DIRITTO ALL’ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE NELL’ORDINAMENTO GIURIDICO DELLA SCUOLA FONDAMENTI TEORICO-RICOSTRUTTIVI E NUOVE PROSPETTIVE

Right to instruction and education in the legal system of the school Theoretical-reconstructive foundations and new perspectives The aim of the investigation is to deepen the meanderings of the simplistic reductio ad unum of «instruction (right to)» with «education» and, therefore, the terms «instruction» and «education» mark the perimeter of the developed dogmatic analysis. Indeed, there may be many ways to read this “relationship”; for example, at least three alternative assumptions exist: a) through the school system the «right to instruction» and «education» are guaranteed decisively and without distinction, so that the latter, by consistent outcome, ends up flowing into the sum of obligations incumbent on the part of the apparatuses; b) in an intermediate sense, instead, assuming their intrinsic diversity, «instruction» and «education» are inevitably destined to join together to fully implement the constitutional design referred to in articles 33 and 34 of the Italian Constitution; c) finally, the extremist paradigm is represented by the total dissociation of the «right to instruction» from «education», dissimilar entities that, therefore, pose in an absolute and autonomous way. The research unfolds on four levels: legislative evolution and constitutional configuration (of the «right to instruction» and the concept of «education»); doctrinal elaboration; jurisprudential guidelines; profiles concerning sources and protection at European and international level. In other words, the attitude of the “relationship” «instruction» and «education» constitutes the privileged observation point: a “critical” observation is advanced by proposing, at the end of a reasonable exploration, the option that is most adherent to the reference context (in which the observed objects and the observer are immersed). In this way, using an interdisciplinary methodology and perspective, the analysis leads, in conclusion, to propose specific answers to the affiliated and gradually articulated questions. The thesis intends to demonstrate, then, the continuing centrality and juridical value of the «right to instruction» (in the formal perspective) which is flanked by the concept of «education» which, regardless of the attempt to absorb it completely, binds to the first to manifest itself as a formative process of the culture and personality of the learner

Diritto all’istruzione ed educazione nell’ordinamento giuridico della scuola Fondamenti teorico-ricostruttivi e nuove prospettive Obiettivo dell’indagine è quello di approfondire i meandri della semplicistica reductio ad unum dell’«istruzione (diritto alla)» con l’«educazione» e, pertanto, i termini «istruzione» ed «educazione» segnano il perimetro della sviluppata analisi dogmatica. Invero, molteplici e frequenti possono essere i tentativi di lettura di tale “relazione”; resistono, ad esempio, almeno tre assunti alternativi: a) attraverso il sistema scolastico è assicurato risolutivamente ed indistintamente il «diritto all’istruzione» e l’«educazione», sicché quest’ultima, per coerente esito, finisce per confluire nella somma di adempimenti incombenti in capo agli apparati; b) in senso intermedio, invece, assunta la loro diversità intrinseca, «istruzione» ed «educazione» inevitabilmente sono destinati a congiungersi per dare piena attuazione al disegno costituzionale di cui agli artt. 33 e 34 Cost.; c) infine, il paradigma oltranzista, è rappresentato dalla totale dissociazione del «diritto all’istruzione» dall’«educazione» (e viceversa), entità dissimili che, quindi, si atteggiano in modo assoluto ed autonomo. La ricerca si snoda su quattro piani: evoluzione legislativa e configurazione costituzionale (del «diritto all’istruzione» e del concetto di «educazione»); elaborazione dottrinale; orientamenti giurisprudenziali; profili riguardanti le fonti e la tutela in ambito europeo ed internazionale. In altre parole, l’atteggiarsi della “relazione” «istruzione» ed «educazione» costituisce il punto di osservazione privilegiato: si avanza un’osservazione “critica” proponendo, all’esito di una ragionevole esplorazione, l’opzione che risulta maggiormente aderente al contesto di riferimento (nel quale gli oggetti osservati e l’osservatore sono immersi). In tal modo, avvalendosi di una metodologia e prospettiva interdisciplinare, l’analisi conduce, in conclusione, a prospettare talune risposte ai quesiti affiliati e via via articolati. La tesi intende dimostrare, allora, la perdurante centralità e valenza giuridica del «diritto all’istruzione» (nella prospettiva formale) al quale si affianca il concetto di «educazione» che, a prescindere dal tentativo di assorbirlo del tutto, al primo si lega per manifestarsi quale processo formativo della cultura e della personalità del discente.