Il progetto di ricerca intrapreso s’inserisce all’interno della discussione sull’uso della fonte materiale e delle metodologie archeologiche quali strumenti efficaci per lo studio e la comprensione di particolari aspetti degli sviluppi sociali ed economici della società Medievale. In particolare si è scelto di focalizzare l’attenzione sul Trecento e sui cambiamenti che questo secolo portò con sé. Tra le materie oggetto di analisi, una particolare attenzione sarà riservata ai fenomeni della mobilità e dell’emulazione sociale. Queste saranno lette attraverso un’attenta valutazione degli standard di vita e di consumo, ricostruibili per mezzo delle fonti materiali, principalmente ceramiche, mantenendo uno sguardo privilegiato sulle dinamiche interne al mondo rurale. Per poter comprendere e valutare l’effettiva validità di un approccio archeologico all’argomento sembra opportuno, in primo luogo, inquadrare alcuni punti nodali che hanno costituito la base del ragionamento, attraverso una storia degli studi che non deve considerarsi in alcun modo esaustiva ma mirata alla comprensione di quei particolari aspetti che si intendono indagare. Si tenterà infine di definire quale possa essere il più funzionale e specifico apporto dell’indagine archeologica all’attuale dibattito storiografico.
I contesti ceramici nel basso medioevo: riflessi dei cambiamenti sociali nella cultura materiale
ORECCHIONI, PAOLA
2016
Abstract
Il progetto di ricerca intrapreso s’inserisce all’interno della discussione sull’uso della fonte materiale e delle metodologie archeologiche quali strumenti efficaci per lo studio e la comprensione di particolari aspetti degli sviluppi sociali ed economici della società Medievale. In particolare si è scelto di focalizzare l’attenzione sul Trecento e sui cambiamenti che questo secolo portò con sé. Tra le materie oggetto di analisi, una particolare attenzione sarà riservata ai fenomeni della mobilità e dell’emulazione sociale. Queste saranno lette attraverso un’attenta valutazione degli standard di vita e di consumo, ricostruibili per mezzo delle fonti materiali, principalmente ceramiche, mantenendo uno sguardo privilegiato sulle dinamiche interne al mondo rurale. Per poter comprendere e valutare l’effettiva validità di un approccio archeologico all’argomento sembra opportuno, in primo luogo, inquadrare alcuni punti nodali che hanno costituito la base del ragionamento, attraverso una storia degli studi che non deve considerarsi in alcun modo esaustiva ma mirata alla comprensione di quei particolari aspetti che si intendono indagare. Si tenterà infine di definire quale possa essere il più funzionale e specifico apporto dell’indagine archeologica all’attuale dibattito storiografico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/196905
URN:NBN:IT:UNIROMA2-196905