I modelli di architettura e pianificazione urbana hanno sempre rispecchiato le epoche in cui si sono sviluppati, riflettendo i contesti socio-culturali, economici e tecnologici del loro tempo. Gli insediamenti antichi, ad esempio, mostrano una relazione armoniosa tra cultura, ambiente costruito e natura circostante. Questa relazione armoniosa tra attività umana e mondo naturale era un aspetto fondamentale della pianificazione urbana e dell’architettura vernacolare, favorendo la creazione di comunità sostenibili e resilienti in sintonia con il loro ambiente. Nelle città moderne, tuttavia, questa connessione ha gradualmente perso importanza a causa di fattori quali influenze economiche, politiche, infrastrutturali e tecnologiche. La rapida urbanizzazione e industrializzazione del XIX e XX secolo hanno privilegiato la crescita economica e il progresso tecnologico, spesso a discapito della sostenibilità ambientale e della coesione sociale. Di conseguenza, molti ambienti urbani contemporanei sono caratterizzati da una disconnessione tra abitanti e mondo naturale, dando origine a una serie di sfide socio-ambientali. Oggi ci troviamo a un punto critico in cui i progressi tecnologici avvengono a un ritmo senza precedenti e le sfide sociali e ambientali diventano sempre più impellenti. Questa convergenza di fattori richiede un cambiamento di paradigma nel modo in cui affrontiamo l’architettura e la pianificazione urbana. Il contesto attuale può essere inteso come un’interazione dinamica tra tre elementi chiave: abitanti, ambiente costruito e natura. Tra questi elementi, società e natura mostrano segni allarmanti di stress, sottolineando l’urgente necessità di un ambiente costruito reattivo e adattivo. La società e la natura sono composte da modelli complessi, reti ed ecologie che richiedono continuità e fluidità per funzionare efficacemente. Questo può essere concettualizzato come un “flusso socio-ambientale”, un termine che sottolinea l’interconnessione e l’interdipendenza dei sistemi sociali e naturali. In un’epoca in cui l’identità degli spazi funzionali e dei luoghi è in continuo mutamento, portando a una definizione sempre più ambigua di forma e cultura architettonica, questa tesi propone il concetto di flusso socio-ambientale non solo come necessità globale ma anche come nuovo paradigma per l’ambiente costruito delle città contemporanee. Attraverso casi studio di progetti contemporanei, la tesi esplora il flusso socio-ambientale come generatore di forma e spazio.

Form and function follow the flow. Società e natura, cultura della città contemporanea

MOUSA, HAITHAM NABIL MOHAMED
2024

Abstract

I modelli di architettura e pianificazione urbana hanno sempre rispecchiato le epoche in cui si sono sviluppati, riflettendo i contesti socio-culturali, economici e tecnologici del loro tempo. Gli insediamenti antichi, ad esempio, mostrano una relazione armoniosa tra cultura, ambiente costruito e natura circostante. Questa relazione armoniosa tra attività umana e mondo naturale era un aspetto fondamentale della pianificazione urbana e dell’architettura vernacolare, favorendo la creazione di comunità sostenibili e resilienti in sintonia con il loro ambiente. Nelle città moderne, tuttavia, questa connessione ha gradualmente perso importanza a causa di fattori quali influenze economiche, politiche, infrastrutturali e tecnologiche. La rapida urbanizzazione e industrializzazione del XIX e XX secolo hanno privilegiato la crescita economica e il progresso tecnologico, spesso a discapito della sostenibilità ambientale e della coesione sociale. Di conseguenza, molti ambienti urbani contemporanei sono caratterizzati da una disconnessione tra abitanti e mondo naturale, dando origine a una serie di sfide socio-ambientali. Oggi ci troviamo a un punto critico in cui i progressi tecnologici avvengono a un ritmo senza precedenti e le sfide sociali e ambientali diventano sempre più impellenti. Questa convergenza di fattori richiede un cambiamento di paradigma nel modo in cui affrontiamo l’architettura e la pianificazione urbana. Il contesto attuale può essere inteso come un’interazione dinamica tra tre elementi chiave: abitanti, ambiente costruito e natura. Tra questi elementi, società e natura mostrano segni allarmanti di stress, sottolineando l’urgente necessità di un ambiente costruito reattivo e adattivo. La società e la natura sono composte da modelli complessi, reti ed ecologie che richiedono continuità e fluidità per funzionare efficacemente. Questo può essere concettualizzato come un “flusso socio-ambientale”, un termine che sottolinea l’interconnessione e l’interdipendenza dei sistemi sociali e naturali. In un’epoca in cui l’identità degli spazi funzionali e dei luoghi è in continuo mutamento, portando a una definizione sempre più ambigua di forma e cultura architettonica, questa tesi propone il concetto di flusso socio-ambientale non solo come necessità globale ma anche come nuovo paradigma per l’ambiente costruito delle città contemporanee. Attraverso casi studio di progetti contemporanei, la tesi esplora il flusso socio-ambientale come generatore di forma e spazio.
9-ott-2024
Italiano
RICCI, MOSE'
GALUZZI, PAOLO
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/195918
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-195918