Immagine e differenza. Boehm, Derrida e l’«episteme iconica»

The dissertation aims to clarify the notion of iconic difference developed by the German philosopher and art historian Gottfried Boehm (1942*). At first, the dissertation focuses on the definition of iconic difference and the context within which it originated. Secondly, the dissertation examines the theoretical sources Boehm draws on (such as Hans-Georg Gadamer, Maurice Merleau-Ponty and Max Imdahl), in order to analyse the philosophical foundations on which his theory is built. Finally, we let interact the notion of iconic difference with Jacques Derrida’s philosophy, in order to investigate Boehm’s relationship to phenomenology and deconstruction. Through the rigorous study of the theoretical solidity of Boehm’s proposal, the dissertation examines the potentialities and limits of Boehm’s thought, setting the problematic aspects we detect on the background of contemporary image theories and in particular of the German-speaking Bildwissenschaft (‘science of the image’).

Il lavoro intende chiarire la nozione di differenza iconica sviluppata dal filosofo e storico dell’arte tedesco Gottfried Boehm (1942*). In un primo momento, la tesi si concentra sulla definizione di differenza iconica e sul contesto all’interno del quale questa ha preso origine. In un secondo momento, l’elaborato esamina le fonti teoriche cui Boehm attinge (quali Hans-Georg Gadamer, Maurice Merleau-Ponty e Max Imdahl), al fine di analizzare le fondamenta filosofiche sulle quali si erige la sua proposta filosofica. Per finire, la nozione di differenza iconica è posta in dialogo con la filosofia di Jacques Derrida, allo scopo di indagare il posizionamento boehmiano rispetto alla fenomenologia e alla decostruzione. Attraverso lo studio rigoroso della tenuta teoretica della proposta boehmiana, la tesi esamina le potenzialità e i limiti del pensiero di Boehm, ponendo gli aspetti problematici rilevati sullo sfondo delle odierne teorie dell’immagine e in particolare della Bildwissenschaft (“scienza dell’immagine”) germanofona.