The Italian National Health Service, while characterized by high allocative efficiency, occasionally shows deficiencies in transparency and clarity in communicating wait times to citizens. With limited resources, healthcare providers often resort to demand-containment measures to manage the naturally growing demand. Additionally, the absence of standardized corrective measures complicates the provision of uniform access to care across the country. A recent decree, aimed at addressing these issues, introduces tools to help mitigate these challenges. In this context, the study proposes an operational solution to improve waitlist management, ensuring that patients can access services within the times specified by their priority classification while resources are allocated sustainably. The developed algorithmic model enables optimized scheduling of planned admissions by accurately calculating the necessary resources and facilitating efficient waitlist organization. This system minimizes waste, maximizes the use of available bed space, and, through potential additional modules, supports operational units in managing inventory and scheduling medical device purchases according to actual departmental needs. Simulations demonstrate that implementing the algorithm significantly enhances compliance with expected wait times and increases the average bed profitability. However, in some cases, specific patients were prioritized over others, resulting in delays beyond the established priority wait times. If not well justified, such actions underscore the need to assess alignment with ethical guidelines. Finally, for more rigorous validation, testing the algorithm in real-time would be valuable, integrating new admission requests as they arrive in departments. This approach would allow for a direct comparison between traditional waitlist management and the algorithm-optimized system, contributing substantially to improved patient flow management within the healthcare system.

Il Servizio Sanitario Nazionale italiano, pur contraddistinto da un'elevata efficienza allocativa, presenta talvolta carenze in termini di trasparenza e chiarezza nella comunicazione dei tempi di attesa ai cittadini. Con risorse limitate, le aziende sanitarie spesso ricorrono a misure di contenimento della domanda, che cresce fisiologicamente, mentre l’assenza di direttive correttive omogenee complica ulteriormente la garanzia di un accesso uniforme alle cure su tutto il territorio nazionale. Un recente decreto-legge, emanato proprio a tale scopo, si propone di introdurre strumenti più adeguati per affrontare queste criticità. In questo contesto, la ricerca propone un approccio operativo volto a migliorare la gestione delle liste di attesa, garantendo che i pazienti possano accedere alle prestazioni entro i tempi stabiliti per ogni classe di priorità e che le risorse siano allocate in modo sostenibile. Il modello algoritmico sviluppato consente un’ottimizzazione dei ricoveri programmati, calcolando in modo preciso le risorse necessarie e facilitando l’organizzazione delle liste d’attesa. Questo sistema riduce sprechi, ottimizza l’utilizzo dei posti letto disponibili e, tramite un’eventuale integrazione di moduli aggiuntivi, può supportare le unità operative nella gestione dei consumi e nella pianificazione degli acquisti di dispositivi medici in base alle reali necessità dei reparti. Le simulazioni condotte dimostrano che l’adozione dell’algoritmo contribuisce in modo significativo al rispetto dei tempi d’attesa previsti e al miglioramento della marginalità media per posto letto. Tuttavia, in alcuni reparti, si sono riscontrate situazioni in cui la priorità è stata assegnata a specifici pazienti, ritardando così altri ricoveri oltre i tempi previsti dalla classe di priorità. Questo fenomeno, se non adeguatamente motivato, evidenzia la necessità di valutare l’aderenza alle prassi etiche. Infine, per una convalida più rigorosa della soluzione proposta, sarebbe utile testare l’algoritmo in tempo reale, integrando le richieste di ricovero man mano che giungono in reparto. Questa metodologia permetterebbe un confronto diretto tra la gestione tradizionale delle liste d’attesa e quella ottimizzata dall’algoritmo, offrendo un contributo sostanziale al miglioramento della gestione delle liste d’attesa all’interno del sistema sanitario.

Proposta di ottimizzazione delle liste d’attesa in funzione della sostenibilità delle prestazioni erogate e massimizzazione della qualità delle cure

ALESSANDRA, ALLOCCA
2024

Abstract

The Italian National Health Service, while characterized by high allocative efficiency, occasionally shows deficiencies in transparency and clarity in communicating wait times to citizens. With limited resources, healthcare providers often resort to demand-containment measures to manage the naturally growing demand. Additionally, the absence of standardized corrective measures complicates the provision of uniform access to care across the country. A recent decree, aimed at addressing these issues, introduces tools to help mitigate these challenges. In this context, the study proposes an operational solution to improve waitlist management, ensuring that patients can access services within the times specified by their priority classification while resources are allocated sustainably. The developed algorithmic model enables optimized scheduling of planned admissions by accurately calculating the necessary resources and facilitating efficient waitlist organization. This system minimizes waste, maximizes the use of available bed space, and, through potential additional modules, supports operational units in managing inventory and scheduling medical device purchases according to actual departmental needs. Simulations demonstrate that implementing the algorithm significantly enhances compliance with expected wait times and increases the average bed profitability. However, in some cases, specific patients were prioritized over others, resulting in delays beyond the established priority wait times. If not well justified, such actions underscore the need to assess alignment with ethical guidelines. Finally, for more rigorous validation, testing the algorithm in real-time would be valuable, integrating new admission requests as they arrive in departments. This approach would allow for a direct comparison between traditional waitlist management and the algorithm-optimized system, contributing substantially to improved patient flow management within the healthcare system.
12-nov-2024
Italiano
Il Servizio Sanitario Nazionale italiano, pur contraddistinto da un'elevata efficienza allocativa, presenta talvolta carenze in termini di trasparenza e chiarezza nella comunicazione dei tempi di attesa ai cittadini. Con risorse limitate, le aziende sanitarie spesso ricorrono a misure di contenimento della domanda, che cresce fisiologicamente, mentre l’assenza di direttive correttive omogenee complica ulteriormente la garanzia di un accesso uniforme alle cure su tutto il territorio nazionale. Un recente decreto-legge, emanato proprio a tale scopo, si propone di introdurre strumenti più adeguati per affrontare queste criticità. In questo contesto, la ricerca propone un approccio operativo volto a migliorare la gestione delle liste di attesa, garantendo che i pazienti possano accedere alle prestazioni entro i tempi stabiliti per ogni classe di priorità e che le risorse siano allocate in modo sostenibile. Il modello algoritmico sviluppato consente un’ottimizzazione dei ricoveri programmati, calcolando in modo preciso le risorse necessarie e facilitando l’organizzazione delle liste d’attesa. Questo sistema riduce sprechi, ottimizza l’utilizzo dei posti letto disponibili e, tramite un’eventuale integrazione di moduli aggiuntivi, può supportare le unità operative nella gestione dei consumi e nella pianificazione degli acquisti di dispositivi medici in base alle reali necessità dei reparti. Le simulazioni condotte dimostrano che l’adozione dell’algoritmo contribuisce in modo significativo al rispetto dei tempi d’attesa previsti e al miglioramento della marginalità media per posto letto. Tuttavia, in alcuni reparti, si sono riscontrate situazioni in cui la priorità è stata assegnata a specifici pazienti, ritardando così altri ricoveri oltre i tempi previsti dalla classe di priorità. Questo fenomeno, se non adeguatamente motivato, evidenzia la necessità di valutare l’aderenza alle prassi etiche. Infine, per una convalida più rigorosa della soluzione proposta, sarebbe utile testare l’algoritmo in tempo reale, integrando le richieste di ricovero man mano che giungono in reparto. Questa metodologia permetterebbe un confronto diretto tra la gestione tradizionale delle liste d’attesa e quella ottimizzata dall’algoritmo, offrendo un contributo sostanziale al miglioramento della gestione delle liste d’attesa all’interno del sistema sanitario.
PIANA, Andrea Fausto
AZARA, Antonio Alfredo
Università degli studi di Sassari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/183421
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNISS-183421