L’espressione linguistica della sostituzione: uno studio sull’italiano tra sincronia e diacronia

This study examines the relation of substitution in Italian, a linguistic phenomenon aimed at linking two alternatives, the first of which is rejected or presented as invalid and is substituted in favour of the second, which is more correct or pragmatically more relevant. The research considers substitution as a complex phenomenon that operates not only at the textual and monological level, but also at the dialogical and interactional level, fulfilling multiple communicative functions. The analysis is developed along two dimensions: a synchronic one, based on the observation of contemporary spoken Italian through a bottom-up approach, and a diachronic one, which examines a sample of texts written from the 13th to the 20th century through a top-down approach. The synchronic analysis aims to identify the main substitutive strategies and the motivations that lead speakers to substitute one alternative for another, while the diachronic analysis traces the evolution of the prototypical substitutive markers of Italian, highlighting the factors that have contributed to their semantic change. The integration of these two perspectives shows how a multidimensional approach is crucial for a full understanding of the substitution phenomenon, as each analysis provides complementary interpretative support.

Questo studio esamina la relazione di sostituzione in italiano, un fenomeno linguistico che ha lo scopo di collegare due alternative, la prima delle quali viene rifiutata o presentata come non valida e viene sostituita in favore della seconda, più corretta o pragmaticamente più rilevante. L’indagine considera la sostituzione come un fenomeno complesso che opera non solo a livello testuale e monologico, ma anche a livello dialogico e interazionale, adempiendo a molteplici funzioni comunicative. L’analisi si sviluppa lungo due dimensioni: una sincronica, basata sull’osservazione dell’italiano parlato contemporaneo mediante un approccio bottom-up, e una diacronica, che esamina un campione di testi scritti dal XIII al XX secolo attraverso un approccio top-down. L’analisi sincronica mira a identificare le principali strategie di sostituzione e le motivazioni che spingono i parlanti a sostituire un’alternativa con un’altra, mentre l’analisi diacronica traccia l’evoluzione delle marche di sostituzione prototipiche dell’italiano, evidenziando i fattori che hanno contribuito al loro mutamento semantico. L’integrazione di queste due prospettive dimostra come un approccio multidimensionale sia fondamentale per comprendere pienamente il fenomeno della sostituzione, dal momento che ciascuna delle due analisi fornisce un supporto interpretativo complementare all’altra.