Il presente lavoro si occupa della diseredazione, una delle figure che ha suscitato maggiore interesse nel mondo accademico negli ultimi anni. Il lavoro sarà suddiviso in cinque capitoli, di lunghezza non identica. Nel primo, intitolato Architettura della diseredazione, si studieranno le questioni più elementari della figura, in particolare il suo concetto, la natura giuridica, le questioni di forma, la prova della diseredazione o della riconciliazione. Il secondo, intitolato Capacità di diseredare e capacità di essere diseredati, può risultare controverso se confrontiamo questo lavoro con altri che si sono occupati monograficamente di diseredazione; il fatto che abbiamo deciso di dedicare un capitolo specifico a tali questioni è in gran parte dovuto alla recente pubblicazione della LAPCD, che ha segnato una svolta nella capacità di testamento e, anche, nel modo di affrontare l'esercizio della capacità. Pertanto, tenendo conto del fatto che, in molte occasioni, la persona che intende diseredare avrà, a causa dell'età avanzata o della disabilità, una capacità intellettiva e volitiva ridotta, diventa un imperativo categorico kantiano discutere le possibilità di esercitare i propri diritti nell'attività testamentaria e, nello specifico, la possibilità di diseredare. Lo stesso vale per la capacità di essere diseredati, laddove una volta il minore o la persona con disabilità erano visti come una sorta di pietra sopra, il nuovo approccio alla capacità li ha incoraggiati, in alcune occasioni, a essere civilmente responsabili dei loro atti, purché abbiano l'attitudine a comprendere ciò che implica la solidarietà familiare e ad agire in conformità con questa comprensione. Il terzo e il quarto capitolo, come indicano i rispettivi nomi, mireranno a studiare gli effetti della diseredazione giusta e quelli della diseredazione ingiusta. Infine, l'ultimo capitolo sarà dedicato allo studio delle cause di diseredazione, la cui composizione sarà asimmetrica, poiché le cause di diseredazione dei figli e dei discendenti saranno, per ovvie ragioni, oggetto di un'analisi molto più ampia rispetto alle cause di diseredazione degli ascendenti e del coniuge, che oggi hanno un'importanza residuale.

La desheredación

GOMEZ VALENZUELA, MANUEL ANGEL
2025

Abstract

Il presente lavoro si occupa della diseredazione, una delle figure che ha suscitato maggiore interesse nel mondo accademico negli ultimi anni. Il lavoro sarà suddiviso in cinque capitoli, di lunghezza non identica. Nel primo, intitolato Architettura della diseredazione, si studieranno le questioni più elementari della figura, in particolare il suo concetto, la natura giuridica, le questioni di forma, la prova della diseredazione o della riconciliazione. Il secondo, intitolato Capacità di diseredare e capacità di essere diseredati, può risultare controverso se confrontiamo questo lavoro con altri che si sono occupati monograficamente di diseredazione; il fatto che abbiamo deciso di dedicare un capitolo specifico a tali questioni è in gran parte dovuto alla recente pubblicazione della LAPCD, che ha segnato una svolta nella capacità di testamento e, anche, nel modo di affrontare l'esercizio della capacità. Pertanto, tenendo conto del fatto che, in molte occasioni, la persona che intende diseredare avrà, a causa dell'età avanzata o della disabilità, una capacità intellettiva e volitiva ridotta, diventa un imperativo categorico kantiano discutere le possibilità di esercitare i propri diritti nell'attività testamentaria e, nello specifico, la possibilità di diseredare. Lo stesso vale per la capacità di essere diseredati, laddove una volta il minore o la persona con disabilità erano visti come una sorta di pietra sopra, il nuovo approccio alla capacità li ha incoraggiati, in alcune occasioni, a essere civilmente responsabili dei loro atti, purché abbiano l'attitudine a comprendere ciò che implica la solidarietà familiare e ad agire in conformità con questa comprensione. Il terzo e il quarto capitolo, come indicano i rispettivi nomi, mireranno a studiare gli effetti della diseredazione giusta e quelli della diseredazione ingiusta. Infine, l'ultimo capitolo sarà dedicato allo studio delle cause di diseredazione, la cui composizione sarà asimmetrica, poiché le cause di diseredazione dei figli e dei discendenti saranno, per ovvie ragioni, oggetto di un'analisi molto più ampia rispetto alle cause di diseredazione degli ascendenti e del coniuge, che oggi hanno un'importanza residuale.
24-feb-2025
Spagnolo
BARBA, Vincenzo
DILIBERTO, Oliviero
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
692
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/192805
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-192805