Il lavoro è diviso in due parti. La prima è dedicata al movimento luciferiano, di cui si ricostruisce l’evoluzione sia attraverso la lettura critica delle diverse posizioni storiografiche che grazie ad interpretazioni innovative, basate sull’escussione di fonti solitamente meno considerate. Dopo un'ampia sezione dedicata al problema del falso storico letterario e alla sua qualificazione tipologica, la seconda parte, rivolta al problema specifico della falsificazione dei testi luciferiani o meglio delle autorialità a essi attribuite, cerca di interpretare la mole dei dati raccolti in un quadro metodologico che si muove tra storia, storiografia, filologia e storia della trasmissione in modo da costituire un campione delle dinamiche politiche, religiose, culturali e storiche del IV secolo e delle modalità di tradizione e fruizione dei testi fino all’età moderna. Grande spazio hanno l'esame degli Apologetica responsa annessi al De synodis di Ilario di Poitiers e la ricostruzione della controversia di Milano del 364: è approfondita l’ipotesi che il conflitto tra Ilario e Aussenzio di Milano -- vero e proprio compendio delle questioni salienti nel IV secolo -- sia in gran parte dipeso da ragioni interne al fronte niceno, come le incomprensioni tra Ilario e i luciferiani della prima ora che, nel contesto del contrasto politico-dottrinale con le resilienze omee d’occidente e con i reduci della precedente politica imperiale, potrebbero aver spinto il vescovo di Poitiers a una dimostrazione di forza contro l’ultimo baluardo ‘ariano’ d’Italia.

Un nicenismo estinto. Lavoro di ricerca intorno ai 'falsi' luciferiani nei dibattiti di IV secolo

VELLA, ROBERTO
2025

Abstract

Il lavoro è diviso in due parti. La prima è dedicata al movimento luciferiano, di cui si ricostruisce l’evoluzione sia attraverso la lettura critica delle diverse posizioni storiografiche che grazie ad interpretazioni innovative, basate sull’escussione di fonti solitamente meno considerate. Dopo un'ampia sezione dedicata al problema del falso storico letterario e alla sua qualificazione tipologica, la seconda parte, rivolta al problema specifico della falsificazione dei testi luciferiani o meglio delle autorialità a essi attribuite, cerca di interpretare la mole dei dati raccolti in un quadro metodologico che si muove tra storia, storiografia, filologia e storia della trasmissione in modo da costituire un campione delle dinamiche politiche, religiose, culturali e storiche del IV secolo e delle modalità di tradizione e fruizione dei testi fino all’età moderna. Grande spazio hanno l'esame degli Apologetica responsa annessi al De synodis di Ilario di Poitiers e la ricostruzione della controversia di Milano del 364: è approfondita l’ipotesi che il conflitto tra Ilario e Aussenzio di Milano -- vero e proprio compendio delle questioni salienti nel IV secolo -- sia in gran parte dipeso da ragioni interne al fronte niceno, come le incomprensioni tra Ilario e i luciferiani della prima ora che, nel contesto del contrasto politico-dottrinale con le resilienze omee d’occidente e con i reduci della precedente politica imperiale, potrebbero aver spinto il vescovo di Poitiers a una dimostrazione di forza contro l’ultimo baluardo ‘ariano’ d’Italia.
3-feb-2025
Italiano
Greco antico
Latino
CANELLA, TESSA
BETTA, EMANUELE
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
331
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/200413
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-200413