La ricerca indaga il tema della disciplina dei rifiuti e dei servizi pubblici locali con particolare attenzione all’evoluzione normativa che - anche alle luce della giurisprudenza costituzionale e di merito ed alla normazione di dettaglio in materia – ha caratterizzato l’attuale sistema. A fronte di una inziale analisi dell’evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia di tutela dell’ambiente, con particolare riferimento alla tutela dall’inquinamento ambientale, si effettuerà poi uno studio approfondito sulla disciplina dei servizi pubblici locali a rilevanza economica con particolare attenzione a quello di gestione integrata dei rifiuti urbani. Al riguardo, sarà approfondito il tema della organizzazione e della modalità di affidamento e di gestione dei servizi, dando conto – tra l’altro - della intensa attività normativa in materia che, soprattutto nell’ultimo decennio, ha prodotto una confusa e contraddittoria stratificazione regolatoria. Ci soffermeremo, poi, sulla normativa specifica in tema di rifiuti, dal cd. Decreto Ronchi al Testo Unico dell’Ambiente, individuando funzioni, attribuzioni e compiti dei soggetti coinvolti nel ciclo di gestione integrata dei rifiuti urbani, le caratteristiche delle diverse fasi del ciclo, il progressivo superamento della frammentarietà territoriale tramite la definizione di ambiti territoriali ottimali (ATO), non senza dar conto della progressiva liberalizzazione che ha caratterizzato i servizi della specie. L’analisi proseguirà con l’esame degli Enti di governo degli ambiti territoriali ottimali e delle criticità che hanno accompagnato, sino ad oggi, la loro effettiva costituzione nonostante i numerosi interventi del legislatore volti a favorirne – anche attraverso la previsione di termini decadenziali – l’istituzione o designazione. In tale contesto si tratterà anche del c.d. “caso Campania”, esaminando le soluzioni individuate per far fronte a quella che è stata definita l’ “Emergenza Rifiuti” ed analizzando la complessa trama di disposizioni speciali, deroghe, ordinanze e decreti legge adottati dallo Stato italiano in tale circostanza. L’ultima parte del presente lavoro si concentrerà, infine, sulle società pubbliche quale strumento di gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica. A fronte di una breve analisi circa l’ampiezza geografica ed economica di tale fenomeno, rispetto all’intero “mercato” della gestione dei rifiuti, si procederà ad esaminare - in maniera dettagliata - i profili di (anti)economicità delle gestioni correnti. Tale metodo di lavoro ci consentirà di porre l’accento sulle criticità di tale modello di gestione del servizio, soprattutto con riguardo alle più recenti politiche di finanza pubblica ed agli obiettivi di riduzione dei costi da parte della pubblica amministrazione. La presente ricerca si pone, dunque, l’obiettivo di fare il punto sulla attuale situazione del sistema di gestione integrata dei rifiuti in Italia, evidenziando – alla luce di una analisi ragionata - le problematiche ancora non risolte e quelle in fase di – auspicata – risoluzione; ciò alla luce della frammentaria e disarmonica normativa di dettaglio e dei relativi impatti sulla efficienza dei servizi e sul rispetto degli obiettivi di finanza pubblica.
La gestione integrata dei rifiuti nella logica dei servizi pubblici locali
MONTANARI, VINCENZO
2015
Abstract
La ricerca indaga il tema della disciplina dei rifiuti e dei servizi pubblici locali con particolare attenzione all’evoluzione normativa che - anche alle luce della giurisprudenza costituzionale e di merito ed alla normazione di dettaglio in materia – ha caratterizzato l’attuale sistema. A fronte di una inziale analisi dell’evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia di tutela dell’ambiente, con particolare riferimento alla tutela dall’inquinamento ambientale, si effettuerà poi uno studio approfondito sulla disciplina dei servizi pubblici locali a rilevanza economica con particolare attenzione a quello di gestione integrata dei rifiuti urbani. Al riguardo, sarà approfondito il tema della organizzazione e della modalità di affidamento e di gestione dei servizi, dando conto – tra l’altro - della intensa attività normativa in materia che, soprattutto nell’ultimo decennio, ha prodotto una confusa e contraddittoria stratificazione regolatoria. Ci soffermeremo, poi, sulla normativa specifica in tema di rifiuti, dal cd. Decreto Ronchi al Testo Unico dell’Ambiente, individuando funzioni, attribuzioni e compiti dei soggetti coinvolti nel ciclo di gestione integrata dei rifiuti urbani, le caratteristiche delle diverse fasi del ciclo, il progressivo superamento della frammentarietà territoriale tramite la definizione di ambiti territoriali ottimali (ATO), non senza dar conto della progressiva liberalizzazione che ha caratterizzato i servizi della specie. L’analisi proseguirà con l’esame degli Enti di governo degli ambiti territoriali ottimali e delle criticità che hanno accompagnato, sino ad oggi, la loro effettiva costituzione nonostante i numerosi interventi del legislatore volti a favorirne – anche attraverso la previsione di termini decadenziali – l’istituzione o designazione. In tale contesto si tratterà anche del c.d. “caso Campania”, esaminando le soluzioni individuate per far fronte a quella che è stata definita l’ “Emergenza Rifiuti” ed analizzando la complessa trama di disposizioni speciali, deroghe, ordinanze e decreti legge adottati dallo Stato italiano in tale circostanza. L’ultima parte del presente lavoro si concentrerà, infine, sulle società pubbliche quale strumento di gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica. A fronte di una breve analisi circa l’ampiezza geografica ed economica di tale fenomeno, rispetto all’intero “mercato” della gestione dei rifiuti, si procederà ad esaminare - in maniera dettagliata - i profili di (anti)economicità delle gestioni correnti. Tale metodo di lavoro ci consentirà di porre l’accento sulle criticità di tale modello di gestione del servizio, soprattutto con riguardo alle più recenti politiche di finanza pubblica ed agli obiettivi di riduzione dei costi da parte della pubblica amministrazione. La presente ricerca si pone, dunque, l’obiettivo di fare il punto sulla attuale situazione del sistema di gestione integrata dei rifiuti in Italia, evidenziando – alla luce di una analisi ragionata - le problematiche ancora non risolte e quelle in fase di – auspicata – risoluzione; ciò alla luce della frammentaria e disarmonica normativa di dettaglio e dei relativi impatti sulla efficienza dei servizi e sul rispetto degli obiettivi di finanza pubblica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/196557
URN:NBN:IT:UNIROMA2-196557