Il capitolo iniziale presenta un inquadramento generale del settore dei servizi di pubblica utilità, delineando l’evoluzione del contesto normativo e competitivo di riferimento e tratteggiando le caratteristiche dei processi operativi dei singoli comparti, con peculiare riferimento ad alcuni dei più rilevanti servizi pubblici locali a rete. Il secondo capitolo affronta i profili strategici e gestionali che incidono sulla decisione delle public utilities di intraprendere percorsi di crescita, sottolineando, d’un lato, le motivazioni che hanno spinto e spingono le medesime ad attuare operazioni di aggregazione, e, dall’altro, i fattori critici da dover attentamente considerare, ivi compresa l’influenza dei variegati meccanismi di corporate governance: alla luce di detti elementi, ci si sofferma sulle ragioni e sulle caratteristiche di centrale rilevanza assunte dalle fusioni realizzate nel contesto delle public utilities italiane. Nel terzo capitolo vengono esposti i metodi e le specificità che contraddistinguono la valutazione delle public utilities, con peculiare riguardo al procedimento e ai criteri di determinazione del rapporto di cambio nelle fusioni. Il quarto capitolo illustra l’informativa obbligatoria sulle fusioni richiesta alle public utilities quotate, avendo riguardo ai requisiti di disclosure disciplinati, rispettivamente, dal codice civile, dal principio contabile internazionale IFRS 3 nonché dal Regolamento Emittenti della Consob. Nel quinto capitolo sono descritti i criteri di contabilizzazione delle fusioni ai sensi delle previsioni contenute nei principi contabili internazionali IAS/IFRS, classificando le operazioni in funzione della possibilità di identificazione di un sostanziale acquirente, con conseguente applicazione dell’IFRS 3, ovvero dell’aggregazione tra società sotto un comune controllo, per cui vengono analizzate le possibili soluzioni contabili alternative. Il sesto capitolo approfondisce le modalità con cui le peculiari caratteristiche delle public utilities possono incidere sui criteri contabili delle aggregazioni, identificando trattamenti differenziati in corrispondenza, rispettivamente, di fusioni qualificabili come sostanziali acquisizioni, fusioni tra soggetti sotto un comune controllo e fusioni in public utilities a controllo congiunto. Nel settimo capitolo, dopo aver definito gli aspetti metodologici concernenti la case study research condotta, sono contenuti i risultati dell’analisi empirica svolta: all’illustrazione delle singole fusioni realizzate da ciascuna azienda oggetto di studio fa seguito un paragrafo di sintesi che, adottando un approccio cross-case, espone e confronta i principali risultati e i riscontri ottenuti. Si propongono infine alcune riflessioni conclusive, anche a riguardo di possibili futuri sviluppi della ricerca.
Le fusioni delle public utilities: profili strategico-gestionali e informativa economico-contabile
D'ALAURO, GABRIELE
2015
Abstract
Il capitolo iniziale presenta un inquadramento generale del settore dei servizi di pubblica utilità, delineando l’evoluzione del contesto normativo e competitivo di riferimento e tratteggiando le caratteristiche dei processi operativi dei singoli comparti, con peculiare riferimento ad alcuni dei più rilevanti servizi pubblici locali a rete. Il secondo capitolo affronta i profili strategici e gestionali che incidono sulla decisione delle public utilities di intraprendere percorsi di crescita, sottolineando, d’un lato, le motivazioni che hanno spinto e spingono le medesime ad attuare operazioni di aggregazione, e, dall’altro, i fattori critici da dover attentamente considerare, ivi compresa l’influenza dei variegati meccanismi di corporate governance: alla luce di detti elementi, ci si sofferma sulle ragioni e sulle caratteristiche di centrale rilevanza assunte dalle fusioni realizzate nel contesto delle public utilities italiane. Nel terzo capitolo vengono esposti i metodi e le specificità che contraddistinguono la valutazione delle public utilities, con peculiare riguardo al procedimento e ai criteri di determinazione del rapporto di cambio nelle fusioni. Il quarto capitolo illustra l’informativa obbligatoria sulle fusioni richiesta alle public utilities quotate, avendo riguardo ai requisiti di disclosure disciplinati, rispettivamente, dal codice civile, dal principio contabile internazionale IFRS 3 nonché dal Regolamento Emittenti della Consob. Nel quinto capitolo sono descritti i criteri di contabilizzazione delle fusioni ai sensi delle previsioni contenute nei principi contabili internazionali IAS/IFRS, classificando le operazioni in funzione della possibilità di identificazione di un sostanziale acquirente, con conseguente applicazione dell’IFRS 3, ovvero dell’aggregazione tra società sotto un comune controllo, per cui vengono analizzate le possibili soluzioni contabili alternative. Il sesto capitolo approfondisce le modalità con cui le peculiari caratteristiche delle public utilities possono incidere sui criteri contabili delle aggregazioni, identificando trattamenti differenziati in corrispondenza, rispettivamente, di fusioni qualificabili come sostanziali acquisizioni, fusioni tra soggetti sotto un comune controllo e fusioni in public utilities a controllo congiunto. Nel settimo capitolo, dopo aver definito gli aspetti metodologici concernenti la case study research condotta, sono contenuti i risultati dell’analisi empirica svolta: all’illustrazione delle singole fusioni realizzate da ciascuna azienda oggetto di studio fa seguito un paragrafo di sintesi che, adottando un approccio cross-case, espone e confronta i principali risultati e i riscontri ottenuti. Si propongono infine alcune riflessioni conclusive, anche a riguardo di possibili futuri sviluppi della ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/196893
URN:NBN:IT:UNIROMA2-196893