Background: L’endometriosi è una patologia cronica caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina, che colpisce circa il 5% delle donne in età riproduttiva e che frequentemente si associa a infertilità. Sebbene sia nota da tempo la correlazione tra endometriosi ed infertilità, i meccanismi eziopatogenetici alla base di tale associazione non sono stati ben elucidati. Materiali e metodi: L’obiettivo primario dello studio è la valutazione la steroidogenesi ovarica nelle donne affette da endometriosi che si sottopongono a tecniche di PMA di secondo livello rispetto a donne che si sottopongono alle stesse tecniche per infertilità da altre cause. Sono state reclutate in modo prospettico le pazienti affette da endometriosi sottoposte a FIVET e per ognuna di queste pazienti è stata appaiata la successiva paziente infertile per altra causa. Le analisi di laboratorio sono state effettuate sul liquido follicolare di scarto, aspirato durante il prelievo degli ovociti e successivamente congelato a -80°C. Mediante l’utilizzo di Liquid Chromatography Tandem Mass Spectrometry (LC-MS/MS) sono stati analizzati i livelli follicolari di 15 ormoni steroidei: 11-deossicorticosterone, 11-deossicortisolo, 17-OH-progesterone, 21-deossicortisolo, aldosterone, androstenedione, corticosterone, cortisolo, cortisone, deidroepiandrosterone (DHEA), deidroepiandrosterone solfato (DHEAS), diidrotestosterone 5 (DHT), estradiolo, progesterone e testosterone nel liquido follicolare nei due gruppi di studio. Risultati: Sono state arruolate centosessantasei donne suddivise equamente nei due gruppi di studio (83 pazienti affette da endometriosi e 83 controlli). Le caratteristiche relative al ciclo di FIVET/ICSI non mostravano differenze statisticamente significative nei due gruppi (durata della stimolazione, dose totale di gonadotropine (UI), numero di follicoli sviluppati con diametro ≥15 mm, livelli di estrogeni e progesterone sierici, numero di ovociti prelevati e numero di ovociti maturi). Sono state identificate alcune differenze significative nella concentrazione di alcuni degli ormoni steroidei all’interno del liquido follicolare nei due gruppi oggetto di studio. In particolare è stato evidenziato un aumento statisticamente significativo dei livelli di 11-deossicortisolo [1.62 (95% CI 0.57–3.57, p = 0.003); 0.69 (95% CI 0.43–1.71, p = 0.003)], corticosterone [1.52 (95% CI 0.86–2.26, p = 0.033); 1.09 (95% CI 0.68–1.8, p = 0.033)] e viceversa una riduzione statisticamente significativa dei livelli di aldosterone [0.04 (95% CI 0.02–0.07, p = 0.005)], progesterone [764.67 (95% CI 567.12–901.34, p = 0.004)], 17-OHProgesterone [392.13 (95% CI 274.81– 558.18, p = 0.04)], 11-deossicortisone [21.45 (95% CI 15.24–28.12, p = 0.04)] nel liquido follicolare delle pazienti affette da endometriosi rispetto al liquido follicolare del gruppo di controllo. E’ stata eseguita una sotto-analisi, 6 valutando la concentrazione degli ormoni nel liquido follicolare prelevati dall’ovaio sede dell’endometrioma in confronto al liquido follicolare prelevato dall’ovaio sano delle stesse pazienti, ed è stato evidenziata una riduzione statisticamente significativa del solo 11-deossicorticosterone [21,3 (95% CI 11,94–31,88, p = 0,03)]. In una ulteriore sotto-analisi, effettuata confrontando le concentrazioni ormonali nel liquido follicolare prelevato delle pazienti con endometrioma rispetto al liquido follicolare del gruppo di controllo ha mostrato variazioni simile a quelle emerse dall’analisi primaria. Conclusioni: Il liquido follicolare delle pazienti affette da endometriosi presenta una composizione ormonale differente rispetto al liquido follicolare di pazienti non affette dalla stessa patologia, rivelando differenze nella steroidogenesi dei due gruppi. Questi dati sembrano suggerire che la presenza di endometriosi possa avere un impatto sui livelli ormonali intraovarici indipendentemente dalla localizzazione del tessuto endometriale ectopico come a indicare una possibile influenza sistemica e non locale sui livelli ormonali stessi. L’impatto clinico dell’alterata steroidogenesi ovarica evidenziata nelle pazienti con endometriosi nel contesto delle tecniche di PMA non è noto. Ulteriori studi sono necessari per stabilirne la correlazione con gli outcomes riproduttivi e per identificare eventuali nuove strategie terapeutiche.
Valutazione della steroidogenesi ovarica nelle pazienti affette da endometriosi
Galati, Giulia
2025
Abstract
Background: L’endometriosi è una patologia cronica caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina, che colpisce circa il 5% delle donne in età riproduttiva e che frequentemente si associa a infertilità. Sebbene sia nota da tempo la correlazione tra endometriosi ed infertilità, i meccanismi eziopatogenetici alla base di tale associazione non sono stati ben elucidati. Materiali e metodi: L’obiettivo primario dello studio è la valutazione la steroidogenesi ovarica nelle donne affette da endometriosi che si sottopongono a tecniche di PMA di secondo livello rispetto a donne che si sottopongono alle stesse tecniche per infertilità da altre cause. Sono state reclutate in modo prospettico le pazienti affette da endometriosi sottoposte a FIVET e per ognuna di queste pazienti è stata appaiata la successiva paziente infertile per altra causa. Le analisi di laboratorio sono state effettuate sul liquido follicolare di scarto, aspirato durante il prelievo degli ovociti e successivamente congelato a -80°C. Mediante l’utilizzo di Liquid Chromatography Tandem Mass Spectrometry (LC-MS/MS) sono stati analizzati i livelli follicolari di 15 ormoni steroidei: 11-deossicorticosterone, 11-deossicortisolo, 17-OH-progesterone, 21-deossicortisolo, aldosterone, androstenedione, corticosterone, cortisolo, cortisone, deidroepiandrosterone (DHEA), deidroepiandrosterone solfato (DHEAS), diidrotestosterone 5 (DHT), estradiolo, progesterone e testosterone nel liquido follicolare nei due gruppi di studio. Risultati: Sono state arruolate centosessantasei donne suddivise equamente nei due gruppi di studio (83 pazienti affette da endometriosi e 83 controlli). Le caratteristiche relative al ciclo di FIVET/ICSI non mostravano differenze statisticamente significative nei due gruppi (durata della stimolazione, dose totale di gonadotropine (UI), numero di follicoli sviluppati con diametro ≥15 mm, livelli di estrogeni e progesterone sierici, numero di ovociti prelevati e numero di ovociti maturi). Sono state identificate alcune differenze significative nella concentrazione di alcuni degli ormoni steroidei all’interno del liquido follicolare nei due gruppi oggetto di studio. In particolare è stato evidenziato un aumento statisticamente significativo dei livelli di 11-deossicortisolo [1.62 (95% CI 0.57–3.57, p = 0.003); 0.69 (95% CI 0.43–1.71, p = 0.003)], corticosterone [1.52 (95% CI 0.86–2.26, p = 0.033); 1.09 (95% CI 0.68–1.8, p = 0.033)] e viceversa una riduzione statisticamente significativa dei livelli di aldosterone [0.04 (95% CI 0.02–0.07, p = 0.005)], progesterone [764.67 (95% CI 567.12–901.34, p = 0.004)], 17-OHProgesterone [392.13 (95% CI 274.81– 558.18, p = 0.04)], 11-deossicortisone [21.45 (95% CI 15.24–28.12, p = 0.04)] nel liquido follicolare delle pazienti affette da endometriosi rispetto al liquido follicolare del gruppo di controllo. E’ stata eseguita una sotto-analisi, 6 valutando la concentrazione degli ormoni nel liquido follicolare prelevati dall’ovaio sede dell’endometrioma in confronto al liquido follicolare prelevato dall’ovaio sano delle stesse pazienti, ed è stato evidenziata una riduzione statisticamente significativa del solo 11-deossicorticosterone [21,3 (95% CI 11,94–31,88, p = 0,03)]. In una ulteriore sotto-analisi, effettuata confrontando le concentrazioni ormonali nel liquido follicolare prelevato delle pazienti con endometrioma rispetto al liquido follicolare del gruppo di controllo ha mostrato variazioni simile a quelle emerse dall’analisi primaria. Conclusioni: Il liquido follicolare delle pazienti affette da endometriosi presenta una composizione ormonale differente rispetto al liquido follicolare di pazienti non affette dalla stessa patologia, rivelando differenze nella steroidogenesi dei due gruppi. Questi dati sembrano suggerire che la presenza di endometriosi possa avere un impatto sui livelli ormonali intraovarici indipendentemente dalla localizzazione del tessuto endometriale ectopico come a indicare una possibile influenza sistemica e non locale sui livelli ormonali stessi. L’impatto clinico dell’alterata steroidogenesi ovarica evidenziata nelle pazienti con endometriosi nel contesto delle tecniche di PMA non è noto. Ulteriori studi sono necessari per stabilirne la correlazione con gli outcomes riproduttivi e per identificare eventuali nuove strategie terapeutiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/189658
URN:NBN:IT:UNIROMA1-189658