Care is an essential dimension of human life, and in particular of childhood, but international educational policies in Early Childhood Education and Care (ECEC), especially where a neoliberal culture dominates, pay little attention to this paradigm, relegating care to a position of subalternity or interpreting it as a prerequisite to education, in contrast to other perspectives that instead identify care as the way of being and acting in educational contexts aimed at early childhood, in a substantial convergence between care and education. In the Italian context, the recent publication of the Pedagogical Guidelines for the integrated 0-6 system constitutes an important reference point for the current national debate: in them, the theme of care, insofar as it is taken into consideration, lends itself to further investigation. If education has the primary intent of favouring the full and integral development of all the dimensions of the person in order to allow each existence to realise its being in the world to the fullest, it is necessary to bring to the centre of pedagogical attention and educational policies the paradigm of care that is little or scarcely conceptualised, in order to understand how schools, and in particular pre-school services, can be configured as contexts of concrete expression of care. The qualitative research design, emergent-evolutionary in nature, is situated within the ecological paradigm and a naturalistic epistemology, and is based on the generative question “What does a school of care consist of?”. The research also uses a phenomenological approach and intends to contribute to the definition of an educational curriculum oriented towards the paradigms of care through a participatory approach. The relationship that is generated between theoretical and empirical dimensions is the way to increase pedagogical knowledge and, at the same time, to qualify teachers' professionalism.  

La cura è una dimensione essenziale della vita umana, ed in particolare dell’infanzia, ma le politiche educative internazionali in Early Childhood Education and Care (ECEC), soprattutto ove domina una cultura neoliberista, pongono poca attenzione a tale paradigma, relegando la cura ad una posizione di subalternità o interpretandola come prerequisito all’istruzione, in contrasto ad altre prospettive che invece identificano nella cura il modo di essere e di agire nei contesti educativi volti alla prima infanzia, in una sostanziale convergenza tra cura e educazione. Nel contesto italiano, la recente uscita delle Linee Pedagogiche per il sistema integrato zero-sei costituisce un riferimento importante per l’attuale dibattito nazionale: in esse la tematica della cura, per quanto presa in considerazione, si presta ad essere ulteriormente approfondita. Se l’educazione ha il primario intento di favorire il pieno e integrale sviluppo di tutte le dimensioni della persona per consentire ad ogni esistenza di realizzare al meglio il proprio essere nel mondo, è necessario portare al centro dell’attenzione pedagogica e delle politiche educative il paradigma della cura, poco o scarsamente concettualizzato, per comprendere come le scuole, ed in particolare le scuole dell’infanzia, possano essere configurati quali contesti di espressione concreta della cura. Il disegno della ricerca qualitativa, di natura emergenziale-evolutivo, si colloca all’interno del paradigma ecologico e di un’epistemologia naturalistica, e si fonda sulla domanda generativa “In che cosa consiste una scuola della cura?”. La ricerca, ad orientamento fenomenologico, intende contribuire alla definizione di un curricolo educativo orientato ai paradigmi della cura attraverso un approccio partecipativo. La relazione che si genera tra le dimensioni teoretiche e quelle empiriche rappresenta la via maestra per incrementare i saperi di natura pedagogica e, al contempo, qualificare la professionalità degli insegnanti.

Le scuole della cura: una ricerca qualitativa nelle scuole comunali dell'infanzia di Correggio (Reggio Emilia)

Mussini, Ilaria
2025

Abstract

Care is an essential dimension of human life, and in particular of childhood, but international educational policies in Early Childhood Education and Care (ECEC), especially where a neoliberal culture dominates, pay little attention to this paradigm, relegating care to a position of subalternity or interpreting it as a prerequisite to education, in contrast to other perspectives that instead identify care as the way of being and acting in educational contexts aimed at early childhood, in a substantial convergence between care and education. In the Italian context, the recent publication of the Pedagogical Guidelines for the integrated 0-6 system constitutes an important reference point for the current national debate: in them, the theme of care, insofar as it is taken into consideration, lends itself to further investigation. If education has the primary intent of favouring the full and integral development of all the dimensions of the person in order to allow each existence to realise its being in the world to the fullest, it is necessary to bring to the centre of pedagogical attention and educational policies the paradigm of care that is little or scarcely conceptualised, in order to understand how schools, and in particular pre-school services, can be configured as contexts of concrete expression of care. The qualitative research design, emergent-evolutionary in nature, is situated within the ecological paradigm and a naturalistic epistemology, and is based on the generative question “What does a school of care consist of?”. The research also uses a phenomenological approach and intends to contribute to the definition of an educational curriculum oriented towards the paradigms of care through a participatory approach. The relationship that is generated between theoretical and empirical dimensions is the way to increase pedagogical knowledge and, at the same time, to qualify teachers' professionalism.  
2025
Italiano
La cura è una dimensione essenziale della vita umana, ed in particolare dell’infanzia, ma le politiche educative internazionali in Early Childhood Education and Care (ECEC), soprattutto ove domina una cultura neoliberista, pongono poca attenzione a tale paradigma, relegando la cura ad una posizione di subalternità o interpretandola come prerequisito all’istruzione, in contrasto ad altre prospettive che invece identificano nella cura il modo di essere e di agire nei contesti educativi volti alla prima infanzia, in una sostanziale convergenza tra cura e educazione. Nel contesto italiano, la recente uscita delle Linee Pedagogiche per il sistema integrato zero-sei costituisce un riferimento importante per l’attuale dibattito nazionale: in esse la tematica della cura, per quanto presa in considerazione, si presta ad essere ulteriormente approfondita. Se l’educazione ha il primario intento di favorire il pieno e integrale sviluppo di tutte le dimensioni della persona per consentire ad ogni esistenza di realizzare al meglio il proprio essere nel mondo, è necessario portare al centro dell’attenzione pedagogica e delle politiche educative il paradigma della cura, poco o scarsamente concettualizzato, per comprendere come le scuole, ed in particolare le scuole dell’infanzia, possano essere configurati quali contesti di espressione concreta della cura. Il disegno della ricerca qualitativa, di natura emergenziale-evolutivo, si colloca all’interno del paradigma ecologico e di un’epistemologia naturalistica, e si fonda sulla domanda generativa “In che cosa consiste una scuola della cura?”. La ricerca, ad orientamento fenomenologico, intende contribuire alla definizione di un curricolo educativo orientato ai paradigmi della cura attraverso un approccio partecipativo. La relazione che si genera tra le dimensioni teoretiche e quelle empiriche rappresenta la via maestra per incrementare i saperi di natura pedagogica e, al contempo, qualificare la professionalità degli insegnanti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/200741
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIVR-200741