sua dimensione attuale di bestpractice. Nella sua qualità di distretto urbano caratterizzato da problematiche di marginalità sociale, eppure fortemente irrorato da azioni coordinate che stanno generando un cambiamento ed uno sviluppo dal basso, il Rione Sanità si configura quindi come spazio ideale per l’avvio di processi di design che incorporano il senso di limite ambientale, sociale e organizzativo. Il lavoro di ricerca si conclude con la presentazione delle pratiche progettuali, in cui la candidata è coinvolta in prima persona, per l’implementazione di un laboratorio di micro-produzione di prossimità, che integra processi di riciclo a bassa complessità delle materie plastiche e digital fabrication. Il materiale inedito di originale produzione della candidata che rappresenta i processi avviati da una comunità di luogo dal suo interno viene riportato nella trama globale del racconto scientifico intorno al social design per un più ampio inquadramento del tema attraverso un lavoro di confronto con la letteratura, le metodologie, ed altre esperienze di attivismo progettuale internazionali.
Social design; prossimità; social innovation; pratiche; research trough design; design per i territori; ricerca azione
IMBESI, Lorenzo
TUCCI, Fabrizio
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/181765
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-181765