La frataxina è una proteina mitocondriale, codificata nel genoma nucleare, la cui carenza determina nell’uomo una patologia neurodegenerativa di origine genetica denominata Atassia di Friedreich. Nonostante l’esatta funzione della frataxina non sia ancora nota, questa proteina sembra essere implicata nel metabolismo intracellulare del ferro, nella biogenesi dei gruppi ferro-zolfo e nella risposta antiossidante. Diverse evidenze documentano che questa proteina promuove la sopravvivenza cellulare, con indicazioni di un coinvolgimento nei processi apoptotici. Tuttavia, il ruolo della frataxina nel controllo dei meccanismi che regolano la morte cellulare non è stato direttamente analizzato. In questa tesi è stato studiato il ruolo della frataxina nel controllo dei processi apoptotici. I risultati ottenuti dimostrano che i linfoblasti frataxina-deficienti sono ipersensibili agli stress che causano il danno mitocondriale e la morte per apoptosi. Al contrario, l’overespressione della frataxina sopprime l’apoptosi in diverse linee cellulari. Inoltre, i dati ottenuti in questo studio dimostrano che una quota significativa di frataxina non è associata con i mitocondri. La frataxina extramitocondriale è funzionalmente attiva, poiché la sua espressione permette di prevenire l’apoptosi in cellule trasformate. In accordo, questa forma può sostituire completamente la frataxina mitocondriale nell’impedire, in linfoblasti frataxina-deficienti, il danno mitocondriale indotto da stress e l’avvio della morte programmata.
Frataxina extramitocondriale: identificazione e ruolo nel processo apoptotico
CONDO', IVANO
2005
Abstract
La frataxina è una proteina mitocondriale, codificata nel genoma nucleare, la cui carenza determina nell’uomo una patologia neurodegenerativa di origine genetica denominata Atassia di Friedreich. Nonostante l’esatta funzione della frataxina non sia ancora nota, questa proteina sembra essere implicata nel metabolismo intracellulare del ferro, nella biogenesi dei gruppi ferro-zolfo e nella risposta antiossidante. Diverse evidenze documentano che questa proteina promuove la sopravvivenza cellulare, con indicazioni di un coinvolgimento nei processi apoptotici. Tuttavia, il ruolo della frataxina nel controllo dei meccanismi che regolano la morte cellulare non è stato direttamente analizzato. In questa tesi è stato studiato il ruolo della frataxina nel controllo dei processi apoptotici. I risultati ottenuti dimostrano che i linfoblasti frataxina-deficienti sono ipersensibili agli stress che causano il danno mitocondriale e la morte per apoptosi. Al contrario, l’overespressione della frataxina sopprime l’apoptosi in diverse linee cellulari. Inoltre, i dati ottenuti in questo studio dimostrano che una quota significativa di frataxina non è associata con i mitocondri. La frataxina extramitocondriale è funzionalmente attiva, poiché la sua espressione permette di prevenire l’apoptosi in cellule trasformate. In accordo, questa forma può sostituire completamente la frataxina mitocondriale nell’impedire, in linfoblasti frataxina-deficienti, il danno mitocondriale indotto da stress e l’avvio della morte programmata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/197712
URN:NBN:IT:UNIROMA2-197712