Il tumore della muscolatura liscia uterina a potenziale maligno incerto (STUMP) rappresenta una rara entità intermedia tra i leiomiomi benigni e i leiomiosarcomi. Questo studio retrospettivo ha analizzato 87 casi diagnosticati tra il 2000 e il 2020 in cinque centri di riferimento, con l'obiettivo di individuare i fattori di rischio per la recidiva. Diciotto pazienti (20,7%) hanno mostrato recidive, di cui 11 come leiomiosarcoma e 7 ancora come nuovo STUMP, con un tempo medio alla recidiva di 79 mesi. I risultati indicano che la frammentazione/morcellazione, gli aspetti epitelioidi, un alto indice mitotico, un valore di Ki-67 > 20%, un'espressione del recettore del progesterone (PR) < 83% e un'espressione diffusa della proteina p16 sono associati a un maggiore rischio di recidiva. L'analisi multivariata ha evidenziato come la morcellazione e l'alto indice mitotico siano fattori di rischio indipendenti per la recidiva. Mediante l’analisi di 33 campioni di tumore della muscolatura liscia dell’utero con piattaforma Nanostring: sono state evidenziate differenze tra le varie neoplasie della muscolatura liscia dell’utero possono essere utili per la diagnosi differenziale. Gli STUMP recidivati hanno un profilo molecolare molto simile a quello dei leiomiosarcomi e potrebbero beneficiare di trattamenti adiuvanti. Raccomanda inoltre di evitare la morcellazione se si sospetta uno STUMP e di monitorare attentamente i pazienti con caratteristiche prognostiche sfavorevoli, come elevata attività proliferativa, bassa espressione di PR e espressione di p16 diffusa.

Tumori della muscolatura liscia uterina di potenziale maligno incerto: analisi retrospettiva multicentrica degli esiti di sopravvivenza e caratterizzazione molecolare mediante piattaforma NanoString

BORELLA, FULVIO
2025

Abstract

Il tumore della muscolatura liscia uterina a potenziale maligno incerto (STUMP) rappresenta una rara entità intermedia tra i leiomiomi benigni e i leiomiosarcomi. Questo studio retrospettivo ha analizzato 87 casi diagnosticati tra il 2000 e il 2020 in cinque centri di riferimento, con l'obiettivo di individuare i fattori di rischio per la recidiva. Diciotto pazienti (20,7%) hanno mostrato recidive, di cui 11 come leiomiosarcoma e 7 ancora come nuovo STUMP, con un tempo medio alla recidiva di 79 mesi. I risultati indicano che la frammentazione/morcellazione, gli aspetti epitelioidi, un alto indice mitotico, un valore di Ki-67 > 20%, un'espressione del recettore del progesterone (PR) < 83% e un'espressione diffusa della proteina p16 sono associati a un maggiore rischio di recidiva. L'analisi multivariata ha evidenziato come la morcellazione e l'alto indice mitotico siano fattori di rischio indipendenti per la recidiva. Mediante l’analisi di 33 campioni di tumore della muscolatura liscia dell’utero con piattaforma Nanostring: sono state evidenziate differenze tra le varie neoplasie della muscolatura liscia dell’utero possono essere utili per la diagnosi differenziale. Gli STUMP recidivati hanno un profilo molecolare molto simile a quello dei leiomiosarcomi e potrebbero beneficiare di trattamenti adiuvanti. Raccomanda inoltre di evitare la morcellazione se si sospetta uno STUMP e di monitorare attentamente i pazienti con caratteristiche prognostiche sfavorevoli, come elevata attività proliferativa, bassa espressione di PR e espressione di p16 diffusa.
7-apr-2025
Italiano
MAROZIO, Luca
Università degli Studi di Torino
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITO-202125