Background: Differential diagnosis of amelanotic / hypomelanotic melanoma among solitary flat pink lesions is challenging, due to limited clinical and dermoscopic clues. Dermoscopy and reflectance confocal microscopy assessments improve diagnostic accuracy, but their combined capacity among solitary flat pink lesions is yet to be defined. Objectives: To determine (i) whether diagnostic accuracy is improved with combined dermoscopy and reflectance confocal microscopy, (ii) a model to estimate probability of flat amelanotic / hypomelanotic melanoma among solitary flat pink lesions. Methods: A retrospective single-center study of solitary flat pink lesions, excised for suspected malignancy between 2011-2022 was performed. Images were independently evaluated by two dermatologists, blinded to histopathological diagnosis. Diagnostic performance was evaluated on the receiver operating characteristic curve and the area under the curve. Predictive features were identified by univariate and multivariate logistic regression analyses. A final predictive nomogram of independent risk factors was calculated by backward likelihood ratio. Hypothesis being tested was formulated before data collection. Results: A total of 184 patients (87 females, 47.3%) were included; mean age was 57.6 years (19-95). Combined dermoscopy and reflectance confocal microscopy was more sensitive (83%, CI 69.2-92.4 and 91.5%, CI79.6-97.6) than dermoscopy alone (76.6%, CI 62.0-87.7 and 85.1%, CI 71.7-93.8). Predictive features defined the new model, including linear irregular vessels (4.26 folds, CI 1.5-12.1), peripheral pigment network (6.07 folds, CI 1.83-20.15), remnants of pigmentation (4.3 folds, CI 1.27-14.55) at dermoscopy, and atypical honeycomb (9.98 folds, CI 1.91-51.96), disarranged epidermal pattern (15.22 folds, CI 2.18-106.23), dendritic pagetoid cells in the epidermis (3.77 folds, CI 1.25-11.26), hypopigmented pagetoid cells (27.05 folds, CI 1.57-465.5), and dense and sparse nests (3.68 folds, CI 1.24-10.96) in reflectance confocal microscopy. Diagnostic accuracy of the model was high (AUC 0.91). Conclusions: Adjunctive reflectance confocal microscopy increases diagnostic sensitivity of flat amelanotic/hypomelanotic melanoma differential diagnosis. The proposed model requires validation.

Background: La diagnosi differenziale del melanoma amelanotico/ipomelanotico tra le lesioni rosa piatte solitarie risulta spesso complessa, a causa dei limitati segni clinici e dermoscopici. L’utilizzo di dermoscopia e microscopia laser confocale migliora l'accuratezza diagnostica, ma la capacità combinata delle due metodiche nello studiuo delle lesioni rosa piatte solitarie deve ancora essere definita. Obiettivi: Determinare (i) se l'accuratezza diagnostica è superiore utilizzando la dermoscopia combinata alla microscopia laser confocale, (ii) un modello per stimare la probabilità di diagnosticare un melanoma amelanotico/ipomelanotico piatto tra lesioni rosa piatte solitarie della cute. Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo monocentrico su lesioni rosa piatte solitarie, asportate nel sospetto di malignità tra il 2011-2022. Le immagini sono state valutate in modo indipendente da due dermatologi, in cieco rispetto alla diagnosi istopatologica. La performance diagnostica è stata valutata in base alla curva ROC (receiver operating characteristic) e all'area sotto la curva. Le caratteristiche predittive sono state identificate mediante analisi di regressione logistica univariata e multivariata. Un nomogramma predittivo dei fattori di rischio indipendenti è stato calcolato mediante il backward likelihood ratio. L'ipotesi da testare è stata formulata prima della raccolta dei dati. Risultati: Sono stati inclusi 184 pazienti (87 femmine, 47,3%); l'età media era di 57,6 anni (19-95). La combinazione di dermoscopia e microscopia laser confocale è risultata più sensibile (83%, CI 69,2-92,4 e 91,5%, CI 79,6-97,6) rispetto alla sola dermoscopia (76,6%, CI 62,0-87,7 e 85,1%, CI 71,7-93,8). Le caratteristiche predittive hanno definito un nuovo modello, comprendente i vasi irregolari lineari (4,26 pieghe, CI 1,5-12,1), il reticolo pigmentato periferico (6,07 pieghe, CI 1,83-20,15), i residui di pigmentazione (4,3 pieghe, CI 1,27-14,55) alla dermoscopia, e l’honeycomb pattern atipico (9,98 pieghe, CI 1,91-51. 96), il pattern epidermico disordinato (15,22 pieghe, CI 2,18-106,23), le cellule pagetoidi dendritiche nell'epidermide (3,77 pieghe, CI 1,25-11,26), le cellule pagetoidi ipopigmentate (27,05 pieghe, CI 1,57-465,5) e i nidi densi e sparsi (3,68 pieghe, CI 1,24-10,96) in microscopia laser confocale. L'accuratezza diagnostica del modello è risultata elevata (AUC 0,91). Conclusione: L’utilizzo congiunto di microscopia laser confocale e dermoscopia aumenta la sensibilità diagnostica nella diagnosi differenziale del melanoma amelanotico/ ipomelanotico piatto. Il modello proposto richiederà una successiva validazione.

Dermoscopia e microscopia laser confocale di lesioni rosa piatte solitarie: un nuovo score per la diagnosi del melanoma amelanotico

Spadafora, Marco
2025

Abstract

Background: Differential diagnosis of amelanotic / hypomelanotic melanoma among solitary flat pink lesions is challenging, due to limited clinical and dermoscopic clues. Dermoscopy and reflectance confocal microscopy assessments improve diagnostic accuracy, but their combined capacity among solitary flat pink lesions is yet to be defined. Objectives: To determine (i) whether diagnostic accuracy is improved with combined dermoscopy and reflectance confocal microscopy, (ii) a model to estimate probability of flat amelanotic / hypomelanotic melanoma among solitary flat pink lesions. Methods: A retrospective single-center study of solitary flat pink lesions, excised for suspected malignancy between 2011-2022 was performed. Images were independently evaluated by two dermatologists, blinded to histopathological diagnosis. Diagnostic performance was evaluated on the receiver operating characteristic curve and the area under the curve. Predictive features were identified by univariate and multivariate logistic regression analyses. A final predictive nomogram of independent risk factors was calculated by backward likelihood ratio. Hypothesis being tested was formulated before data collection. Results: A total of 184 patients (87 females, 47.3%) were included; mean age was 57.6 years (19-95). Combined dermoscopy and reflectance confocal microscopy was more sensitive (83%, CI 69.2-92.4 and 91.5%, CI79.6-97.6) than dermoscopy alone (76.6%, CI 62.0-87.7 and 85.1%, CI 71.7-93.8). Predictive features defined the new model, including linear irregular vessels (4.26 folds, CI 1.5-12.1), peripheral pigment network (6.07 folds, CI 1.83-20.15), remnants of pigmentation (4.3 folds, CI 1.27-14.55) at dermoscopy, and atypical honeycomb (9.98 folds, CI 1.91-51.96), disarranged epidermal pattern (15.22 folds, CI 2.18-106.23), dendritic pagetoid cells in the epidermis (3.77 folds, CI 1.25-11.26), hypopigmented pagetoid cells (27.05 folds, CI 1.57-465.5), and dense and sparse nests (3.68 folds, CI 1.24-10.96) in reflectance confocal microscopy. Diagnostic accuracy of the model was high (AUC 0.91). Conclusions: Adjunctive reflectance confocal microscopy increases diagnostic sensitivity of flat amelanotic/hypomelanotic melanoma differential diagnosis. The proposed model requires validation.
22-gen-2025
Inglese
Background: La diagnosi differenziale del melanoma amelanotico/ipomelanotico tra le lesioni rosa piatte solitarie risulta spesso complessa, a causa dei limitati segni clinici e dermoscopici. L’utilizzo di dermoscopia e microscopia laser confocale migliora l'accuratezza diagnostica, ma la capacità combinata delle due metodiche nello studiuo delle lesioni rosa piatte solitarie deve ancora essere definita. Obiettivi: Determinare (i) se l'accuratezza diagnostica è superiore utilizzando la dermoscopia combinata alla microscopia laser confocale, (ii) un modello per stimare la probabilità di diagnosticare un melanoma amelanotico/ipomelanotico piatto tra lesioni rosa piatte solitarie della cute. Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo monocentrico su lesioni rosa piatte solitarie, asportate nel sospetto di malignità tra il 2011-2022. Le immagini sono state valutate in modo indipendente da due dermatologi, in cieco rispetto alla diagnosi istopatologica. La performance diagnostica è stata valutata in base alla curva ROC (receiver operating characteristic) e all'area sotto la curva. Le caratteristiche predittive sono state identificate mediante analisi di regressione logistica univariata e multivariata. Un nomogramma predittivo dei fattori di rischio indipendenti è stato calcolato mediante il backward likelihood ratio. L'ipotesi da testare è stata formulata prima della raccolta dei dati. Risultati: Sono stati inclusi 184 pazienti (87 femmine, 47,3%); l'età media era di 57,6 anni (19-95). La combinazione di dermoscopia e microscopia laser confocale è risultata più sensibile (83%, CI 69,2-92,4 e 91,5%, CI 79,6-97,6) rispetto alla sola dermoscopia (76,6%, CI 62,0-87,7 e 85,1%, CI 71,7-93,8). Le caratteristiche predittive hanno definito un nuovo modello, comprendente i vasi irregolari lineari (4,26 pieghe, CI 1,5-12,1), il reticolo pigmentato periferico (6,07 pieghe, CI 1,83-20,15), i residui di pigmentazione (4,3 pieghe, CI 1,27-14,55) alla dermoscopia, e l’honeycomb pattern atipico (9,98 pieghe, CI 1,91-51. 96), il pattern epidermico disordinato (15,22 pieghe, CI 2,18-106,23), le cellule pagetoidi dendritiche nell'epidermide (3,77 pieghe, CI 1,25-11,26), le cellule pagetoidi ipopigmentate (27,05 pieghe, CI 1,57-465,5) e i nidi densi e sparsi (3,68 pieghe, CI 1,24-10,96) in microscopia laser confocale. L'accuratezza diagnostica del modello è risultata elevata (AUC 0,91). Conclusione: L’utilizzo congiunto di microscopia laser confocale e dermoscopia aumenta la sensibilità diagnostica nella diagnosi differenziale del melanoma amelanotico/ ipomelanotico piatto. Il modello proposto richiederà una successiva validazione.
melanoma amelanotico; dermoscopia; microscopia confocal; diagnosi; lesioni rosa
LONGO, Caterina
VINCETI, Marco
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/189216
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-189216