The research focuses on the organizational well-being perceived by the correctional officers, also in relation to critical service events, and involves the staff of 16 out of 17 juvenile penal institutions. The sample that validly responded to the forms is equal to 37% of the population. Data analysis shows that many results coincide with other research carried out in adult prison in Italy. In particular, it is confirmed that the organizational well-being of the correctional officers depends on both working conditions and critical events. Some of the analyzes highlight that: in small institutions, perceived organizational well-being is higher thanks to greater professional control and recognition; those who do not work shifts, often older, tend to share objectives more, creating an environment of trust and psycho-social well-being; length of service is related to greater satisfaction in rescuing prisoners and a lower need for coping strategies; workload, work-family balance, turnover intent and professional recognition are critical dimensions for the organizational well-being of these institutions and should be addressed with improvement strategies.

La ricerca verte sul benessere organizzativo percepito dalla polizia penitenziaria, in relazione anche agli eventi critici di servizio, coinvolge il personale di 16 istituti penali minorili su 17. Il campione che ha risposto validamente ai form è pari al 37% della popolazione. L'analisi dei dati mostra che molti risultati coincidono con altre ricerche realizzate negli istituti per adulti in Italia. In particolare, si conferma che il benessere organizzativo della polizia penitenziaria dipende sia dalle condizioni di lavoro che dagli eventi critici. Alcune delle analisi evidenziano che: negli istituti piccoli, il benessere organizzativo percepito è più alto grazie a un maggiore controllo e riconoscimento professionale; chi non fa turni, spesso più anziano, tende a condividere maggiormente gli obiettivi, creando un ambiente di fiducia e benessere psicosociale; l'anzianità di servizio è correlata a una maggiore soddisfazione nel soccorrere i detenuti e a una minore necessità di strategie di coping; il carico di lavoro, la conciliazione lavoro-famiglia, il turnover intent e il riconoscimento professionale sono dimensioni critiche per il benessere organizzativo di questi istituti e andrebbero affrontati con strategie di miglioramento.

Benessere organizzativo. L'esperienza del corpo di polizia penitenziaria negli istituti penali minorili

TORTU', Iolanda
2024

Abstract

The research focuses on the organizational well-being perceived by the correctional officers, also in relation to critical service events, and involves the staff of 16 out of 17 juvenile penal institutions. The sample that validly responded to the forms is equal to 37% of the population. Data analysis shows that many results coincide with other research carried out in adult prison in Italy. In particular, it is confirmed that the organizational well-being of the correctional officers depends on both working conditions and critical events. Some of the analyzes highlight that: in small institutions, perceived organizational well-being is higher thanks to greater professional control and recognition; those who do not work shifts, often older, tend to share objectives more, creating an environment of trust and psycho-social well-being; length of service is related to greater satisfaction in rescuing prisoners and a lower need for coping strategies; workload, work-family balance, turnover intent and professional recognition are critical dimensions for the organizational well-being of these institutions and should be addressed with improvement strategies.
17-dic-2024
Italiano
La ricerca verte sul benessere organizzativo percepito dalla polizia penitenziaria, in relazione anche agli eventi critici di servizio, coinvolge il personale di 16 istituti penali minorili su 17. Il campione che ha risposto validamente ai form è pari al 37% della popolazione. L'analisi dei dati mostra che molti risultati coincidono con altre ricerche realizzate negli istituti per adulti in Italia. In particolare, si conferma che il benessere organizzativo della polizia penitenziaria dipende sia dalle condizioni di lavoro che dagli eventi critici. Alcune delle analisi evidenziano che: negli istituti piccoli, il benessere organizzativo percepito è più alto grazie a un maggiore controllo e riconoscimento professionale; chi non fa turni, spesso più anziano, tende a condividere maggiormente gli obiettivi, creando un ambiente di fiducia e benessere psicosociale; l'anzianità di servizio è correlata a una maggiore soddisfazione nel soccorrere i detenuti e a una minore necessità di strategie di coping; il carico di lavoro, la conciliazione lavoro-famiglia, il turnover intent e il riconoscimento professionale sono dimensioni critiche per il benessere organizzativo di questi istituti e andrebbero affrontati con strategie di miglioramento.
SIDOTI, Enza
CAPPUCCIO, Giuseppa
Università degli Studi di Palermo
Palermo
152
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Benessere organizzativo. L_esperienza del corpo di polizia penitenziaria negli istituti penali minorili.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.22 MB
Formato Adobe PDF
1.22 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/187861
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPA-187861