Nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano i servizi di emergenza-urgenza presentano delle criticità determinate da fattori di natura endogena ed esogena che ne influenzano direttamente il grado di efficacia. La sproporzione tra domanda sanitaria, identificata dal numero di utenti in attesa e in carico, e l’offerta, ossia le risorse tangibili, intangibili e finanziarie necessarie a soddisfarla, genera il fenomeno del sovraffollamento in Pronto Soccorso (overcrowding). Il sovraffollamento, a sua volta, determina effetti sulle imprese sanitarie e sulle modalità gestionali che nel loro insieme alterano la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. L’obiettivo di questa tesi è quello di individuare alternative strategiche efficaci per il superamento delle problematiche che caratterizzano i servizi di emergenza-urgenza in Italia. L’ipotesi su cui si fonda la tesi è che le imprese sanitarie che sono in grado di adottare un approccio strategico collaborativo, finanche con gli attori del sistema territoriale, presentano un numero minore di accessi impropri al Pronto Soccorso. La metodologia seguita in questa tesi prevede la costruzione dello stato dell’arte dei servizi di emergenza-urgenza a livello nazionale e regionale funzionale a identificare il problema di ricerca e definire le fasi ulteriori di analisi. Successivamente, viene delineato il framework concettuale di riferimento mediante la revisione della letteratura in materia di strategie sanitarie integrate e di strategie di collaborazione inter-organizzativa. Infine, gli approcci strategici esplorati vengono approfonditi attraverso l’analisi del caso studio relativo al Servizio Sanitario Regionale Abruzzo. A tal fine, la tesi è stata strutturata in 4 capitoli, corrispondenti alle fasi del processo di ricerca: i) definizione dello stato dell’arte dei servizi di emergenza-urgenza nel SSN, quindi nei SSR; ii) revisione della letteratura su strategie sanitarie integrate; iii) revisione della letteratura su strategie di collaborazione inter-organizzativa; ed infine, iv) analisi della situazione del SSR Abruzzo. Il principale risultato è che la creazione di valore (economico, sociale, ambientale, etico) da parte delle imprese sanitarie deriva sempre più dalla loro capacità di dar vita a sistemi relazionali virtuosi finalizzati a condividere e co-generare competenze chiave e conoscenze. L’originalità della tesi risiede nell’adozione della chiave di lettura strategica fondata sul perseguimento dell’integrazione dei servizi sanitari mediante interazioni strategiche collaborative nell’ambito dei servizi di emergenza-urgenza. Inoltre, il lavoro non è esente da limiti tra cui, la non rappresentatività statistica del campione di imprese prescelto e la difficoltà di generalizzare i risultati (validità esterna). La tesi intende essere anche un elemento di riflessione sui diversi approcci alla gestione strategica delle imprese sanitarie, ampliando il quadro delle conoscenze su quali orientamenti e comportamenti delle imprese favoriscono i processi di creazione del valore.

La gestione strategica dei servizi di emergenza-urgenza

BELLINI, CHIARA
2024

Abstract

Nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano i servizi di emergenza-urgenza presentano delle criticità determinate da fattori di natura endogena ed esogena che ne influenzano direttamente il grado di efficacia. La sproporzione tra domanda sanitaria, identificata dal numero di utenti in attesa e in carico, e l’offerta, ossia le risorse tangibili, intangibili e finanziarie necessarie a soddisfarla, genera il fenomeno del sovraffollamento in Pronto Soccorso (overcrowding). Il sovraffollamento, a sua volta, determina effetti sulle imprese sanitarie e sulle modalità gestionali che nel loro insieme alterano la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. L’obiettivo di questa tesi è quello di individuare alternative strategiche efficaci per il superamento delle problematiche che caratterizzano i servizi di emergenza-urgenza in Italia. L’ipotesi su cui si fonda la tesi è che le imprese sanitarie che sono in grado di adottare un approccio strategico collaborativo, finanche con gli attori del sistema territoriale, presentano un numero minore di accessi impropri al Pronto Soccorso. La metodologia seguita in questa tesi prevede la costruzione dello stato dell’arte dei servizi di emergenza-urgenza a livello nazionale e regionale funzionale a identificare il problema di ricerca e definire le fasi ulteriori di analisi. Successivamente, viene delineato il framework concettuale di riferimento mediante la revisione della letteratura in materia di strategie sanitarie integrate e di strategie di collaborazione inter-organizzativa. Infine, gli approcci strategici esplorati vengono approfonditi attraverso l’analisi del caso studio relativo al Servizio Sanitario Regionale Abruzzo. A tal fine, la tesi è stata strutturata in 4 capitoli, corrispondenti alle fasi del processo di ricerca: i) definizione dello stato dell’arte dei servizi di emergenza-urgenza nel SSN, quindi nei SSR; ii) revisione della letteratura su strategie sanitarie integrate; iii) revisione della letteratura su strategie di collaborazione inter-organizzativa; ed infine, iv) analisi della situazione del SSR Abruzzo. Il principale risultato è che la creazione di valore (economico, sociale, ambientale, etico) da parte delle imprese sanitarie deriva sempre più dalla loro capacità di dar vita a sistemi relazionali virtuosi finalizzati a condividere e co-generare competenze chiave e conoscenze. L’originalità della tesi risiede nell’adozione della chiave di lettura strategica fondata sul perseguimento dell’integrazione dei servizi sanitari mediante interazioni strategiche collaborative nell’ambito dei servizi di emergenza-urgenza. Inoltre, il lavoro non è esente da limiti tra cui, la non rappresentatività statistica del campione di imprese prescelto e la difficoltà di generalizzare i risultati (validità esterna). La tesi intende essere anche un elemento di riflessione sui diversi approcci alla gestione strategica delle imprese sanitarie, ampliando il quadro delle conoscenze su quali orientamenti e comportamenti delle imprese favoriscono i processi di creazione del valore.
17-dic-2024
Italiano
GALLUCCI, KATIA
ACHARD, PAOLA OLIMPIA
Università degli Studi dell'Aquila
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Dottorato XXXVI ciclo DIIIE_Chiara Bellini.pdf

accesso aperto

Dimensione 11.5 MB
Formato Adobe PDF
11.5 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tesi Dottorato XXXVI ciclo DIIIE_Chiara Bellini_1.pdf

accesso aperto

Dimensione 11.5 MB
Formato Adobe PDF
11.5 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/189072
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIVAQ-189072