The aerial domain is an integral yet underappreciated component of ecological landscapes, shaping the movements and interactions of airborne species. This research investigates the movement ecology of aerial animals, with a focus on migratory species and their use of the aerial environment. By integrating traditional methods such as ringing and bioacoustics with advanced technologies like verticallooking and weather radars, the research offers insights into migratory patterns, aerial habitat use, and the influence of anthropogenic factors on stopover sites used by migratory species. The study addresses four main areas: the use of ringing to study the movement ecology of the Sacred Ibis (Threskiornis aethiopicus) in Italy, the application of a vertical-looking radar to monitor passerine migration at a key stopover site in Switzerland and the impact of anthropogenic modifications, such as water level changes, on its use; the integration of vertical-looking radar and bioacoustics to monitor both bird and bat migration and the added value of combining these techniques; and, finally, the characterization of aerial habitat use across North America to better understand the dynamics of airspace utilization. In bringing together various monitoring techniques, this research illustrates the power of a multi-methodological approach in movement ecology. It not only enhances our understanding of the movements of aerial species but also emphasizes the need for integrated conservation strategies that address both the ecological complexity and the environmental challenges faced by these species. The findings also highlight the potential for machine learning and AI to improve data analysis and further unravel the dynamics of aerial ecosystems.

L'ambiente aereo è una componente integrale, ma spesso sottovalutata, dei paesaggi ecologici, influenzando i movimenti e le interazioni delle specie che vivono e si spostano nell'aria. Questa ricerca indaga l'ecologia del movimento degli animali aerei, con un'attenzione particolare alle specie migratorie e al loro utilizzo dell'ambiente aereo. Integrando metodi tradizionali come l'inanellamento e la bioacustica con tecnologie avanzate come i radar verticali e i radar meteorologici, la ricerca offre approfondimenti sui modelli migratori, sull'uso dell'habitat aereo e sull'influenza di fattori antropogenici nei siti di sosta utilizzati dalle specie migratorie. La ricerca si articola in quattro principali aree di indagine: l'utilizzo dell'inanellamento per studiare l'ecologia del movimento dell'Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) in Italia; l'applicazione di un radar verticale per monitorare la migrazione dei passeriformi in un importante sito di sosta in Svizzera e l'impatto delle modifiche antropogeniche, come i cambiamenti nel livello dell'acqua, sul suo utilizzo; l'integrazione di radar verticali e bioacustica per monitorare la migrazione di uccelli e pipistrelli e il valore aggiunto della combinazione di queste tecniche; infine, la caratterizzazione dell'uso dell'habitat aereo in Nord America per comprendere meglio le dinamiche di utilizzo di tale spazio. Attraverso l'unione di diverse tecniche di monitoraggio, questa ricerca dimostra il potenziale di un approccio multi-metodologico nell'ecologia del movimento. Non solo approfondisce la nostra comprensione dei movimenti delle specie aeree, ma sottolinea anche la necessità di strategie di conservazione integrate che affrontino sia la complessità ecologica sia le sfide ambientali che queste specie devono affrontare. I risultati evidenziano inoltre il potenziale del machine learning e dell'intelligenza artificiale per migliorare l'analisi dei dati e approfondire ulteriormente la comprensione delle dinamiche degli ecosistemi aerei.

Ecologia del movimento dell'aerofauna e caratterizzazione dell'habitat aereo: dalle tecniche di monitoraggio tradizionali a quelle innovative

GIUNTINI, SILVIA
2025

Abstract

The aerial domain is an integral yet underappreciated component of ecological landscapes, shaping the movements and interactions of airborne species. This research investigates the movement ecology of aerial animals, with a focus on migratory species and their use of the aerial environment. By integrating traditional methods such as ringing and bioacoustics with advanced technologies like verticallooking and weather radars, the research offers insights into migratory patterns, aerial habitat use, and the influence of anthropogenic factors on stopover sites used by migratory species. The study addresses four main areas: the use of ringing to study the movement ecology of the Sacred Ibis (Threskiornis aethiopicus) in Italy, the application of a vertical-looking radar to monitor passerine migration at a key stopover site in Switzerland and the impact of anthropogenic modifications, such as water level changes, on its use; the integration of vertical-looking radar and bioacoustics to monitor both bird and bat migration and the added value of combining these techniques; and, finally, the characterization of aerial habitat use across North America to better understand the dynamics of airspace utilization. In bringing together various monitoring techniques, this research illustrates the power of a multi-methodological approach in movement ecology. It not only enhances our understanding of the movements of aerial species but also emphasizes the need for integrated conservation strategies that address both the ecological complexity and the environmental challenges faced by these species. The findings also highlight the potential for machine learning and AI to improve data analysis and further unravel the dynamics of aerial ecosystems.
10-feb-2025
Inglese
L'ambiente aereo è una componente integrale, ma spesso sottovalutata, dei paesaggi ecologici, influenzando i movimenti e le interazioni delle specie che vivono e si spostano nell'aria. Questa ricerca indaga l'ecologia del movimento degli animali aerei, con un'attenzione particolare alle specie migratorie e al loro utilizzo dell'ambiente aereo. Integrando metodi tradizionali come l'inanellamento e la bioacustica con tecnologie avanzate come i radar verticali e i radar meteorologici, la ricerca offre approfondimenti sui modelli migratori, sull'uso dell'habitat aereo e sull'influenza di fattori antropogenici nei siti di sosta utilizzati dalle specie migratorie. La ricerca si articola in quattro principali aree di indagine: l'utilizzo dell'inanellamento per studiare l'ecologia del movimento dell'Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) in Italia; l'applicazione di un radar verticale per monitorare la migrazione dei passeriformi in un importante sito di sosta in Svizzera e l'impatto delle modifiche antropogeniche, come i cambiamenti nel livello dell'acqua, sul suo utilizzo; l'integrazione di radar verticali e bioacustica per monitorare la migrazione di uccelli e pipistrelli e il valore aggiunto della combinazione di queste tecniche; infine, la caratterizzazione dell'uso dell'habitat aereo in Nord America per comprendere meglio le dinamiche di utilizzo di tale spazio. Attraverso l'unione di diverse tecniche di monitoraggio, questa ricerca dimostra il potenziale di un approccio multi-metodologico nell'ecologia del movimento. Non solo approfondisce la nostra comprensione dei movimenti delle specie aeree, ma sottolinea anche la necessità di strategie di conservazione integrate che affrontino sia la complessità ecologica sia le sfide ambientali che queste specie devono affrontare. I risultati evidenziano inoltre il potenziale del machine learning e dell'intelligenza artificiale per migliorare l'analisi dei dati e approfondire ulteriormente la comprensione delle dinamiche degli ecosistemi aerei.
migrazione; radar
MARTINOLI, ADRIANO
Università degli Studi dell'Insubria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/192810
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNINSUBRIA-192810