La ricerca si propone di studiare l’errore giudiziario. Quest’ultimo ha sempre rappresentato e rappresenta tutt’ora un fenomeno ineliminabile nell’amministrazione della giustizia. Per quanto solidi possano essere gli strumenti di prevenzione messi a punto dal legislatore l’errore è infatti una componente ineludibile di qualsiasi processo. Per tale ragione, la Costituzione, all’art. 24 comma 4, ha demandato al legislatore la determinazione delle condizioni e dei modi per garantire quantomeno una sua forma di riparazione. In dottrina e in giurisprudenza non è però mai stata ben identificata una chiara e univoca nozione di errore giudiziario. Nel tentativo di individuarla occorre soffermarsi sul concetto di riparazione. Con esso il legislatore intende riferirsi sia all’insieme degli strumenti volti a rimuovere l’errore, sia all’istituto impiegato per ristorare il destinatario dell’ingiustizia per le conseguenze subite a fronte del suo verificarsi. Attraverso la ricostruzione delle origini e degli sviluppi del concetto di errore giudiziario, nonché delle singole forme di riparazione predisposte dal legislatore, il lavoro cerca di mettere in luce le criticità e le aporie che tale disciplina presenta.
L'errore giudiziario
MONTI, AMALIA
2025
Abstract
La ricerca si propone di studiare l’errore giudiziario. Quest’ultimo ha sempre rappresentato e rappresenta tutt’ora un fenomeno ineliminabile nell’amministrazione della giustizia. Per quanto solidi possano essere gli strumenti di prevenzione messi a punto dal legislatore l’errore è infatti una componente ineludibile di qualsiasi processo. Per tale ragione, la Costituzione, all’art. 24 comma 4, ha demandato al legislatore la determinazione delle condizioni e dei modi per garantire quantomeno una sua forma di riparazione. In dottrina e in giurisprudenza non è però mai stata ben identificata una chiara e univoca nozione di errore giudiziario. Nel tentativo di individuarla occorre soffermarsi sul concetto di riparazione. Con esso il legislatore intende riferirsi sia all’insieme degli strumenti volti a rimuovere l’errore, sia all’istituto impiegato per ristorare il destinatario dell’ingiustizia per le conseguenze subite a fronte del suo verificarsi. Attraverso la ricostruzione delle origini e degli sviluppi del concetto di errore giudiziario, nonché delle singole forme di riparazione predisposte dal legislatore, il lavoro cerca di mettere in luce le criticità e le aporie che tale disciplina presenta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/201648
URN:NBN:IT:UNIPD-201648